Savona va a “ramengo” e i giornali non spiegano perché

Ecco come siamo combinati…giochiamo con passerelle in porto
mentre Savona va a “ramengo” e i giornali non spiegano perché

Ecco come siamo combinati…giochiamo con passerelle in porto
mentre Savona va a “ramengo” e i giornali non spiegano perché

Savona – E così l’appalto della passerella a pelo d’acqua larga metri due e cinquanta, che permetterà a migliaia di croceristi di sciamarvi sopra per raggiungere la “Torretta” è cosa fatta.

I nostri giornalisti annunciando la soddisfazione degli addetti ai lavori, non si dilungano però a spiegare,o a domandarsi, come faranno queste migliaia di persone ad attraversare via Gramsci per raggiungere via Paleocapa, senza continuare a provocare gli assurdi ingorghi che i nostri vigili sono costretti, ormai da anni, ad affrontare e risolvere malamente.

La mia vecchia proposta di un tunnel sottomarino nelle riunioni tenute con l’Assonautica, prevedeva un prolungamento dello stesso tunnel che sottopassando anche via Gramsci ‘scaricava’ la folla croceristica sullo slargo prospiciente la sede della Camera di Commercio.

Con la nuova, assurda passerella orizzontale, che sostituirà l’attuale ponte levatoio pedonale, il problema rimarrà esattamente come oggi,….. inalterato,

rendendo per di più senz’altro evidente, che la situazione del nodo stradale- pedonale sulla “Torretta” non consentirà mai più soluzioni accettabili.

Un altra soluzione (che segue) da me proposta in alternativa ai soci dell’Assonautica, ottenne un altro plauso incondizionato.

Anzichè percorrere l’attuale tratto di 60 metri per raggiungere la “Torretta” … imbottigliando come detto il successivo traffico stradale ….ho previsto, rivitalizzando il nostro magnifico porticciolo turistico, con la percorrenza dei 240 metri che su via Baglietto e su via Calata Sbarbaro di raggiungere Piazza del Brandale ormai sita nella zona pedonabile del nostro centro – cittadino,….E con l’esecuzione di un sottopasso stradale, unito ad un soprapasso pedonale allineato con la stessa piazza del Brandale,ottenuti abbassando di un paio di metri la sede stradale di via Gramsci e rialzando di un altro paio di metri la nuova sede pedonabile gradatamente riconformata su via Calata Sbarbaro. Progettando il tutto in modo che anche l’hadicappato possa raggiungere la quota di Piazza del Brandale con una dolce transitabilità, insieme alla folla navale,..e, sfido chiunque a proporre alternative migliori o possibili!….

 

Così vanno spesi i nostri quattrini cari funzionari del traffico cittadino, per non ritrovarci con opere assurde come: la passerella levatoia che dobbiamo demolire, ridicoli asili a piramidi egiziane, orrendi ‘palazzacci’ di Giustizia a rischio di crollo, una città a percorrenza demenziale, senza progetti di sviluppo, di crescita, di lavoro, ove la “ricerca” ci rifornisce unicamente di nuovi alloggi, di nuovi box, di nuovi uffici, di nuovi supermercati, in sostituzione delle vecchie industrie che avevano illuso i nostri padri di un benessere futuro!

E questo sarebbe quel benessere futuro?

 

 

ponte “a raso” dal SECOLOXIX

O è forse quello che i molti, troppi, Napolitani si affannano a spiegarci che i “nuovi cittadini Italiani” d’importazione, saranno i futuri estensori del nostro benessere?…. quelli che hanno fatto i lavori che i nostri figli non volevano più fare?

 

Ma qualcuno si rende conto del salto di qualità a cui siamo chiamati ad assistere?… ma hanno guadagnato già così tanto facendo quei lavori?

 E dovremmo secondo i nostri Piani Regolatori e le loro previsioni, continuare supini ad assistere alla trasformazione dei nostri centri cittadini e dei nostri cortili, in attività, secondo qualcuno, turistico- ricettive ove questi “nuovi cittadini Italiani” dando lavoro unicamente ad altri loro colleghi “nuovi cittadini Italiani” ?…… distruggono così e per sempre le nostre poche speranze di risollevare quelle attività turistiche basate sul nostro territorio anticamente ricco delle nostre tradizioni Liguri, culturali e ricettive!!!!

Ma lo sapete che quando una volta aperti gli occhi, prevederemo nei nuovi Piani Regolatori la “necessaria demolizione” delle nostre case di civile abitazione non conformi alla loro “stabilità”, con il premio necessario di cubatura per la loro ricostruzione “anti-sismica”, i nuovi “cittadini Italiani” proprietari dei fondi che stiamo loro regalando, ci chiederanno 50 volte il loro valore!!!… continuando così ad approfittare del fatto che da perfetti imbecilli abbiamo svenduto insieme alle nostre proprietà, la nostra cultura e la nostra storia!!!

 Stiamo infatti permettendo la “ghettizzazione programmata” dei nostri fondi cittadini con Piani Regolatori compiacenti che lasciando invadere da topi, scarafaggi, e qualche gatto terrorizzato, i nostri cortili, li ripresentano quale ottimo investimento a schiere di questi nostri “nuovi connazionali”, peraltro già abituati a conviverci sin da bambini.

Ma lo sapete che stanno rivendicando l’Andalusia in quanto l’hanno dominata, e sappiamo come, per otto secoli?

Ma vi siete dimenticati, che in quel periodo, con archi e frecce, impalandoci dolcemente per non accopparci subito, sono arrivati sino a Vienna?

Ma credete che oggi siano diversi…… e che quelli che accoppano la loro figlie quando si vogliono integrare con noi……e quelli che li approvano…….. siano persone come noi?

Anche noi abbiamo i nostri assassini ….. ma per lo meno li condanniamo, anche se, troppo spesso, solo moralmente….. e i nostri preti,….. a differenza dei loro iman che definiscono i terroristi che ci accoppano, dei martiri destinati al cielo,….. li condannano quali assassini senza Dio, come lo sono tutti quanti!!

Ma Napoletano, presidente, lo sa che quel milione di bambini e gli altri quattro o cinque milioni già grandi, avranno, come già hanno, un conforto religioso se ci accoppano?

E se lo sa, (e lo sa) perchè non smettiamo almeno di prenderci per i fondelli ?

 Non meravigliatevi se continuo ad addossare, ancora una volta, le colpe delle nostre sventure ai PIANI REGOLATORI . Vi ricordo che l’avventura dell’uomo è sempre partita, dalla gestione del territorio che lo accoglie e lo accompagna sino alla morte.

 Una gestione sbagliata, come si rivela la nostra, non può portarci dove tutti vorremmo andare.

Purtroppo risulta molto difficile identificare gli errori e proporre soluzioni che sì ,“esistono”, ma identificarle è un dono di pochi eletti e spesso questi eletti da noi si defilano in modo vergognoso, lasciandoci inermi senza mai discutere il dissenno di errori tecnici assolutamente evidenti e dai risultati prevedibili!!

Sono un Italiano nato a Savona.

 Guido Luccini

 Savona 11/12/11

 lucciniguido@libero.it

 

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