Presentato il Salone Nautico Internazionale 2024
Presentata ufficialmente l’edizione numero 64 del Salone Nautico Internazionale di Genova; si parla di 1.052 i brand esposti e 1.030 le imbarcazioni in mostra, con un coefficiente di riempimento ancora migliorabile. La kermesse si terrà tra il 19 e il 24 settembre 2024; grazie all’avanzamento dei lavori del Waterfront di Levante il Salone Nautico si riappropria dell’area rinnovata del Palasport per mostrare gran parte del restyling disegnato da Renzo Piano. Per quello che riguarda il percorso espositivo si tratta di 220000 metri quadrati di spazi tra terra ferma e acqua, con l’85% di aree all’aperto, 5.000 mq in più del 2023; secondo i numeri che sono stati presentati si parla di una crescita del numero degli espositori esteri, che soltanto nel segmento della produzione aumentano di 23 unità, ai quali si aggiungono a oggi oltre 100 novità ricordando che è stato segnalato anche un incremento dei biglietti venduti online (+16% rispetto alla stessa data del 2023). Giovedì 19 settembre, la 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova prenderà il via con il convegno “Politiche del Mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica”, un momento di confronto per delineare le strategie future del settore; a oggi sono già confermate le presenze del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci.
“Questa edizione è importante poichè il Waterfront di Levante realizzato da Renzo Piano sta prendendo forma”, dichiara Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, “ricordando che nel 2023 questo settore ha avuto un record di fatturato. Occorre semplificare le normative ma servono anche riforme per essere maggiormente competitivi; abbiamo fatto cinque anni di sacrifici con un salone in mezzo a tre cantieri senza dimenticare la pandemia. Il Salone Nautico è Genova e viceversa senza dimenticare che siamo primi come costruttori; l’impostazione resta la stessa ricordando che la regione ci ha sempre aiutati così come la Camera di Commercio ed il Porto Antico e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati è difficile.
Sono tranquillo perchè ho fiducia nei giudici ed il Tribunale del Riesame mi ha dato tutti i miei poteri; non ho stipendio per questo incarico e voglio dire che da sempre faccio il bene della nautica, del Salone Nautico e di Genova. Il nostro è l’unico salone con cinque piattaforme e con i lavori dell’area abbiamo grandi contenuti; molti brand investono a Genova e vogliamo essere primi per quanto riguarda le esposizioni. Ringrazio gli Onorevoli Rixi e Cavo per il supporto al settore sperando di fare grandi numeri”.
Parole simili da parte di Matteo Zoppas, presidente dell’Agenzia ICE :”Saluto il sindaco Bucci, il presidente ad interim Alessandro Piana, gli Onorevoli Edoardo Rixi ed Ilaria Cavo, il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi e le altre autorità dicendo che il sostegno del Governo al settore permette di aumentarne la competitività; abbiamo 80 sedi all’estero e a Genova saranno presenti 110 operatori. Le barche da diporto sportive fanno crescere l’export ricordando che dal 2019 abbiamo avuto un aumento del 74% con richieste soprattutto dagli Stati Uniti, dalle Isole Cayman, dalla Francia, da Malta, dalla Turchia e da Hong Kong; da gennaio a maggio 2024 c’è stata una crescita del 15% delle barche da diporto dalle Isole Cayman, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dalla Francia e da Malta. Voglio ricordare che siamo i primi esportatori al mondo e ringrazio gli imprenditori”.
“Il Salone Nautico porta in città tante persone ricordando che la nautica è il quarto pilastro del Made in Italy”, afferma il sindaco di Genova Marco Bucci, “ed il diporto nautico sfrutta la voglia delle persone di stare in mare creando business. Abbiamo il sangue salato e la città ottiene da sempre forza e ricchezza grazie al mare; il nuovo quartiere è motivo di orgoglio e la Torre Piloti, che sarà inaugurata il 18 settembre alla presenza del Ministro Urso, ha una grande importanza. Sono tanti gli eventi collegati come l’apertura dei Palazzi dei Rolli ma la città è orgogliosa del Salone Nautico e viceversa; sono sicuro che sarà un successo e si va nella direzione giusta ma dobbiamo continuare così. Avremo più pezzi come il canale e le darsene e si va avanti anche se manca l’hotel che aumenterà il valore dell’evento nei prossimi anni; tutto ciò è una grande espressione del business della nautica da diporto che cresce con grandi ricadute per la città. La regione sarà presente e portiamo avanti i programmi della città e della Liguria ricordando che la gara della variante ci sarà dopo il consenso del Ministero”.
“Nel 2012 il Salone Nautico ha vissuto un periodo di crisi ma nel 2019 abbiamo iniziato una collaborazione con Saverio Cecchi e Marina Stella”, prosegue Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico spa, “e nel 2020, nonostante la pandemia, c’è stata una crescita. Portare avanti obiettivi comuni è la vera forza dell’evento ed il Salone Nautico di Genova è uno dei più competitivi nel mondo”.
“Questa manifestazione è una delle più importanti per Genova ed occorre facilitarne l’accesso”, commenta Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova, “ricordando che presso Largo Pertini avremo una sorta di stiva di una nave con i prodotti tipici. L’apertura dei Palazzi dei Rolli permette di far vedere la bellezza, la ricchezza ed il patrimonio genovese; il Design Innovation Award premia le nostre eccellenze del settore e spero che il Salone Nautico cresca”.
“Abbiamo un’importante filiera specializzata ricordando che il sistema del porto si evolve nel settore della logistica e l’economia del mare ha un grande valore”, sottolinea il presidente ad interim della regione Alessandro Piana, “senza dimenticare che abbiamo diversi cantieri con più 4 miliardi di fatturato. Siamo al primo posto a livello nazionale come addetti nel settore e la regione sarà presente con uno stand che favorirà gli incontri promuovendo le nostre eccellenze come industria ed artigianato”.
La Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati ascolta gli operatori del settore molto importante per il Made in Italy ricordando che la nautica è una nostra eccellenza”, ricorda l’Onorevole Ilaria Cavo, “e a breve avremo due emendamenti che aiutano i natanti più piccoli nelle acque estere senza dimenticare l’incentivo per la rottamazione dei motori valorizzando l’elettrificazione. La parte formativa con gli ITS che danno risposta alle richieste occupazionali del settore creano importanti collaborazioni; il ddl dedicato alla blu economy darà ulteriori semplificazioni agli operatori”.
“La manifestazione cresce e l’Italia sarà la patria mondiale della nautica nelle produzioni e nelle esposizioni”, evidenzia l’Onorevole Edoardo Rixi, “ricordando che il progetto del Waterfront di Levante valorizza un’area sempre più usata che rilancia l’immagine della città che ha una vocazione marittima. Aiutiamo gli operatori liguri e toscani ricordando che il settore sta vivendo una crescita a due cifre ed il futuro del Paese è qui; dobbiamo aiutare i giovani ad accedere alle professioni di questo ambiente senza dimenticare che la nautica genovese ha interesse in Italia ed Europa. Gli yacht devono essere visti in maniera positiva credendo in un’economia fondamentale per chiunque; per risolvere i problemi dobbiamo tutti lavorare duro. Tutto ciò permette un rilancio che ha in sè una leadership nel settore valorizzando la nostra immagine all’estero; la rassegna cresce ed è necessario discutere sull’economia ed il turismo legati a questo settore”.
“L’evento è frutto del lavoro di tutti che ci permette di avere un obiettivo comune”, riprende Andrea Razeto, presidente de I Saloni Nautici, “e per me questo è il primo salone come presidente. Sarà presente il Palasport, simbolo iconico dell’area, e si entrerà da lì senza dimenticare che l’isola del Padiglione Blu avrà due banchine percorribili con l’esposizione delle barche senza soluzione di continuità; il Salone è il primo del Mediterraneo con 1050 brand, 1030 barche esposte e 23 produttori stranieri senza dimenticare un aumento di vendite di biglietti online del 16% rispetto al 2023. Lo scorso anno avevamo 600 superyacht in costruzione ricordando che una barca su due nel mondo è realizzata in Italia; abbiamo pochi operatori specializzati e ne siamo orgogliosi. La canalizzazione è stata realizzata ed è presente una costante crescita nonostante la difficile situazione internazionale; nel 2025 tutta l’area sarà a posto ma quest’anno avremo un percorso emozionante con 220000 metri quadri di cui l’85% all’aperto ed un aumento di 5000 metri quadri rispetto al 2023. Il Palasport ha un grande ruolo e porta all’ingresso di un quartiere trasformato e vivo”.
“Il Salone Nautico nasce come vetrina espositiva ed il pubblico è cambiato nel corso degli anni avendo sempre più giovani”, asserisce Marina Stella, direttore Generale Confindustria Nautica, “e si anticipano le tendenze del mercato. Qui si incontreranno gli operatori del settore valorizzando il Made in Italy ed è necessario non disperdere le risorse; per il settimo anno abbiamo una crescita del fatturato a doppia cifra senza dimenticare l’occupazione e la nautica italiana da diporto è la spina dorsale del sistema europeo. La sostenibilità è il filo conduttore della competitività ricordando che il presidente della giuria del Design Innovation Award, che premierà il 20 settembre l’innovazione ed il design, è il presidente del Salone del Mobile; avremo anche due momenti per la lettura in cui Giovanni Grasso il 19 settembre ed Antonio Caprarica il 23 settembre, presenteranno i loro ultimi lavori. Abbiamo un progetto benefico con Gaslininsieme e chiediamo sempre il meglio alle nostre aziende ricordando che hanno dato lavoro anche durante la pandemia e sono passate da 160000 a 200000 addetti; il Governo centrale ci aiuta ma chiediamo il superamento dei problemi burocratici.
All’inaugurazione saranno presenti ben tre ministri, Matteo Salvini, Adolfo Urso e Nello Musumeci, e si lavora sul ddl blu economy che renderà più agevole l’uso dei nuovi carburanti; occorre far crescere lo sviluppo del settore. Lo scorso anno abbiamo avuto un export di oltre 4 miliardi ricordando che il 90% della produzione è destinato all’estero; avremo 220000 metri quadri di esposizione con continuità espositiva ed un format con tutti e cinque i settori della filiera che si incontreranno. Avremo 23 espositori esteri in più rispetto al 2023 ma ciò non toglie nulla a quelli italiani poichè il Salone Nautico è un’occasione di confronto mondiale”.
“La sostenibilità è importante e nonostante ci sia una location complessa è possibile realizzare una manifestazione sostenibile”, commenta Maurizio Grosso, direttore tecnico e sostenibilità de I Saloni Nautici, “attraverso un percorso iniziato nel 2020 sostenuto dai nostri partner che condividono questi principi. Gli allestimenti verranno realizzati con un sistema cover-up che abbatte le emissioni di CO2 fino all’80%”.
“Il logo è importante ed ho seguito il brand con le sue evoluzioni e sfide; il quadrato vuole dimostrare un’organizzazione precisa mentre la prua spezza le linee. La frase we are made of sea vuole dire che sia il salone che noi siamo fatti di mare; abbiamo anche fatto una promessa che divulga il rispetto per il mare e lo rende sostenibile”, conclude Alessandro Modestino, founder e ceo di Meloria.
Per informazioni : www.salonenautico.com/