REATI SESSUALI

Curiosita’ e riflessioni a proposito di reati sessuali

Magistrato al cinema…il ragazzino…il csm…la legge e’ uguale..?

CURIOSITA’ E RIFLESSIONI A PROPOSITO DI REATI SESSUALI
MAGISTRATO AL CINEMA…IL RAGAZZINO…IL CSM…LA LEGGE E’ UGUALE..?

Il fatto è noto. Un magistrato si ritrova in un cinema di periferia della Capitale. Per sua sfortuna, in sala, tra gli spettatori, c’è un poliziotto fuori servizio che si precipita nella toilette quando sente urlare “zozzone, zozzone”.

Era successo che la “maschera” aveva sorpreso il giudice e il ragazzino chiusi in bagno. Quest’ultimo, preso a verbale, confermerà le avances dell’adescatore che, a suo dire, si era avvicinato alla sua sedia, gli aveva sfiorato i genitali riuscendo successivamente a convincerlo a procedere oltre in bagno, in cambio di denaro.

Il giudice finisce dritto in cella per atti osceni e corruzione di minore e viene sospeso dal servizio.

La condanna, a sorpresa, è però di lieve entità: un anno appena. “Atteso lo stato del costume”, l’approccio sessuale ( rapporto orale ) viene considerato dai giudici solo “contrario alla pubblica decenza”..

In appello il reato diventa “atti osceni”. Ma poiché il primo “approccio col ragazzino è avvenuto nella penombra e l’atto sessuale si è poi consumato nel chiuso del gabinetto” i giudicanti del giudice imputato arrivano a sostenere che “il fatto non costituisce reato”.

Il magistrato viene condannato ad appena 4 mesi, ma la Cassazione lo premierà ancor di più annullando la sentenza “senza rinvio”, limitatamente al delitto di corruzione di minorenne “a seguito dell’estinzione del reato in virtù di sopravvenuta amnistia”.

Il Csm si adegua alla Suprema Corte revocando la sospensione dal servizio. Ma la sezione Disciplinare del Palazzo dei Marescialli è pronta al miracolo. Durante l’istruttoria si fa presente che il medico curante del giudice ha sostenuto di aver sottoposto la toga imputata a intense terapie tre anni prima “a causa di un trauma cranico riportato per il violento urto del capo contro l’architrave di porta” per cui viene giudicato NON PUNIBILE, perché ha agito “in stato di transeunte incapacità di volere al momento del fatto”.

Dopodiché , tornato sano come prima, assolto dal Tribunale e assolto dal CSM, il magistrato ha ripreso servizio, ed è stato valutato positivamente dal CSM per la promozione a consigliere di Cassazione.

 

Visti i precedenti, il nostro primo ministro , imputato di aver avuto rapporti con una minorenne, riuscendo a dimostrare di aver avuto un trauma ( la statuetta in faccia !) ), sarà assolto dai Giudici milanesi e il CSM lo proporrà per un promozione a proprio capo , ovvero a Presidente della Repubblica.

Se così non dovesse accadere potrà essere dipeso:

  1. che c’è diversità tra aver avuto rapporti sessuali con una minorenne od un minorenne;
  2. che c’è diversità se il reato è stato commesso in un cesso del cinema od in una casa privata;
  3. che c’è diversità tra l’esigenza di moralità e di eticità per un governante rispetto a quella richiesta per un magistrato togato. 

Nel caso di una risposta negativa ai punti precedenti, occorrerà che la Corte Costituzionale intervengano per ribadire che la legge è eguale per tutti come è scritto in tutte le aule dei tribunali.

 

Savona, 22 gennaio 2011                                                Luciano Locci

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.