Sanremo

Essere informati (9)  
Inquietanti dichiarazioni in consiglio di Cassini, Faraldi e Gorlero
Sanremo, Lele Mora “pregiudicato ed evasore fiscale”
Di Meco: “Non è un boss mafioso”, ma sarà senatore Pdl?
Incontro a Milano con il sindaco Zoccarato.
Retroscena per SanremoLab e SanremoDoc

Essere informati (9)– Inquietanti dichiarazioni in consiglio di Cassini, Faraldi e Gorlero
Sanremo, Lele Mora “pregiudicato ed evasore fiscale”
Di Meco: “Non è un boss mafioso”, ma sarà senatore Pdl?
Incontro a Milano con il sindaco Zoccarato. Retroscena per SanremoLab e SanremoDoc
 

Sanremo – Prosegue la pubblicazione degli interventi fatti dai Consiglieri e Assessori inerente il terzo punto all’ordine del Consiglio comunale di Sanremo, riunito il 23/09/2010, oggetto: Società Sanremo Promotion S.p.A..

 Consigliere CASSINI

“ il deus ex machina di tutta questa situazione, appunto, è il buon Lele Mora dichiarato fallito per le cifre che dicevo, con Carboni e i vari esponenti del quartierino, con esponenti di clan mafiosi, perché le intercettazioni sono quelle che leggo qui sul giornale, incappato nel suo percorso personale in numerose inchieste. Questo personaggio descrive una serie di rapporti e un contesto assai compromesso e di sottobosco ai limiti della legalità, implicato in numerosi affari dalla dubbia moralità, ma, a parte questo, certamente non è il personaggio di qualità ne di spessore di cui abbiamo bisogno, questa è la mia personale opinione, non solo come cittadina, ma anche come amministratore di questo comune.

I contatti tra il Comune come entità e Lele Mora si sono sviluppati – ho continuato a leggere tutto questo sui giornali – nel tempo, mi sembra che anche durante il Festival il signor Mora fosse qui e avesse tentato di organizzare qualche evento. Ci sono stati degli incontri a Milano tra il Sindaco e Lele Mora e peraltro il legame di Lele Mora con Sanremo Promotion, che è società del Comune di Sanremo, sono indubbiamente stretti e lo sono sia per la campagna promozionale a cui facevo riferimento, sia, ad esempio, per il discorso di Area Sanremo.

Peraltro devo dire il fatto che Lele Mora sia intenzionato a fare affari a Sanremo non sono io che lo dico o lo deduce, ma è lo stesso Lele Mora che, del tutto legittimamente, lo dice in una sua intervista. Lui sostiene che la campagna pubblicitaria da 9 mila euro ce l’ha regalata e allora io ritengo che ci debba dimostrare di avere speso 80 mila euro, perché se ce l’ha regalata vuol dire che lui non si è messo in tasca nulla. Ma lui dice qualcosa di più, è quello che a me interessa, e cito: “E’ una campagna in cui noi non abbiamo guadagnato un euro, noi l’abbiamo fatta solo per entrare nella lista dei fornitori di alcune cose”.

La dichiarazione in sé è inquietante. […] In effetti la strada sembra avviata, perché tornando ad Area Sanremo il Consiglio comunale sa che è fatta di due sezioni: SanremoLab per i giovani che presentano inediti per accedere al Festival e SanremoDoc per i motivi in lingua dialettale italiana. Ognuna di queste due sezioni ha una propria commissione di valutazione e poi c’è un responsabile artistico – … – per tutto il progetto di Area Sanremo che appunto è Dj Ringo. Sia nella commissione di valutazione di SanremoLab che nella commissione di valutazione di SanremoDoc ci sono delle persone e delle professionalità dello spettacolo che sono tutte o quasi riconducibili a Lele Mora in quanto agente o comunque interessato attraverso LM Production, ora.

In conclusione, di questo primo intervento vorrei essere chiara, netta e precisa, per cui io dico subito che il signor Lele Mora, con cui avremmo voluto o vorremmo avviare dei rapporti, intanto che facciamo la campagna pubblicitaria e intanto che, in qualche modo, è presente in Area Sanremo con probabile accesso al Festival, ecco, non è per me un esempio di professionalità, non è un esempio di etica e di moralità come non è un esempio di trasparenza. … io ritengo che altrettanto noi non dobbiamo avere dei rapporti commerciali ed economici con questo tipo di personaggio: fallito, intercettato, interessato anche a business che probabilmente si pongono in concorrenza con le attività precipue della nostra città, ad esempio, è interessato a gestire casinò o casinò all’interno di grandi alberghi.

Quindi sia chiaro che questa, se eventualmente lo sarà, è una scelta di questa Amministrazione che noi non condividiamo e rispetto alla quale faremo poi delle proposte successivamente.”

Consigliere FARALDI

“Riparto dall’inizio dell’ultimo argomento trattato dalla collega Cassini… Però volevo dare un poco di giustizia a questa promozione perché i veri protagonisti della campagna pubblicitaria di Sanremo questa estate sicuramente non erano le tre donne che erano raffigurate nel manifesto, ma Giuffra, Lupi e il Sindaco Zoccarato con le sue dichiarazioni.[…]

Chiudo il manifesto modificato, avete visto che ho anche cambiato il titolo in “Bulli o pupe”, perché in realtà la collega Cassini ha finito adesso di ricordarci di che cosa stiamo parlando, di un signore che si chiama Lele Mora… stiamo parlando di un pregiudicato, di un evasore fiscale.

Assessore, ma lei che c’entra? […] Ho visto che quando Lele Mora dichiara sul giornale: “per poco sì, ma per nulla no” lei si affretta a dire… ma lei non c’entra niente, questa cosa l’ha gestita Giuffra con Sanremo Promotion.

Non si affretti a dire a Lele Mora che noi siamo disposti a dargli i soldi appena li avremo,… Devo dire che personalmente questo mi ha stupito moltissimo, sicuramente lei fa l’Assessore del Comune di Sanremo e non ci rappresenta affatto, perché rincorrere un personaggio del genere… […]

Perché siete voi in realtà i protagonisti? Perché 160 mila euro spesi il 14 di agosto sono tardivi, stiamo scherzando? Ma chi pensa di venire a Sanremo dopo il 14 di agosto?”

Assessore DI MECO  

“Riguardo agli argomenti che sono stati toccati, conoscendo la situazione,… abbiamo ritenuto di mettere in campo un’azione promozionale. […] Per cui non riesco a capire cosa voglia dire fare una promozione ad agosto o a luglio, guardate, in questi casi io credo che comunque qualcosa debba essere fatto.

L’Amministrazione comunale ha utilizzato i propri fondi per fare quello che doveva fare in quel momento. Riguardo invece allo specifico ed alla contestazione che è stata fatta,… ma se si vuole andare a cercare chi sono i soci occulti, chi c’era dietro a Tizio e dietro a Caio è una cosa che non mi interessa e non mi appassiona per un semplice motivo. Al di là della figura di Lele Mora, che è stato dipinto come se fosse un boss mafioso o quasi, a me sinceramente questo non risulta, è comunque una persona che ha delle conoscenze nel campo artistico di livello elevato, poiché ha a contratto personaggi famosi che vediamo tutti i giorni in TV e sui giornali e in questo caso probabilmente non ce ne schifiamo troppo,… […] Una cosa che però mi ha colpito è questo riferimento ai figli di Lele Mora, ai figli del signor Carboni, che io non conosco. […] IO credo che sui figli non debbano ricadere le colpe dei padri per cui se una società è gestita bene da alcune persone non vedo quale problema ci possa essere. […] Noi stiamo molto attenti al fatto che quello che si realizza deve avere un riscontro a livello economico. La Notte bianca è costata 22 mila euro anziché 150 mila come nel passato, perché abbiamo preso delle decisioni assieme agli operatori commerciali. Loro naturalmente si sono assunti alcune spese, noi ci siamo occupati di logistica, abbiamo fatto delle scelte precise. […] …abbiamo avuto le Frecce Tricolori, un grande successo,… che sono costate 35 mila euro alla collettività e non 60 mila come è successo 2 anni fa. Questo l’ho fatto insieme al Sindaco chiedendo lo sconto ai fornitori e cercando di far capire che nessuno si deve approfittare delle casse del Comune per il solo fatto che è il Comune e non capisco perché appunto il nostro Comune debba pagare le cose sempre più degli altri.” 

Consigliere GORLERO

“Ci dica, una volta per tutte, come è pensabile che… la storia de “Le pupe e il secchiello” sia veramente questo esempio incredibile di oculatezza perché, francamente, io non lo so, non voglio usare termini pesanti, ma io mi sento un po’ preso in giro.

I 10 manifesti mega a Ventimiglia, Taggia, Sanremo, sono stati messi anche ad Aosta, 2 megaposter e 2 a Torino, poi 1.318 manifesti come se fossero una cosa da fantascienza, sono dei normalissimi 70×100 e poi vorremmo capire, una volta per tutte, a parte “Donna più”, tutte queste riviste. Questa sarebbe la grande spesa da 100 mila euro, ora che lei venga qui a dirci che, tutto sommato, potrebbe essere stato un incidente di percorso, nel senso che forse avete speso un po’ troppo, ci può anche stare, ma che lei rivendichi che voi siete oculati e noi eravamo dei scialacquoni, vedremo, ci porterete le pezze giustificative e vedremo di capire effettivamente queste somme come sono state spese. […]

Ahimè deve essere questo Lele Mora la persona più sfortunata del mondo, poveretto, ogni momento lo tirano a mezzo, deve essere uno sfigato nero, perché lo portano sistematicamente su tutti i fronti, è evidentemente sfortunato e mi dispiace. … cercate di fare in maniera che noi ci rendiamo conto di cosa state facendo, perché… non abbiamo capito, e lo dico all’Assessore Di Meco, l’affermazione secondo la quale prenderemo per buone le iniziative che ci ha proposto Lele Mora e questa è una cosa che non va.

(continua)

********

Riteniamo che le affermazioni dei Consiglieri Cassini, Faraldi, Gorlero e dell’Assessore Di Meco siano chiare, significative e trasparenti per cui ci esimiamo dal fare nostre riflessioni. Certo i fatti citati dai Consiglieri e, in particolare, da CASSINI riferiti al signor Lele Mora, sono inquietanti e di estrema attualità.    

Da seguire le indagini aperte dalla Procura di Milano sui fatti verificatisi, riportati da tutte le Tv e giornali nazionali, sul caso nazionale Rudy (la minorenne di origine marocchina), che è esploso a seguito telefonate fatte alla Questura di Milano dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Lele Mora ed Emilio Fede sono al centro di accertamenti giudiziari per presunti favoreggiamenti alla prostituzione seguiti a dichiarazioni fatte dalla stessa Ruby che ha confessato agli inquirenti di aver partecipato ad una serie di festini sospetti nella residenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Torniamo alle vicende sanremesi.

Significative e attuali le dichiarazioni fatte da Lele Mora a Sanremo, nel febbraio 2010 – riprese e pubblicate su La Stampa del 19/02/2010, titolo “Farò di Sanremo la nuova Saint Tropez”, a firma Luca Dondoni:

“Certi avvenimenti lasciano il segno ed era giusto voltare pagina. Non sono a Sanremo per caso. Oltre ad aver portato qui Nilla Pizzi (91 anni,ndr), la vera regina del Festival, sto stringendo un’importante collaborazione con il Comune e con la discoteca Morgana per il dopo Festival.

La mia sfida sarà quella di far tornare Sanremo quella di un tempo e soprattutto di togliere alla Costa Azzurra quei turisti che, quando vengono in Liguria, non vedono l’ora di passare la frontiera. La nuova Amministrazione ha capito quanto qui ci sia bisogno di aria nuova. E io voglio trasformare Sanremo nella nuova Saint-Tropez. Ogni 15 giorni creerò eventi, manifestazioni, spettacoli.” e, ha aggiunto sulle sue aspirazioni politiche, “Io sono di pura destra. Sono un fascita anzi no, un mussoliniano. Ho comprato in Svizzera tre dei diari di Mussolini.

Gli altri due ce li ha Marcello Dell’Utri. Li ho pagati tantissimo. Li pubblicheremo tutti insieme ma deciderà Dell’Utri come e quando. Tra due o tre anni scenderò in campo con il Pdl, ma solo se mi faranno diventare senatore. E’ il sogno della mia vita e poi il Cavaliere (Silvio Berlusconi ndr) ha dimostrato che si può essere imprenditori e diventare ottimi politici.”

Sarà, quindi, candidato al Senato Lele Mora, nelle prossime elezioni politiche?    

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it

 (Prosegue nella prossima puntata)    

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