Assemblea pubblica sul tema: Il tunnel di Capo Noli”

NOLI: “Assemblea pubblica sul tema:
 Il tunnel di Capo Noli” 

NOLI: “Assemblea pubblica sul tema:
Il tunnel di Capo Noli” 

 Venerdì 19 maggio 2017 nella Sala Consigliare del Comune di Noli si è tenuta un’assemblea nella quale si informava la cittadinanza sulla situazione dell’Iter di approvazione del progetto del tunnel (Vedi locandina).

     Su tale argomento in passato ho già scritto su questo blog; la mia posizione è sempre stata di contrarietà al progetto presentato dalla Regione Liguria (vedi articolo del 13 giugno 2015) ed ho già esposto ampiamente le mie motivazioni.

     L’intervento iniziale del Sindaco Dott. Niccoli è stato categorico sulla posizione di contrarietà dell’attuale maggioranza, prova né anche il fatto che il Comune ha impugnato al TAR il progetto in quanto, dopo ben due pareri sfavorevoli della Commissione del c.d. VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) l’attuale Giunta “Toti” ha riproposto il progetto (con documentazione ad integrare alcune osservazioni della precedente Commissione) e questa volta (a sorpresa) la VIA è stata favorevole. A questo punto al Comune non restava che la via giudiziaria; in Assemblea è intervenuto il legale dello Studio Granara di Genova che ha esposto i motivi di impugnazione; ad oggi la sospensiva non è stata accolta (ma soltanto perché i lavori non erano ancora iniziati) ma il 14 giugno p.v. ci sarà l’udienza davanti al TAR e per luglio si attende la decisione. Per dare anche delle informazioni più precise, dal punto di vista tecnico, in Assemblea sono anche intervenuti l’Ing. Giacchino e l’Arch. Maina ed il rappresentante del WWF Marco Piombo.


Foto da IVG

 

Il quadro è stato esaustivo ed ancora una volta sono emerse, a carico di questo progetto, la carenze, i rischi, le incongruità e, quello ancora più grave, l’inutilità dell’intervento. Il percorso del tunnel, infatti, non elimina le criticità in quel tratto di Via Aurelia in quanto i movimenti franosi sono presenti anche dopo, verso Varigotti. Pertanto si spenderebbero milioni di euro per un tunnel e la Via Aurelia potrebbe rimanere bloccata per una frana subito dopo!!!! Oppure, cosa ancora più grave e nemmeno detta in assemblea, si può escludere che durante gli scavi della “talpa”, per la conformità geologica ed il tipo di rocce presenti, non si verifichino frane sull’attuale tracciato? Si verificasse una cosa del genere la realizzazione del tunnel non potrebbe andare avanti e la Via Aurelia resterebbe bloccata per sempre!!!

L’Assemblea è proseguita con il dibattito del pubblico, la sala era affollata e numerosi sono stati gli interventi anche per discutere le soluzioni alternative e per evidenziare i gravi disagi che dovrebbe subire la piccola cittadina di Noli per le “grandi” operazioni di scavo (ma il materiale di scavo dove andrebbe?).

Un mio intervento “provocatorio” ha spostato la discussione anche sul campo politico. Ho detto: ma sentite tutte queste considerazioni negative sull’attuale progetto, non capisco chi possa essere ancora favorevole!!!”

Favorevole era la precedente Giunta Comunale di sinistra del Sindaco Repetto, ma ora i consiglieri di opposizione come si schierano? Quando si è dovuto deliberare l’impugnazione del progetto al TAR l’opposizione ha votato contrario; l’intervento del Consigliere di minoranza Fossati si è dimostrato “debole”, poco convincente ed anche un po’ “confusionario” in merito alla copertura finanziaria del lavoro e sul fatto se i soldi “promessi” dalla Paita nel 2013 ci fossero già o meno e quanti e chi l’avrebbe messi. Qui non si tratta di una campagna NO TUNNEL come vi è in Val Susa per la NO TAV, come ha spiegato l’Ing. Toso nel suo intervento (ing. Toso che recentemente si è affacciato alla vita politica del paese, forse per qualche candidatura futura, anche se non interessava alla cittadinanza presente il fatto che lui nel pomeriggio avesse giocato a golf con il proprietario di Capo Noli!)

SI tratta solo di non fare il tunnel e di mettere in sicurezza  Capo Noli con idonee protezioni ed idonei interventi, con una spesa di molto inferiore a quella del tunnel e preservando il nostro territorio che in quel tratto di Via Aurelia presenta uno dei paesaggi più belli d’Italia!

      A proposito di salvaguardia del paesaggio, come ho già scritto nel mio articolo del giugno 2015: la Via Aurelia in quel tratto è inclusa nell’elenco delle cose da sottoporre alla tutela paesistica con “Decreto Ministeriale 20 marzo 1956 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico della sede stradale di Via Aurelia” Il Codice dei beni culturali e del paesaggio ha permesso di individuare diversi tipi di vincoli posti a tutela paesistico-ambientale e tra questi il vincolo posto a tutela di “bellezze panoramiche” (aree a cui si riconoscono cospicui caratteri panoramici per la particolare posizione che le individua quali significativi punti di belvedere quali punti di vista accessibili al pubblico). Il Comune di Noli deve verificare se tale vincolo del 1956 persiste non sulla Via Aurelia per l’ampliamento di una tettoia mentre la Regione Liguria interviene dove tale vincolo esiste rischiando di compromettere definitivamente tale “belvedere”?

 Alla Magistratura “l’ardua sentenza”!!!

 Noli, 21 maggio 2017

Marco GentaMarco Genta

 

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