Si legge meno e in modo più superficiale

Si legge meno
e in modo più superficiale

Si legge meno e in modo più superficiale

 

 

Si legge sempre meno, non si leggono i libri di carta ma nemmeno quelli in formato digitale (Kindle o ebook).

Ma non solo si leggono pochi libri anche le vendite dei giornali sono in caduta libera, ormai le notizie si leggono su internet e sui social network, soprattutto quelli che si basano su video e immagini (FB, Instagram)

Delle news si leggono sempre più spesso solo i titoli, l’intero articolo solo se è breve.

Secondo alcuni dati, sta diminuendo sia la quota di persone che leggono i quotidiani sia quella di chi legge libri, naturalmente aumentano le persone che usano internet per la lettura di notizie, giornali o riviste

Per quanto riguarda il calo di lettori di libri, a parte la scarsa abitudine alla lettura degli italiani, ha inciso molto la crisi economica, i primi tagli vengono effettuati sui beni cosiddetti “di lusso” come ormai sono considerati i libri, anche se per i telefonini non vale lo stesso discorso.

Si va verso un impoverimento culturale generalizzato, anche negli strati della società più istruita si crede sempre di più alle fake news e a chi fa la voce più grossa.

Si legge sempre più in modo superficiale si scorre velocemente il testo soffermandosi solo sulla parte iniziale e su quella finale, saltando invece la parte centrale in cui, in genere, ci sono le argomentazioni e le riflessioni più importanti.  

Una recente ricerca riporta che un giovane su tre dichiara addirittura di leggere le notizie malvolentieri e uno su cinque trova addirittura la loro lettura stressante.

Probabilmente questo rifiuto alla lettura approfondita delle notizie è dovuto anche a internet.

C’è differenza tra leggere un giornale cartaceo a uno digitale. Chi sfoglia un giornale cartaceo lo fa senza cercare una notizia specifica, di chi approda ad un sito d’informazione attraverso i motori di ricerca cerca invece notizie specifiche.

La lettura del cartaceo è più faticosa serve più concentrazione e attenzione cosa che non serve nella lettura delle news digitali.

La lettura del giornale cartaceo favorisce una più profonda assimilazione dei contenuti, con il giornale digitale si assorbe un’infinità di notizie ma la loro elaborazione avviene con maggior leggerezza.

Per quanto riguarda i libri c’è da segnalare un paradosso, mentre diminuiscono i lettori, aumentano le pubblicazioni. 

L’offerta è molto vasta e dispersiva, i libri sono tanti, tutti simili e poco interessanti.

 

 T.S.

 

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