Il nostro comune (1) – Qui Ospedaletti
Abuso edilizio? 198 mila euro riscossi
dal Comune con una transazione
Una scelta oculata della Giunta Crespi, mirata all’interesse pubblico

Ospedaletti – E’ risaputo che i più dei cittadini non vengono a conoscenza delle iniziative e decisioni che i propri amministratori e Dirigenti di Settore adottano nell’ambito delle proprie competenze. Eppure, per legge,  il tutto viene affisso all’albo pretorio dei singoli Comuni: le delibere (sia di Consiglio che di Giunta comunale), le Determinazioni Dirigenziali, le Ordinanze, i bandi di gara, gli elenchi mensili dei permessi di costruire e dei controlli dell’attività edilizia. Consultazione degli atti che, se non programmata nel tempo, non consentono un regolare aggiornamento delle informazioni che ne scaturiscono.

Ci siamo quindi proposti di svolgere un servizio ai lettori con una nuova rubrica Il nostro comune – Qui … che interesserà buona parte dei Comuni dell’imperiese. In tale rubrica saranno pubblicate periodicamente le delibere, le determinazioni dirigenziali e  altri atti affissi che, a nostro parere, saranno ritenute più interessanti per gli argomenti trattati e che coinvolgono la collettività locale. Un compito non facile e impegnativo. Per esigenze di spazio e di sintesi, nell’intento di favorire una maggiore comprensione degli argomenti trattati, gli atti saranno parzialmente pubblicati (con esclusione di settori con descrizione prettamente tecniche o ripetitive o ritenute ininfluenti) che saranno indicati con [….].

Per sopperire a tali scelte e giustificate omissioni ci rendiamo disponibili ad inviare, via e-mail, un file con il testo integrale della delibera o atto riportato in sintesi, a tutti i lettori che ne faranno richiesta all’indirizzo: gilberto.costanza@alice.it .

Saranno graditi contatti con suggerimenti e commenti nel merito di quanto trattato nel documento sopra pubblicato e quelli che andremo a pubblicare.

Il tutto nella convinzione, nel nostro piccolo, di poter contribuire alla conoscenza delle problematiche che interessano i cittadini ed, in particolare, di renderli edotti sull’operato dei loro amministratori democraticamente eletti (Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali). Un dovere più che una scelta!    

COMUNE DI OSPEDALETTI

(Provincia di Imperia)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 86/2009

Oggetto: PROCEDIMENTO DI ANNULLAMENTO D’UFFICIO DELLE CONCESSIONI EDILIZIE N. 9/00 IN DATA 07/04/2000 E N. 66/02 IN DATA 18/11/2002 RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DELL’EDIFICIO DENOMINATO “LE TERRAZZE” (EX CASA DEI NONNI) DI VIA DEGLI ULIVI 27 – ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA TRANSATTIVA PERVENUTA DAI SOGGETTI INTERESSATI

L’anno DUEMILANOVE addì DICIOTTO del mese di NOVEMBRE alle ore 18.00 nella solita sala delle riunioni della Residenza Municipale, in seguito a regolare convocazione avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:

1 CHILA’ Mario – Assessore

2 RESTELLI Claudio Giuseppe – Assessore

3 BALBO Rodolfo – Assessore

5 BLANCARDI Paolo – Assessore

6 BARBAGALLO Luca – Assessore

7 ROVERIO Marco – Assessore

Assiste quale segretario la dott.ssa Mariacristina Torre (Segretario Comunale/Direttore Generale) il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Eraldo CRESPI, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto indicato.

LA GIUNTA COMUNALE 

PREMESSO che

– mediante concessione edilizia n. 9/00 in data 7/4/2000 a favore di ECOPROMOX s.r.l. il Comune di Ospedaletti, previo nulla osta ambientale rilasciato dalla Provincia di Imperia con provvedimento in data 21/3/2000, aveva assentito la “ristrutturazione integrale con aumento di carico insediativo, di fabbricato esistente – residenziale – e creazione di posti auto di pertinenza” sito in Via degli Ulivi n. 27 e denominato “Le Terrazze” (ex Casa dei nonni);

– a seguito del rilevamento da parte della Polizia Giudiziaria, di concerto con gli organi di vigilanza della Provincia e del Comune, di irregolarità nella realizzazione dell’ opera prevista consistenti sostanzialmente nelle demolizione dell’ edificio preesistente con sua contestuale ricostruzione in luogo della ristrutturazione dello stesso come sopra assentita, la civica Amministrazione – sempre previa autorizzazione paesistico ambientale rilasciata, sia pure ex post, dalla Provincia di Imperia con provvedimento dirigenziale n. 51 del 5/3/2002 – rilasciava, a sanatoria delle opere abusivamente eseguite, la concessione edilizia n. 66/02 in data 18/11/2002;

– i lavori sono ultimati;

– con nota n. 3013 in data 23/3/2009 il Responsabile dell’ufficio tecnico comunale ha comunicato l’avvio di un procedimento per l’annullamento d’ufficio dei titoli abitativi edilizi 9/00 e 66/02 citati essendone stata accertata l’illegittimità [….] ci si trova in fatto di fronte ad un intervento qualificabile non già di ristrutturazione edilizia, bensì di nuova costruzione per la non corrispondenza, rispetto all’edificio preesistente, né del volume (per effetto dell’aumento di 222,58 mc.), né della sagoma (per effetto della realizzazione di due piani in più) del fabbricato assentito [….];

– la Società interessata, con nota in data 5/8/2009, lamentava il difetto di motivazione di quanto sostenuto dalla civica Amministrazione [….];

– il Comune di Ospedaletti, con successiva nota n. 8140 in data 17/8/2009 ha proceduto alla formale contestazione dell’ addebito a carico dei titoli abilitativi di cui sopra:

1. specificando, da un lato, i motivi della sua illegittimità ed annullabilità ai sensi e per gli effetti dell’art. 21-nonies della legge 241/1990 come modificata dalla legge 15/2005[….] e assumendo, dall’altro, la sussistenza dell’interesse pubblico alla rimozione di tali titoli abilitativi in via di autotutela (rappresentato dall’esigenza di creare le condizioni per addivenire all’applicazione delle sanzioni previste dalla legge a fronte dell’ingiusto vantaggio così conseguito dal soggetto attuatore);

2. invitando i soggetti interessati a presentare formalmente le loro controdeduzioni alle su esposte contestazioni e/o eventuali proposte transattive a norma dell’art. 11 della legge 241/1990, in modo da consentire al Comune la valutazione della sussistenza o meno del restante presupposto stabilito dal medesimo art. 21-nonies e costituito dalla necessaria “ponderazione degli interessi dei destinatari e dei controinteressati” [….]

– a riscontro di quanto sopra, con nota in data 12/10/2009, la ridetta Società si è dichiarata disponibile a versare al Comune, a titolo transattivo, una somma – peraltro non determinata – da pagarsi in due rate di cui una all’atto dell’accettazione della proposta e l’altra entro il dicembre 2009, [….];

– a seguito di richiesta da parte del Comune della determinazione della cifra di cui sopra la società ECOPROMOX ha fatto pervenire in data 02.11.2009, al n°10618 di protocollo, atto unilaterale d’obbligo con il quale – a condizione dell’archiviazione degli atti del procedimento come sopra avviato – si impegna a versare al Comune la somma di  198.000,00 euro, a titolo di pagamento del preteso danno subito dalla civica Amministrazione, suddivisa in 2 rate di cui  115.000,00 euro immediatamente e  83.000,00 euro, entro il 31/12/2009;

CONSIDERATO che ai fini della valutazione della congruità dell’offerta ora indicata devesi tener distinto il danno che ne è derivato al Comune sul piano urbanistico da quello registrato sul piano finanziario, rilevando

a) quanto al primo che, essendo stata in tal modo assentita una nuova costruzione laddove il P.R.G. non lo permetteva con un notevole incremento volumetrico (mc. 222,58), [….]con conseguente presenza di danno urbanistico, calcolato – secondo i criteri seguiti dal consulente del Comune, in qualità di parte civile nel procedimento penale N. 498/05 R.G.N.R. e N. 509 R.G.T. svoltosi dinanzi al Tribunale di Sanremo, come da perizia depositata ai relativi atti in tale occasione – in complessivi 177.300,00 euro;

b) quanto al secondo, che risulta del tutto evidente il danno finanziario causato alla civica Amministrazione dalla applicazione delle tariffe relative agli oneri urbanizzazione dovuti per un intervento di ristrutturazione edilizia anziché di nuova edificazione quale era quello di che trattasi, con conseguente mancato introito da parte del Comune della somma di 19.347,00 euro, pari alla differenza tra quanto ad esso spettante in base al calcolo del contributo concessorio debitamente rapportato alla corretta classificazione del ridetto intervento edilizio in parola e quanto effettivamente versato all’atto del rilascio dei titoli abilitativi in oggetto, somma che maggiorata degli interessi di mora ad oggi ammonta complessivamente a  20.566,00 euro;

RITENUTO che: l’accettazione della suindicata proposta transattiva consentirà al Comune di percepire una somma corrispondente al danno urbanistico e finanziario subito e come sopra stimato, di talché può dirsi che ciò rappresenta un corretto bilanciamento fra l’interesse pubblico all’annullamento della concessione edilizia in oggetto e l’interesse privato alla sua conservazione consolidatosi in capo alla società di cui sopra, [….] non è ragionevolmente possibile escludere il rischio della soccombenza del Comune nel contenzioso al quale siffatto provvedimento caducatorio darebbe con ogni probabilità origine; a fini di economicità dell’azione amministrativa che la pubblica Amministrazione deve pur sempre perseguire in base anche al principio costituzionale del suo buon andamento, curando l’interesse pubblico di cui è portatrice nella maniera più immediata ed adeguata possibile, appare conveniente accettare la proposta come sopra avanzata dal soggetto interessato; [….]

CON VOTI unanimi, resi ed espressi nei modi e forme di legge, anche e successivamente in ordine all’immediata eseguibilità del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000

DELIBERA

1) DI ACCETTARE, per le motivazioni di cui in narrativa, la proposta transattiva contenuta nell’atto unilaterale d’obbligo come presentato dalla ECOPROMOX s.r.l. in data 2/11/2009 ed allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, con il quale la stessa – a condizione dell’archiviazione degli atti del già avviato procedimento di annullamento d’ufficio delle concessioni edilizie n. 9/00 in data 7/4/2000 e n. 66/02 in data 18/11/2002 relative alla realizzazione dell’edificio denominato “Le Terrazze” (ex Casa dei nonni) di Via degli Ulivi n. 27 – si impegna a versare al Comune di Ospedaletti la somma di 198.000,00 euro suddivisa in 2 rate di cui 115.000,00 euro immediatamente e 83.000,00 euro entro il 31/12/2009; 2) [….]; 3) [….].

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La delibera in oggetto evidenzia il corretto operare della Giunta comunale in quanto, nel contesto della stessa e nel rispetto delle leggi, ha assunto una decisione saggia e concreta. Ha valutato concretamente l’opportunità di pervenire ad una transazione che tende ad evitare un probabile contenzioso.

Non facilmente riscontrabile in altri comuni dell’imperiese.

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it