Scajola, Batman e il giornalismo zerbino

  Scajola, Batman e il giornalismo zerbino

 Scajola, Batman e il giornalismo zerbino

Allora, il 24 marzo, io su Repubblica e Ferruccio Sansa sul Fatto Quotidiano  pubblichiamo in esclusiva la notizia che in una delle intercettazioni dell’inchiesta di Imperia, l’ex ministro Claudio Scajola, parlando a Domenico Gandolfo, che è appena stato sentito dalla polizia, lo invita ad andare a parlare con lui “in una stanza schermata”. Ovvero, una stanza a sua disposizione ad Imperia a prova di intercettazioni. Insomma, un comportamento che suscita perlomeno qualche interrogativo.

Bene. Il giorno dopo, l’ex ministro inoltra alle agenzie distampa un suo comunicato. Non sto qui a soffermarmi su quanto sostiene Scajola che ormai, è noto a tutti, soffre di terribili amnesie che riesce a mascherare grazie alla sua celebrata propensione per l’avanspettacolo, no qui è di informazione che voglio parlare.
Perché ben tre agenzie di stampa nazionali (Agi, Adnkronos e Tmnews) il giorno successivo riescono a sincronizzarsi alla perfezione e a uscire con tre lanci fotocopia (li potete leggere in coda al post) che riprendono in toto il testo di Scajola fortemente offensivo nei nostri confronti. Naturalmente le tre solerti agenzie si son ben guardate non solo dal contattarci per chiederci la nostra versione sulle gratuite affermazioni dell’ex ministro, ma addirittura hanno pubblicato la nota senza aver prima spiegato quale fosse la nostra notizia. Come pubblicare un commento ad una partita senza aver dato prima il risultato. Insomma, è inutile aggiungere molto di più, se non che in Italia non è solo il comandante Schettino ad avere un debole per gli inchini. Purtroppo, l’incondizionata obbedienza alla politica rischia di creare una nuova specializzazione per la mia professione, quella del giornalismo zerbino. In questo favorita dalla tradizionale assenza su questi temi dell’Ordine dei giornalisti. E mi spiace aver notato che anche due siti di informazione di Imperia, che solitamente apprezzo per il rigore e l’impegno, Sanremonews e Riviera24, si siano adeguati all’ordine di scuderia pubblicando anche loro la nota di Scajola senza nessun approfondimento critico o semplicemente riassumendo anche in breve quale fosse la nostra notizia.
Per fugare ogni dubbio, pubblico per questi illustri colleghi la pagina con l’intercettazione incriminata, chissà se uno di loro, ricordando che mestiere fa, chiamerà l’ex ministro per chiedergliene conto.

IMPERIA: SCAJOLA, NESSUN BUNKER DI BATMAN =
Roma, 24 mar. (Adnkronos) – “Un salto di qualità: siamo passati dalla manipolazione all’invenzione dei fatti. Leggo che i due giornalisti, ‘compagni di avventure’ , Marco Preve di ‘Repubblica’ e Ferruccio Sansa del ‘Fatto Quotidiano’, già da me denunciati per falso e calunnia la scorsa settimana, continuano nelle loro fantasiose ricostruzioni. (Da soli o con la connivenza di qualcuno?) Lo scoop del giorno sarebbe che, a mia insaputa (!), ho persino a disposizione un bunker segreto come Batman, dove mi sarei incontrato ‘col mio gruppo di potere’”. Lo afferma in una nota Claudio Scajola.
“Citando date e contenuti falsi (per esempio, definiscono ‘indagati’ i soggetti citati benchè l’inchiesta non fosse nemmeno ancora iniziata), gli zelanti cronisti -aggiunge- cercano così di costruire l’ennesimo giallo, per la curiosità della gente. Posso assicurare: non dispongo di nessun immobile del Pdl, nè di bunker o stanze schermate. Siamo passati dalla diffamazione alla fantasia, con l’obiettivo, sempre più evidente, di continuare l’opera diffamatoria e denigratoria nei miei confronti con ricostruzioni anche al limite del paradossale. Cosa ci riservano per la prossima puntata?”
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
24-MAR-12 16:05

 

 da Blog di Marco Preve TRENETTE E MATTONI

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