Presentata l’edizione numero 23 del Festival della Scienza

Oltre 250 eventi per 11 giorni in 35 location, 19 mostre, quasi 100 laboratori, 300 ospiti, 800 ragazzi coinvolti, 25000 studenti da 12 regioni, 80000 prenotazioni agli eventi, più di 700 animatori ed 80 studenti del Progetto Orientamenti Scienza; sono questi i numeri dell’edizione numero 23 del Festival della Scienza di Genova che si terrà da giovedì 23 ottobre a domenica 2 novembre 2025.
La parola chiave di quest’anno, intrecci, farà da filo conduttore ai numerosi eventi; il festival prenderà il via giovedì 23 ottobre con l’inaugurazione ufficiale alle 16.30 alla presenza delle istituzioni e di tutte le realtà che permettono lo svolgimento della rassegna.

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Alle 18 verrà inaugurato il ricco programma delle conferenze con la lectio magistralis del fisico Guido Tonelli mentre è da evidenziare la presenza del Premio Nobel per la Medicina Katalin Karikò che terrà un incontro lunedì 27 ottobre alle 18 mentre venerdì 24, alla stessa ora, sarà la volta di Michel Mayor, Nobel per la Fisica 2019; domenica 26 alle 18.30 sarà presente il consigliere scientifico di Limes Alessandro Aresu che parlerà degli intrecci tra economia, politica, tecnologia ed intelligenza artificiale.
La manifestazione tratterà anche dell’intreccio tra alimentazione e salute con il professor Michele Antonio Fino domenica 26 ottobre alle 18 che esplorerà il mondo del vino tra storia, salute e realtà scientifica; grande valore hanno le mostre che approfondiscono i temi scientifici con una prospettiva creativa ricordando Specchi di Stelle a Palazzo Ducale e Tecnologie per la Sostenibilità a Palazzo della Borsa.
Tra le più importanti novità troviamo Raise e Mnesys, due iniziative di ricerca nate a Genova e finanziate dal Pnrr; Raise, l’ecosistema dell’innovazione dedicato a robotica ed intelligenza artificiale, sarà ospitato al Blue District mentre Mnesys animerà le Cisterne di Palazzo Ducale.
“Il Festival animerà Genova con eventi, mostre, spettacoli, conferenze con ospiti di alto livello e ragazzi appassionati”, dichiara l’assessore regionale alla cultura Simona Ferro, “e la scienza narrata in modo innovativo è un veicolo efficace per parlare di attualità e capire il mondo che ci circonda con l’uso dell’intelligenza artificiale e la sostenibilità ambientale. L’edizione numero 23 dell’evento si aggiunge alla lista delle manifestazioni che portano Genova nel panorama internazionale; le presenze crescono rispetto agli scorsi anni e questa sarà una sfida importante per tutti con 250 eventi per 35 siti. Saranno presenti 300 ospiti di alto livello ed 800 ragazzi del progetto Orientamenti Scienza ricordando che il celebre salone si terrà dal 18 al 21 novembre 2025; la parola chiave intrecci farà capire il legame tra confronti, laboratori, talk e vari argomenti senza dimenticare l’uso dell’intelligenza artificiale, delle neuroscienze e della sostenibilità. Questo è un evento atteso e saranno presenti più di 25000 ragazzi provenienti da 12 regioni italiane ed oltre 80000 prenotazioni; per Genova e la regione tutto ciò ha un grande valore ed occorre continuare così. Tra i principali ospiti avremo il Premio Nobel per la Medicina del 2023 e quello per la Fisica del 2019 senza dimenticare due iniziative, Raise presso il Blue District e Mnesys a Palazzo Ducale, finanziate dal Pnrr; l’offerta è molto ampia e aspetto tutti dal 23 ottobre al 2 novembre”.
Parole simili da Massimo Nicolò, assessore regionale alla sanità :”Saluto i presenti ed i vertici del festival dicendo che questa rassegna è un’eccellenza della nostra città ed un modello internazionale per la divulgazione; tutto ciò ha un forte valore umano, culturale e formativo avvicinando diverse generazioni alla conoscenza. La scienza è un patrimonio condiviso solamente se viene raccontata con passione”.
“Il festival è un’eccellenza per la divulgazione a livello europeo raccontando cose complesse in modo semplice”, prosegue l’assessore comunale alla cultura Giacomo Montanari, “senza dimenticare che questo trasferimento tecnologico crea cittadini consapevoli soprattutto tra i bambini. Avremo grandi numeri e voglio ricordare che saranno presenti due Premi Nobel, 300 attività di divulgazione, 800 divulgatori da tutta Italia e 25000 studenti iscritti; l’amministrazione comunale sostiene tutto ciò perchè ha un forte impatto per la città”.
“La fondazione sostiene il festival attraverso una convenzione con il comune”, afferma Nicoletta Viziano per Fondazione Compagnia di San Paolo, “ed è importante soprattutto far crescere l’evento coinvolgendo le scuole che partecipano ai laboratori didattici. Il ruolo degli animatori ha un grande valore per costruire il bene comune”.
“Scopro tante cose nuove e questa nuova edizione avrà una maggiore attenzione verso i bambini delle scuole elementari”, commenta il presidente del festival Domenico Coviello, “ma la vera novità è la parola intrecci che ha un grande valore per il futuro. Io sono medico e le discipline scientifiche si intrecciano rendendo i progressi importanti per le collaborazioni; i rapporti con Leonardo sono ottimi e continueremo a collaborare in modo positivo e proficuo”.
“Il festival sarà molto grande con 250 eventi per 35 location in tutta la città; intrecci è una bella parola perchè collegata a quella del 2024, sfide, con gli intrecci che rappresentano le intersezioni tra le diverse materie scientifiche. Il primo giorno avremo la lectio magistralis di Guido Tonelli mentre il 24 ed il 27 ottobre sarà la volta di due Premi Nobel; la collaborazione con Leonardo proseguirà”, conclude Fulvia Mangili, direttrice del festival.
Per informazioni : www.festivalscienza.it
