Savona ha celebrato la Giornata Nazionale dell’Albero

Savona ha celebrato la Giornata Nazionale dell’Albero
con i bambini delle scuole e piantando nuove essenze

Savona ha celebrato la Giornata Nazionale dell’Albero
con i bambini delle scuole e piantando nuove essenze

 “Mi è piaciuta molto l’idea di celebrare la Giornata Nazionale dell’Albero con i bambini delle scuole perchè sono convinta che sia giusto che loro si occupino del verde”, ha dichiarato il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio durante la celebrazione della giornata dedicata agli alberi, “e devono controllare che gli alberi che abbiamo piantato oggi crescano bene.

Questo evento è stato realizzato a costo zero per il comune e voglio ringraziare i Lions e l’associazione Guardami negli Occhi che ha curato la realizzazione dei cartelli che spiegano in lingua italiana ed inglese le essenze piantate. Riguardo al punteruolo rosso voglio dire che è un problema per tutta la Liguria e si doveva intervenire prima ed ora bisogna effettuare una messa in sicurezza delle palme sane per evitare il contagio. Ho emesso un’ordinanza che obbliga i privati a controllare le palme presenti nei loro terreni e giardini e, se malate, provvedere all’abbattimento. Abbiamo in cantiere per Piazza del Popolo molti progetti tra i quali l’installazione di giochi per i bambini e campi da bocce per gli anziani e la sinergia con i comitati ha fatto sì che ogni mese, in questa piazza si realizzi un evento come la recente castagnata ed abbiamo in progetto i mercatini di Natale per dicembre e la visita della Befana per gennaio”.

 

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore all’ambiente Pietro Santi:” Questa giornata è molto importante per la piazza e mi sento di dire che Piazza del Popolo aveva bisogno di questo. Il punteruolo rosso è una vera disgrazia per la nostra città ed in alcune zone della Sicilia è una vera e propria mattanza. L’amministrazione ha investito notevoli risorse per la cura delle palme sane e per il doloroso abbattimento di quelle malate ma tutto ciò deriva da una mancata cura nel passato”.

      SELENA BORGNA  

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