Non sono solo figli di Putin ma anche nipotini di Hitler e Stalin

L’ odio per la Nato e la civiltà occidentale, unisce sinistra e destra totalitarie, fautrici degli stati autoritari. Al riparo della democrazia lo esprimono con voce stentorea. Ma nemmeno una parola per chi a Mosca e San Pietroburgo manifesta contro la guerra rischiando anni di carcere.

Putin

Consapevoli, inconsapevoli, palesi e orgogliosi di esserlo (chissà perché e di cosa), nascosti e che lanciano il sasso e ritirano la mano. I sostenitori di Putin sono tra noi, facciamocene una ragione. Ecco una delle tante lettere che abbiamo ricevuto: “Non sono né pro Russia né pro Putin, non mi piace l’ipocrisia e l’opportunismo che l’informazione esercita. Nel pianeta ci sono circa 150 conflitti…..”. Formidabile concentrato di ipocrisia, c’è di tutto, come nella disputa no vax . La stampa al servizio di…non si sa chi. Ma funziona sempre, perché per definizione la stampa è al servizio di qualcuno se non dice le cose che ci vogliamo sentire dire. Eppoi: perché non parlare di tutti gli altri conflitti? Poco conta che nel conflitto Russia-Ucraina si rischia la guerra mondiale a base di deflagrazioni atomiche ed è per questo che se ne parla. E la colpa affibbiata a Putin, “che, figuriamoci non mi sta per niente simpatico, anzi”… Ce la volete dare a bere, per nascondere le colpe vere: la Nato, gli Stati Uniti d’America. Fanno festa per questo revival gli antichi cultori dell’odio per il mondo Occidentale che per noi, invece, ha il puzzo insopportabile dello stantio.

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Ci riporta agli anni dell’Occidente, della Nato e, soprattutto, dell’America guerrafondai e del paradiso sovietico, dispensatore di pace, benessere e libertà. Con una differenza significativa: questo sentimento di odio per la civiltà occidentale, con tanti difetti ma anche con saldi valori e principi di democrazia e libertà unisce tanto la sinistra quanto la destra totalitarie e fautrici degli stati autoritari. Coloro per i quali lo Stato è tutto e i diritti dei cittadini, al confronto, sono niente. Non sono soltanto figli di Putin: sono anche nipoti di Stalin e di Hitler che per la democrazia nutrivano il medesimo disprezzo. Manifestano contro la Nato, l’Unione Europea e le democrazie mentre in Ucraina l’esercito russo conduce una guerra di conquista bombardando e cannoneggiando palazzi e uffici civili, si contano migliaia di morti fra i quali moltissimi bambini, e le donne vengono stuprate. Si scandalizzano se i Paesi democratici accolgono i disperati appelli del governo legittimo ucraino di inviare armi per difendersi dall’invasione di Putin perché, affermano, renderebbero ancora piu’ duro il conflitto. Gli slogan “pacifisti” di questi ipocriti a senso unico sono pronunciati con voce stentorea, ben al riparo della nostra democrazia che garantisce a tutti libertà di pronunciare anche le piu’ oscene castronerie. Ma nemmeno una flebile voce di sostegno agli intellettuali, alle ragazze e ai ragazzi che a Mosca o a San Pietroburgo vengono manganellati e ammanettati mentre chiedono pace e democrazia in uno Stato che solo per questo mette in prigione e talvolta uccide. Del resto, e si capisce, sono i cascami delle due ideologie, fascismo e comunismo, che hanno rappresentato le peggiori tragedie del secolo scorso. Non hanno lasciato valori positivi ai quali ispirarsi: solo odio e disprezzo verso chi, pur commettendo anche errori, non intende commettere quello di non difendere la democrazia. Che è il vero motivo scatenante della violenza di Putin che teme possa contagiare i popoli oggi sottomessi al suo arbitrio.

Nicola Cariglia da PENSALIBERO

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One thought on “Non sono solo figli di Putin ma anche nipotini di Hitler e Stalin”

  1. Finalmente una boccata d’aria fresca e pulita tra i miasmi della propaganda dei vecchi totalitarismi. A quanto pare il “Secolo breve” continua a colpire e a uccidere! Un saluto da Fulvio Sguerso

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