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Se hai un tumore, e telefoni a VERONESI, lui ti dirà COSA FARE !! Se sei un politico, devi dare lavoro agli Italiani, e telefoni a RENZO PIANO,  lui ti dirà  (QUELLO CHE HA DETTO A LILLY GRUBER): Abbiamo 5 milioni di case vuote, smettiamo di costruirne altre e rimettiamo a posto l’ESISTENTE con, micro imprese e micro finanziamenti, come han detto finora anche Grillo, Letta e Berlusconi,  tutti assolutamente avvinghiati alle pazzesche teorie di Piani Regolatori che continuano a prevedere case sui dirupi e riattamento del vecchio inesorabilmente instabile!! 

Ma qualcuno ci crede ancora? L’ultima trovata: il professionista che deve dotare di servizi igienici, gas, luce ed acqua, una casa ultra centenaria priva di Conformità STATICA, ultimati i lavori DOVRA’ “ dichiarare che gli interventi non hanno alterato la Staticità della casa”. Staticità. che però non c’era prima, non ci sarà mai più, ma in compenso daremo tanto, tanto lavoro agli avvocati!   

Siamo sempre in attesa delle risposte ai nostri Progetti  Alberghieri di Lavoro Produttivo per 1200 persone, ma, immaginiamo che i presidenti di Provincia e Regione Liguria, siano costantemente protesi sui nostri dirupi!!

Guido Luccini              Savona 07/02/2014

Ogni settimana assistiamo al crollo di un edificio centenario. Nessuno dice MAI se i singoli alloggi dell’edificio crollato erano stati dotati degli impianti necessari alla vita moderna.

Nessuno dice MAI che prima di questi interventi atti a: scarnificare le strutture portanti per il passaggio degli impianti, o a ricaricare solette strutturate in legno, con  impensabili locali da bagno, i Sindaci  non hanno MAI richiesto un collaudo strutturale preventivo ai lavori, né tantomeno una dichiarazione finale del Direttore dei Lavori che certificasse la stabilità del complesso oggetto di intervento.

Con uno sprazzo di lucidità, per non riconoscere mai come sempre i propri errori, i nostri Sindaci vorrebbero oggi obbligare il Direttore dei Lavori, “PER NON ALTERARE LA STATICITA’ DELLA CASA”, a canalizzare esternamente alle murature portanti, tutti gli impianti elettro – idraulici. Ammesso che questo sia un risultato, siamo curiosi  di vedere chi si assumerà l’incarico di costruire una  colonna (magari alta 5 piani) di servizi igienici con vasche da bagno e quant’altro, dichiarando che “LA STATICITA’ DELLA CASA NON E’ CAMBIATA!”

Ed è qui che Renzo Piano, visti i suoi  interventi televisivi, dovrebbe intervenire nella Sua qualità di Architetto e Senatore, con una chiara proposta di Legge Urbanistica, che regoli gli interventi effettuabili nell’enorme bacino Italiano, di caseggiati di nessun pregio artistico – culturale, per evitare i continui crolli che sono purtroppo ormai diventati una  triste norma.

Siamo tutti d’accordo, con Piano, Grillo, Letta, e Berlusconi, che non si deve continuare a costruire,  ma INSPIEGABILMENTE i nostri giornali continuano a riproporci progetti di migliaia di nuovi alloggi, nei nostri luoghi turistici  (sempre dicono, per dare lavoro).

Il Senatore quindi si defila da questi programmi (chiaramente disegnati nei Piani  Regolatori) e ci racconta che “per dare lavoro” dobbiamo ristrutturare l’ESISTENTE, ma, nei Piani Regolatori l’ESISTENTE pare che possa tranquillamente continuare a crollare in quanto non sono mai  esistite né esistono norme che ne richiedano un semplice certificato di STABILITA’.

La casa era “abitabile”? I nostri trisavoli hanno detto di si? Noi pure? …. BENE !… Si può “ristrutturare”!!

Non si può …. COLLAUDARE? Le solette sotto carico … cederebbero ? ….Non importa, se andava bene per tuo nonno va bene anche per te !!

         Questi sono i concetti attuati per regolamentare i nostri centri cittadini, pieni di topi e scarafaggi, che vediamo crollare settimanalmente !! Io sono stufo di suggerire soluzioni. Che il Senatore vada a NEW York, a Tokio e a Barcellona e semplicemente copi quello che han fatto loro!!  

09/02/2014                                                                                Guido Luccini