Savona raccontata dai numeri

Savona raccontata dai numeri

Via Nizza è la più popolata, tre piazze hanno un solo residente.

I cognomi più diffusi sono Rossi, poi Briano e Zunino

 Savona raccontata dai numeri

Via Nizza è la più popolata, tre piazze hanno un solo residente.

I cognomi più diffusi sono Rossi, poi Briano e Zunino

Il Comune di Savona fornisce, tra i primi in Italia, la possibilità di visualizzare online i principali dati demografici aggiornati sulla città e i suoi residenti. Ad esempio, qual è la via cittadina con più abitanti? E quella meno popolata? Da dove proviene la maggior parte degli stranieri residenti all’ombra della Torretta? A questa ed a tante altre domande, semplici curiosità, o dati importanti per l’economia e le scelte politiche, si può rispondere consultando le  statistiche demografi che sul sito del Comune. Si copre così che la popolazione residente è di 61.329 persone, 32.660 femmine 28.669 maschi. Gli italiani sono 54.936, l’89,58% della popolazione, mentre gli stranieri residenti sono 6.393, il 10,42%. La maggior parte proviene dall’Unione europea (2.682), mentre  uno solo proviene  dall’Oceania. La via più popolata risulta via Nizza con 1.721 abitanti (897 femmine ed 824 maschi), seguita da via Mignone (1.237 abitanti), da corso Vittorio Veneto (1.013) e da via Torino (988). Tra le strade meno popolate – se si escludono le numerose prive di residenti come viale Dante Alighieri, via Vittime di Brescia, via Lavagna – le statistiche elencano, con il non poco invidiabile primato di avere un solo abitante, piazza Barile, piazza del vescovado e piazza Chabrol, nel centro cittadino, oltre a via Burcana nel quartiere di ponente. La fascia di età intorno ai 50 anni risulta essere la più numerosa tra i residenti a Savona. Vi sono infatti in città 1.137 persone che hanno 51 anni (570 femmine e 567 maschi), seguiti dai  cinquantatreenni (1.041) e, a ruota dai cinquantaduenni (1.038). Tra i più anziani, risulta una residente di 106 anni, seguita da un’altra donna di 104 anni, da tre nonne e da un nonno di 103.

 

 

“Dati interessanti per lo  stato civile: 22.376 i residenti tra celibi e nubili, 27.411 le persone coniugate, 5.195 le vedove e solo 954 i vedovi, mentre tra separati e divorziati la somma è di 2.804 persone e per 2.589 lo stato civile non è definito. Il saldo naturale tra nati e morti nei primi cinque mesi del 2017, registra un dato negativo di 161 unità, suddiviso tra 74 maschi e 87 femmine. La prospettiva cambia se si suddivide il dato  tra italiani  e stranieri. Il saldo negativo per gli italiani è di 179 persone (97 femmine e 82 maschi), mentre  la  situazione si ribalta per gli stranieri, il saldo è positivo per 18 unità, 10 femmine ed 8 maschi.”

“All’ombra della Torretta il cognome più diffuso tra gli italiani è Rossi (307 persone), seguito da Briano (281), Zunino (193) e a pari merito  Bruzzone e Parodi  (174). Tra i cognomi stranieri il più diffuso è Gjepali (40 persone), seguito da Chen (31) e Hu (30). I nomi più diffusi tra gli italiani sono Maria (1.087 persone), seguito da Giuseppe (768), Marco  (751)  e Giovanni (733). Tra gli stranieri Elena (27 persone), seguito da Maria e Mohamed (20). Tra i titoli di studio 918 persone hanno il diploma dell’istituto tecnico industriale, 652 dell’istituto per geometri, 874 la maturità scientifica e 533 quella classica.Tra le lauree spiccano quelle in  giurisprudenza  e medicina  e chirurgia (entrambe con 442 dottori). Infìne tra le professioni è di gran lunga la più diffusa quella generica di impiegato amministrativo (4.513 persone) con la maggioranza di donne (2.780 contro 1.733), seguita da quella  di operaio  (2.804),   dagli   insegnanti (1.340) e dai commercianti (1.255), dulcis, ma non tanto, in fundo, 1.364 residenti si dichiarano in attesa di occupazione.

 

 Giovanni Gallotti da IL LETIMBRO


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