“Not everyone is an artist but everyone is a fucking critic”- Marcel Duchamp
“Not everyone is an artist but everyone is a fucking critic”- Marcel Duchamp

Marcel Duchamp
Il detto “Non tutti sono artisti, ma tutti sono dei fottuti critici” evidenzia un’osservazione comune sulla natura umana, e viene attribuito al pittore, scultore, artista, critico e anche scacchista franco statunitense Henri-Robert-Marcel Duchamp.
(Blainville-Crevon, 28 luglio 1887 – Neuilly-sur-Seine, 2 ottobre 1968).
Nello specifico intende che anche se non tutti hanno il talento o l’inclinazione a creare arte, la maggior parte delle persone è in grado di formarsi opinioni e di esprimere giudizi sulle opere artistiche.
Questa idea suggerisce una differenza di attitudine e inclinazione tra creazione artistica e apprezzamento artistico.
Questa idea può essere interpretata in diversi modi:
Accessibilità delle critiche:
Formare un’opinione o esprimere un giudizio sull’arte è un’attività di barriera relativamente bassa.
Non richiede sempre e per forza formazione o competenze specializzate, rendendolo qualcosa in cui chiunque può impegnarsi.
E oggi questo succede anche e soprattutto online, dove tutti sanno tutto e parlano liberamente di qualsiasi cosa, senza remore e filtri.

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Alcune discussioni online suggeriscono che ciò può portare a un’abbondanza di opinioni, non tutte necessariamente informate o costruttive.
Soggettività dell’arte:
L’arte è intrinsecamente soggettiva.
Ciò che una persona trova bello o significativo, per un’altra potrebbe non essere così.
Questa soggettività intrinseca consente un’ampia gamma di interpretazioni e critiche, sostenendo ulteriormente l’idea che “ognuno è un critico”.
Diversi set di competenze:
Le competenze necessarie per creare arte (ad esempio, competenza tecnica, immaginazione, creatività) sono diverse da quelle necessarie per valutare l’arte (ad esempio, il pensiero critico, la comprensione della storia e della teoria dell’arte, la capacità di articolare le proprie opinioni).
Mentre uno può essere sviluppato, l’altro è più facilmente disponibile per la maggior parte delle persone.
Commento sociale:
Il detto può anche essere visto come un commento sulle dinamiche sociali, suggerendo che, sebbene non tutti intervenendo in discussioni, ovunque ed anche online, possano produrre qualcosa di valore, accada l’esatto contrario e molte persone si sentano autorizzate a esprimere per forza le proprie opinioni sulle opinioni altrui, e sulle creazioni degli altri, invece di tacere.
Questo a volte può portare a una cultura in cui la critica supera l’apprezzamento o il feedback costruttivo, ovvero la distruzione della creatività stessa, l’azzeramento dell’interesse culturale.
