Savona, arriva il “controllo di vicinato”

Savona, arriva a Madonna del Monte
il “controllo di vicinato”


Savona, arriva a Madonna del Monte
il “controllo di vicinato”

“Questo è un bel momento per la città di Savona e si vede il risultato dell’accoglimento dell’iniziativa per la sicurezza da parte dei cittadini e la consigliera Elda Olin ha portato l’attenzione su ciò”, ha dichiarato l’assessore alla sicurezza del comune di Savona Paolo Ripamonti durante la presentazione del “controllo di vicinato”, “ed il Comitato di Madonna del Monte ha aderito subito. Abbiamo effettuato diversi importanti incontri e oggi avverrà la firma del programma tra il comune ed il comitato e spero che questo progetto pilota possa essere ripetuto in altre zone. Il progetto ha tra gli scopi anche quello di fungere da deterrente ed è importante che il messaggio venga recepito e mi sento di dire a malincuore che i quartieri non hanno recepito la potenzialità del protocollo per la videosorveglianza e in tal senso aspettiamo il bando provinciale per sostituire l’illuminazione pubblica.

Per la videosorveglianza occorre più partecipazione da parte degli amministratori di condominio e sono disponibile ad andare nelle assemblee di condominio per spiegare ciò. Per noi il controllo di vicinato e la collaborazione con le forze dell’ordine sono molto importanti ed uniti si rende più difficile la vita ai malviventi. Il progetto prevede che venga designato un rappresentante del comitato, il quale è in contatto costante con le forze dell’ordine e le segnalazioni di auto sospette e fenomeni fuori dall’ordinario vanno fatte a questo rappresentante che provvederà a segnalare tutto alla polizia locale o ad altre forze dell’ordine”.


Parole simili da parte del comandante della polizia locale Igor Aloi: ”Il gruppo di vicinato è un’esperienza rara e nasce negli ordinamenti anglosassoni. Il controllo del territorio sarà fatto in sinergia e non prevede ronde e pattugliamenti ma osservazione e collaborazione con il comune e le forze dell’ordine. La sicurezza partecipata è molto importante per tutti e crea il senso di appartenenza alla comunità. I beni pubblici e le proprietà private saranno tutelati ed il cittadino farà segnalazioni di ogni tipo come, ad esempio, buche sulla strada, lampioni bruciati, presenza di auto sospette al responsabile del gruppo che provvederà a segnalare all’autorità competente aumentando così la percezione di sicurezza mentre per le emergenze si dovrà chiamare il numero unico 112. Ringrazio il nostro personale che non ci fa mai mancare la partecipazione e voglio ricordare che le segnalazioni fatte per protagonismo principale non sono il modo migliore per aumentare la percezione di sicurezza ed il questo caso il filtro è il coordinatore del gruppo e così facendo si cerca di avere un senso di appartenenza alla comunità”.


“Ringrazio l’assessore Ripamonti ed il comandante Aloi”, ha sottolineato Franco Sergio, presidente del comitato di Nostra Signora del Monte, “e voglio ricordare che questa è un’iniziativa molto utile ed altri membri del comitato sono molto contenti. Questo è l’inizio di un percorso per la legalità e già prima della creazione del comitato abbiamo collaborato con le autorità competenti e così facendo le persone che non si conoscono hanno un contatto umano che prima non c’era. Sono convinto che questo comitato sia importante anche dal punto di vista sociale e credo che le cose possano solamente migliorare”.

“Questo progetto è importante anche dal punto di vista sociale perché permette di collaborare con i propri vicini permettendo così di conoscersi ed è un inizio importante fatto di sinergia ed aiuto”, conclude la consigliera Elda Olin.

SELENA BORGNA

 

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