Presentata la stagione autunnale dell’Opera Giocosa
Savona, presentata la stagione autunnale dell’Opera Giocosa
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Savona, presentata la stagione autunnale dell’Opera Giocosa |
E’ stata illustrata, alla presenza del sindaco Ilaria Caprioglio, dell’assessore alla cultura Doriana Rodino, del Questore Giannina Roatta e degli organizzatori della manifestazione, la stagione autunnale dell’Opera Giocosa.
“Ringrazio i presenti e voglio dire che gli spettacoli sono molto belli”, ha dichiarato il primo cittadino savonese, “e mi piace molto vedere che sono coinvolti i giovani. Un sincero grazie va all’organizzazione perchè riesce a portare a Savona rappresentazioni sempre più belle”.
Stessa soddisfazione da parte di Giovanni Di Stefano, presidente dell’Opera Giocosa: ”Quest’anno viene ricordato Beethoven e mi sento in dovere di dire che le collaborazioni che abbiamo instaurato sono molto importanti e siamo convinti che la cultura dialoga con tutti. Amiamo la cultura italiana che ci rappresenta all’estero ed occorre sempre di più svecchiare questo modo; abbiamo quindi creato collaborazioni con il Liceo Grassi di Savona ed il Liceo Calasanzio. Abbiamo fatto altre importanti collaborazioni con il sindaco Caprioglio e tutta l’amministrazione, la regione, la Fondazione De Mari, la Camera di Commercio, l’Unione Industriali e Costa senza dimenticare l’Associazione Rossini e la Fondazione Teatro Comunale Pavarotti di Modena. La nostra collaborazione si è estesa alle scuole, all’Auser, all’ufficio scolastico provinciale e alla scrittrice Emanuela Abbadessa. Nei prossimi mesi verrà riproposto il concerto di musica sacra ed il prossimo 7 maggio sarà la volta de L’importanza di chiamarsi Franco tratta dalla celebre piéce di Oscar Wilde. Nel Don Pasqualeavverranno quattro importanti debutti e parteciperanno anche gli studenti del Liceo Grassi e gli anziani dell’Auser; lo spettacolo La notte di Natale è un’opera nuova mentre Buchenwald Tosca sarà riproposto per il Giorno della Memoria”.
“Abbiamo deciso di prenderci due anni per mettere in scena un’opera che abbia come obiettivo la pratica musicale a tutti i livelli”, sottolinea il signor Clavarino, “e sarà compresa nel progetto Liguria Musica per la valorizzazione del linguaggio non verbale”.
“Ci siamo divertiti molto a realizzare il nostro spettacolo”, afferma l’attore di Don Pasquale Circus Andrea Nicolini, “e con noi sarà presente il pianista Gian Luca Aschero”. “Ci vuole coraggio a realizzare un’opera nuova che è un adattamento di un racconto di Gogol”, evidenzia Alberto Cara, realizzatore de La notte di Natale, “ma i personaggi sono ben inseriti nella realtà di oggi ed abbiamo scritto un’opera per tutti”.
“In Italia sono molti i compositori viventi e voglio dire che questo racconto è avvincente poichè Gogol fece, nel suo racconto, una critica sociale molto importante ai suoi tempi”, ricorda Stefano Pintor, “e nell’opera La notte di Natale emerge il lato consumistico del Natale. Dietro alcune scene sarà presente una sorta di morale cantata dai bambini negli interventi del coro con tre canti natalizi”.
“Abbiamo collaborato proficuamente con il Carlo Felice di Genova e ringrazio il maestro Franco Giacosa per la sua collaborazione in Buchenwald Tosca, spettacolo per il Giorno della Memoria in cui si vede la Tosca rappresentata in un campo di concentramento.
Le premesse per questa stagione sono positive perchè abbiamo lavorato bene facendo anche progetto con le scuole e con Auser; a questo proposito voglio ricordare le importanti anteprime per le scuole dei nostri spettacoli. La scrittrice Emanuela Abbadessa collabora con noi e terrà una conferenza relativa al Don Pasquale insieme a Renata Scotto”, conclude Giovanni Di Stefano.
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