Quasi un’ovvietà
| QUASI UN’ OVVIETA’ G7, le pagelle ai leader |
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QUASI UN’OVVIETA’
EPOCA. Dire che un’immagine vale più di mille parole è quasi una ovvietà. Il balletto diplomatico di questi giorni tra la Cornovaglia, Bruxelles e la Svizzera ha fornito un’ulteriore conferma di quanto la sfida tra politica e coreografia possa risultare determinante.
In una pagella immaginaria dall’uno al dieci pubblicata dal Corriere della Sera, ad Angela Merkel è stato attribuito un modesto sei che tuttavia non sorprende.
Sin dalle prime sequenze si è intuito che la cancelliera tedesca, ormai a fine carriera, col pensiero era già altrove, quasi lontana dagli eventi sui quali per 14 anni ha impresso la sua personalità.
Di fatto con lei si chiude un’epoca, mentre se ne apre una nuova con la coppia Joe e Jill Biden che non soltanto ha oscurato il ricordo di Trump, ma si è pure guadagnata un nove tondo, e anche qualche cosina in più: il raro privilegio di prendere il tè offerto da Elisabetta II, capace tra l’altro – potenza dell’immagine – di eclissare tutti con la sua apparizione che le è valsa un bel dieci.
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TRAUMA
I venti di guerra sono tornati a soffiare