Palazzo Delle Piane

Savona:

 PALAZZO DELLE PIANE

Savona:

PALAZZO DELLE PIANE

 L’Europa, verso la metà dell’800, fu teatro di una grande rivoluzione industriale che ebbe come conseguenza una serie di cambiamenti nella società e nell’economia del tempo. A partire dal 1850 ci fu un progressivo ed incessante crescendo di straordinarie scoperte ed invenzioni tecnologiche che non influenzarono solo il settore industriale, ma anche l’arte e l’architettura. Questa ondata di innovazione e cambiamento venne sin da subito percepita dagli artisti che iniziarono a rappresentare un’arte diversa e al passo coi tempi, conforme a quel momento di grande ottimismo e sviluppo economico.


 Nasce una nuova visione di arte, che venne chiamata dai francesi con il nome di “Art Nouveau” e dagli italiani “Stile Liberty” o “Floreale”. Questa corrente si sviluppò parallelamente nelle regioni più industrializzate d’Europa, con delle caratteristiche e particolarità diverse da una zona all’altra in base ai gusti dei committenti e della cittadinanza. 

All’alba del 900 Savona stava vivendo un periodo di grande espansione economica, questo generale benestare fece avviare ben presto molti cantieri destinati a grandi e sfarzosi edifici voluti dalla borghesia cittadina e realizzati seguendo le proprietà dello stile Liberty.

 

Un esempio eclatante di estrema eleganza e raffinatezza dello stile floreale savonese è Palazzo Delle Piane, conosciuto anche con il nome di “Palazzo delle Palle” per via della presenza di sei grandi sfere in rame poste sul tetto. Il palazzo è situato in centro, dove Corso Italia si interseca con Corso Mazzini. È l’unico esemplare in città dove anche negli interni, soprattutto nel portone e nel vano scale, vengono applicati gli schemi floreali, a testimonianza della notevole ricchezza del committente.

 

 

Palazzo Delle Piane (foto di Massimo Bianco)

 

Come potete dedurre, un edificio così curato nei minimi particolari, era destinato ad essere abitato dalle famiglie dell’alta borghesia cittadina. 

Particolarmente preziosi e “floreali” sono il gabbiotto in ferro dell’ascensore e l’annesso cancelletto di accesso alle cantine, la decorazione della struttura che ospita l’ascensore e i disegni ritraenti due draghi sul pavimento, la serie di piccole cariatidi rappresentanti le Muse che percorrono ad altezza uomo la curvatura esterna dell’edificio su Corso Mazzini.

Palazzo Delle Piane fu realizzato nel 1910, data riportata nel mosaico sulla pavimentazione d’ingresso realizzato dal Mastro Mistrangelo e inaugurato nel 1911, dall’ingegner Alessandro Martinengo con l’attenta collaborazione di Adolfo Ravinetti, impiegato in quegli anni nel suo studio.

L’architetto-artista Alessandro Martinengo nacque a Torino nel 1856, città in cui si laureò nel 1879 in ingegneria civile presso la “Regia scuola di applicazione degli ingegneri”, ma si trasferì ben presto a Savona, dove morì nel 1933.

Palazzo Delle Palle è oggi vista nell’immaginario collettivo savonese come il simbolo di una città dallo splendido passato, avente una classe borghese colta e attenta alle tendenze artistiche, ma soprattutto attiva nel sociale e consapevole di lasciare il proprio segno indelebile e presente nel tempo.

 Gabriele Cordì

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