Progetto atto a realizzare un concreto incontro tra domanda ed offerta di beni di prima necessità

Progetto atto a realizzare un concreto incontro tra domanda ed offerta di beni di prima necessità (cibo, anche fresco, vestiario)

La mia Mozione in Consiglio Comunale

Progetto  atto a realizzare un concreto incontro tra domanda ed offerta di beni di prima necessità (cibo, anche fresco, vestiario)

 Casarza Ligure,6 marzo 2015

MOZIONE

Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Casarza Ligure

Al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Roberto Musso

OGGETTO: progetto atto a realizzare un concreto incontro tra domanda ed offerta di beni di prima necessità (cibo, anche fresco, vestiario).

Premesso che:

    –  La persistenza della profonda crisi economica sta costringendo i più deboli tra i nostri concittadini a restrizioni anche importanti nel contesto di alimentazione e cure mediche;      

 –  Molti negozi, locali, ristoranti, sovente a fine giornata sono costretti a gettare cibi sia a lunga durata che freschi perché invendibili seppur perfettamente edibili;      

 – In Casarza Ligure  è presente, al momento, un servizio di banco alimentare che tuttavia non è strutturato con cadenze fisse;

Considerato che:

–   La legge 25/06/2003 n.155, G.U. 01/07/2003 n° 150, Articolo 1: “Le organizzazioni riconosciute come organizzazioni non lucrative di utilità sociale ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, sono equiparati, nei limiti del servizio prestato, ai consumatori finali, ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti” sorregge l’oggetto della mozione;

       Che in Casarza Ligure esistono diverse ONLUS che possono essere coinvolte nell’attività di volontariato;

       Che la sottoscritta ha già preso contatto con il sacerdote che gestisce tramite Caritas il servizio sino ad oggi offerto

       Che la solidarietà sociale è un bene primario da incentivare;

       Che un servizio di donazione, raccolta e distribuzione di generi alimentari e sanitari, rappresenterebbe per il Comune uno sgravio di costi in relazione all’assistenza sociale;

       Che il donare materialmente beni da parte dei commercianti e concretamente tempo da parte dei volontari, è atto altamente civico che potrebbe essere valorizzato con un riconoscimento da parte del comune mediante un evento pubblico, una piccola cerimonia, o anche un bonus simbolico di natura fiscale, ovviamente a discrezione della Giunta, qualora questa mozione venisse approvata;

Si richiede al Sindaco e alla Giunta Comunale di:

       attivarsi vagliando la disponibilità delle ONLUS cittadine ad iniziare una raccolta di cibi, donati su base volontaria, presso i negozi e i locali della città che eventualmente aderiranno al progetto;

       di attivarsi per promuovere l’iniziativa di raccolta generi alimentari e presidi sanitari presso i negozi e i locali della città;

       di concertare assieme ad i servizi sociali l’informazione del nuovo servizio (qualora venga approvato) presso i soggetti che attualmente risultano più adatti a fruire del servizio, di modo che possano usufruirne in modo prioritario;

 

Con osservanza, per M5S Casarza Ligure

 Giovanna Rezzoagli Ganci

 

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