Ogni tanto mi capita di andare a “curiosare” nei miei vecchi articoli che sono stati pubblicati su questo blog.

 I miei primi articoli iniziano dal 2010…quanti anni sono trascorsi!! Ma ora come è la situazione di alcune cose di cui mi sono occupato? Ho scritto di spese e di decisioni che hanno riguardato sia le amministrazioni comunali di Savona che quelle di Noli.

   SAVONA:

– Nel 2011 il Comune di Savona (amministrazione Berruti) aveva a disposizione dei fondi pubblici da stanziare in impianti sportivi e veniva deciso che era prioritario il rifacimento del manto del campo sportivo del Santuario con nuovi spogliatoi. Io non condividevo del tutto quella spesa (vedi articolo “Continuano le riflessioni di un avvocato savonese” del marzo 2011) ritenendo che vi erano altre priorità; ma con i tempi “lenti” dei lavori pubblici il manto fu fatto e dopo anni il nuovo campo sportivo veniva inaugurato. Iniziato il campionato, sono andato a vedere la squadra nella quale giocavo da giovane (la Letimbro che milita in 1° categoria) e cosa vedo? Gli spettatori (circa 200) in piedi o seduti su sedie di “fortuna” dietro una porta e le gradinate vuote…..come mai?

 Il campo sportivo è ubicato sotto la collina di San Michele che alcuni anni fa ha fatto registrare un movimento franoso ed ora per poter usufruire nuovamente degli spalti bisognerebbe mettere in sicurezza la frana (un grosso masso) ma i costi sono elevati! Vengo anche a conoscenza, parlando con i dirigenti della società, che le dimensioni del campo sono regolamentari solo per il campionato di prima categoria. Mi chiedo ma quando si era deciso di fare quell’investimento con nuovi spogliatoi e rifacimento con erba sintetica non si è pensato che quel campo non avrebbe potuto usufruire delle gradinate o che aveva dimensioni limitate? Perché non si prendono decisioni con oculatezza? Fare un accertamento geologico e di stabilità prima di spendere soldi, e non pochi, è quantomeno doveroso! La nuova Giunta ed il Sindaco Caprioglio, che ha ereditato questa situazione, si occuperà del problema? Sarà in grado di trovare una soluzione? La società ha un danno economico non da poco non potendo avere il sostegno del pubblico.

–  Nel 2012 mi sono occupato di un nuovo insediamento commerciale costruito all’inizio di Via Santuario a Savona (vedi articolo del 14 settembre 2012). Dopo anni che i capannoni, non ancora ultimati, sono rimasti abbandonati, ultimamente i lavori sono ripresi ma delle tante attività che si dovevano insediare, per il momento, sembra che ne arrivi soltanto una (un grossista di mobili). Speriamo non rimanga una “cattedrale nel deserto”! La stato dei luoghi che risulta nelle mie fotografie del 2012 è sempre lo stesso e le condizioni degli alberi sul greto del torrente Letimbro è peggiorata!

  NOLI:

– A proposito di perizie geologiche sopra citate prima di fare interventi anche a Noli non si è da meno: il nuovo insediamento abitativo nelle aree delle ex cave è stato realizzato sotto la collina (anche questa di San Michele……che coincidenza!) che presenta dei movimenti franosi e che ha richiesto degli ingenti interventi di messa in sicurezza e che dire dei due “buchi” per realizzare box sotterranei in Via Belvedere ed in Via IV Novembre? Anche qui errori di perizie e da anni sempre tutto fermo “con le quattro frecce” come direbbe Brumotti! (per uno dei due interventi la maggioranza ha preannunciato che ci saranno delle importanti novità forse già nel prossimo Consiglio Comunale….vedremo).

 – Sempre in precedenti articoli mi sono occupato della situazione delle “antenne” e sembra che anche per il POST (vedi articolo del 31 ottobre 2015) che deve essere approvato sia tutto fermo

 – In merito al tunnel di Capo Noli (vedi articolo del 21 maggio 2017) la sentenza del TAR è stata emessa in estate. TAR, però, che non è entrato nel merito della questione ma si è “limitato” ad accogliere l’eccezione di improcedibilità visto che nel frattempo l’iter di approvazione del progetto era stato “bloccato” dalla delibera del Comune di Noli che aveva deciso di non firmare alcun accordo con ANAS e con il Comune di Finale. Pertanto, per ora, il tunnel non si farà, come ha più volte ribadito il Sindaco Niccoli ma occorre che l’ANAS metta in sicurezza i punti più critici.

– Vedendo sempre i miei vecchi articoli su Noli, quando c’era ancora la “Giunta Repetto”, mi lamentavo che le annuali assemblee pubbliche si limitavano ad essere solo uno “spot” per autocelebrarsi e far vedere “quanto erano bravi”; ora devo, purtroppo, constatare come la “Giunta Niccoli”, dopo aver fatto l’assemblea il primo anno (vedi articolo del 23 gennaio 2015), non ha più fatto questo tipo di assemblee e così la cittadinanza non è informata sulle varie situazioni (Colonia Monzese, ristrutturazione chiesetta di San Michele, ecc….)

Per concludere questo mio intervento voglio parlarVi di una istituzione a cui tengo particolarmente: la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Noli che ad agosto ha eletto il nuovo Direttivo per il triennio 2017-2020. Le difficoltà che hanno quasi tutte le Pubbliche Assistenze derivano dalla mancanza di volontari, spero che il nuovo Direttivo possa riprendere a lavorare con impegno e serenità ma, soprattutto, spero che tutti i Nolesi, a cui faccio un accorato appello, vengano a fare i militi (al di là delle divisioni politiche e di questioni private) in modo da continuare, come da 27 anni a questa parte, ad essere presenti a Noli ed offrire un servizio importante per la comunità!

Noli, 21 ottobre 2017  Marco Genta