News online dai Comuni
Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e le notizie dimenticate
I ratti di Savona (scadenza 31 ottobre), attenti alle sanzioni !
Le aiuole ‘abbandonate’ di Albenga e la convenzione edilizia
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Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e le notizie dimenticate
I ratti di Savona (scadenza 31 ottobre), attenti alle sanzioni !
Le aiuole ‘abbandonate’ di Albenga e la convenzione edilizia
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Savona– Le cosiddette notizie di scarso interesse sono spesso trascurate dagli organi di informazione eppure molte, di fatto, coinvolgono direttamente i cittadini dei singoli comuni. In questi casi ci troviamo di fronte alla “vera e importante notizia”. |
Dal 1° gennaio 2011, con obbligo di legge, tutti i Comuni pubblicano gli atti all’Albo Pretorio online e qualsiasi cittadino, per il periodo di 15 giorni, ha la possibilità di consultarli e conoscere le scelte e decisioni adottate dai loro Amministratori che – “nel bene e nel male” – li interessa direttamente. A distanza di 9 mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo di pubblicazione dell’Albo Pretorio online dobbiamo constatare che, per vari motivi, molti sono gli inconvenienti che non facilitano la visione degli atti pubblicati Per diversità di caricamento e impostazione dei siti comunali non è facile fare la ricerca degli atti all’Albo Pretorio online che, per legge, sono pubblicati, ripetiamo, con durata di 15 giorni. Ciò che rende più complicato, in molti comuni, la visione degli atti è che gli stessi vengono aggiornati quasi tutti i giorni feriali, con l’aggiunta di nuovi atti e l’esclusione di quelli a scadenza di pubblicazione; tanti non sono in ordine di data e nell’elenco non sono indicati (in evidenza) i numeri degli atti stessi. In alcuni siti di comuni savonesi e imperiesi abbiamo rilevato casi anomali: omissione di pubblicazione di allegati o delibere di un Comune pubblicate all’Albo Pretorio online riferite ad atti di altro comune. Un’ampia casistica di problemi che stiamo approfondendo in tutti i comuni savonesi e imperiesi e che sarà pubblicata su Trucioli Savonesi. Non escluse carenze e incomplete documentazioni degli atti che contrastano con la legge che ha disposto l’obbligo della pubblicazione dell’Albo Pretorio online con valenza “di pubblicità legale”. Una cosiddetta trasparenza che in alcuni casi si dimostra essere opaca e non agevola i cittadini, sia perché direttamente interessati o per coloro che – diligentemente e doverosamente – desiderano tenersi informati sull’operato della propria amministrazione, dei suoi rappresentanti istituzionali eletti. Iniziamo con questa puntata a evidenziare alcuni atti dei maggiori comuni della provincia (con numero di abitanti superiori a 10.000) che riteniamo opportuno porre all’attenzione dei cittadini per i problemi trattati che, in alcuni casi, oltre a evidenziare la notizia suscitano curiosità e anomalie.
Invasione di ratti nella città di Savona |
SAVONA– Interessante l’ordinanza n. 41 del 1 settembre 2011 a firma del Sindaco Federico Berruti: “Ordinanza contingibile e urgente a tutela della salute pubblica – necessità di interventi di derattizzazione”. Numerose sono state le segnalazioni, in tempi recenti, di cittadini per la presenza di ratti nell’ambito urbano e confermato dalla partecipata A.T.A. s.p.a nel luglio 2011 in cui viene confermata una situazione di pericolo igienico-sanitario legato al forte incremento della popolazione murina sul territorio.
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L’ A.T.A. s.p.a. stessa ha proposto, a tutela della salute pubblica, l’emissione di una nuova Ordinanza Sindacale, a carattere generale che imponga interventi di derattizzazione su aree pubbliche e private. L’Ordinanza dispone che tutti i proprietari e coloro che a qualsiasi titolo hanno disponibilità di immobili di appartenenza di privati o di Enti ubicati nel territorio comunale devono a loro cura, spese e responsabilità, procedere alla derattizzazione totale degli immobili. Gli immobili e locali che costituiscono ricetto di ratti sono: scantinati, soffitte, sottotetti, spazi destinati a giardini e a verde in genere, distacchi, cunicoli, gallerie, intercapedini, ruderi, depositi o fosse per la raccolta dei rifiuti, reti fognarie e letti di corsi d’acqua. La derattizzazione deve essere fatta entro 6 mesi dalla data dell’Ordinanza (termine entro fine febbraio 2012) esclusivamente da Ditte, iscritte alla C.C.I.A.A., specializzate in materia di derattizzazione in almeno 3 trattamenti. Il primo trattamento deve essere effettuato entro il 31 ottobre 2011. Entro 8 giorni dal termine del ciclo di derattizzazione i proprietari degli immobili o loro Amministratori dovranno recapitare al Settore Pianificazione Territoriale ed Ambientale – Servizio Ambiente apposita certificazione, rilasciata dalla Ditta esecutrice del ciclo di derattizzazione, comprovante l’avvenuta disinfestazione e con la specifica dei mezzi tecnici utilizzati. Per gli inadempienti previste sanzioni amministrative da 20 a 500 euro. R – Condivisibile l’Ordinanza del Sindaco Federico Berruti, improcrastinabile e dovuta a tutela della salute pubblica. Certo, un impegno e costi per tutti i cittadini ed Enti interessati, però necessari per evitare il peggio. D – Le sanzioni amministrative previste sono adeguate alla gravità della situazione in essere nella città di Savona? Quanti saranno gli inadempienti alla fine dei 6 mesi previsti dall’Ordinanza? Non era opportuno indicare un minimo di sanzione amministrativa da 100 a 500 euro? ****** Totale abbandono delle aiuole in Via Gastaldi ad Albenga |
Albenga – A seguito sopralluogo effettuato in via Gastaldi è stato rilevato che le aiuole prospicienti la via versano in condizioni di totale abbandono, infestate di erbacee e spazzatura. Le aiuole erano state realizzate dalla Società CI.SA. s.r.l. con sede a Ceriale – Amministratore Unico Giovanni Sciglitano, a compendio delle autorimesse interrate quali opere di urbanizzazione.
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Il tutto è iniziato con la Convenzione Urbanistica stipulata il 22 dicembre 2005 a rogito del notaio Angelo Navone di Albenga – Repertorio n. 99106 e con successiva modifica con stipula della Convenzione a rogito notaio Luciano Basso di Albenga – Repertorio n. 78217. Nella Convenzione, all’art. 3, comma 5, si legge: “Per quanto riguarda la gestione dell’area a verde pubblico V.A., ai sensi dell’art. 32, comma 5 della Legge Regione n. 36/1997, la manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa sarà a carico del Soggetto Attuatore cedente, ovvero di soggetti terzi da questi indicati, per un periodo di anni 20 (venti) decorrente dalla data del verbale di ultimazione delle opere di urbanizzazione.” In data 18 ottobre 2007 è stato rilasciato il Permesso di Costruire n. 29091, in variante al Permesso di Costruire n. 25161 del 21 febbraio 2006, relativo all’ampliamento di autorimessa interrata annessa agli immobili in Via Dalmazia. Nell’Ordinanza di ripristino n. 306 del 15 settembre 2011, a firma del Direttore dell’Area Ing. Danilo Burastero, è scritto: “Dato atto che, ai sensi dell’art. 16 e dell’art. 7 delle suddette convenzioni, le inadempienze da parte del soggetto attuatore alle obbligazioni previste, ferme restando le sanzioni penali ed amministrative di legge, comportano la sospensione dei lavori e la risoluzione del diritto delle Convenzioni stesse; Vista la vigente normativa in materia urbanistico/edilizia; ORDINA al signor Giovanni Sciglitano, in qualità di Amministratore Unico della Società CI.SA. s.r.l. con sede in Ceriale
DI PROVVEDERE entro il termine di giorni quindici dalla data di notifica dell’ingiunzione, ad eseguire tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia del verde pubblico riportandolo in buone condizioni di decoro e di igiene.” R – L’Ordinanza in oggetto è emblematica. Una delle tante che, sempre più spesso nel settore urbanistico/edilizia, vengono emesse in tanti comuni e che evidenziano la difficoltà degli Amministratori e dei Dirigenti Responsabili di Settore che operano per il rispetto delle norme e leggi vigenti. Scontato è che le Convenzioni liberamente e scientemente sottoscritte a rogito di notai corra l’obbligo delle parti rispettarne le clausole concordate. Altrettanto scontato che chi non le rispetta debba essere invitato ad osservarle e, in difetto, siano adottati tutti i provvedimenti previsti dalle leggi vigenti in materia, senza alcun tentennamento e nei tempi più brevi possibili. D – Da quanto tempo le aiuole prospicienti Via Gastaldi si trovano in condizioni di totale abbandono? In precedenza all’Ordinanza alla Società CI.SA. s.r.l. erano state fatte comunicazioni per l’adempimento di quanto previsto nelle convenzioni? Trascorsi i 15 giorni, in mancanza di esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pulizia del verde pubblico, sarà emessa Ordinanza di revoca del Permesso di Costruire n. 29091 del 18.10.2007 e successive varianti? Quanti sono le varianti successive? Gilberto Costanza email: gilberto.costanza@alice.it
25/09/2011 – Trucioli Savonesi – n. 308 |