Savona – In questa puntata pubblichiamo atti pubblicati all’Albo Pretorio online dei Comuni di Alassio, Loano, Varazze.

Comune di ALASSIO

Melgrati si riserva di trasmettere le risposte del Sindaco Avogadro

alla Corte dei Conti

(Deliberazione del Consiglio Comunale n. 69 del 29 Settembre 2011)

Con propria interrogazione, il Consigliere di minoranza Marco Melgrati ha formulato ben 7 domande a cui ha risposto il Sindaco Roberto Avogadro.

Alla domanda 1: “se è veramente stata firmata con la Fincos una presa in consegna delle aree di sosta a pagamento in Piazza Stalla e Via Marconi.”;

– risposta: “affermativo, …”; 

Alla domanda 2: “se è stata sottoscritta convenzione con il Comune, …”;

– risposta: “non è stata sottoscritta alcuna convenzione tra la Società Fincos Alassio S.r.l ed il Comune in quanto non strettamente necessaria perché i rapporti tra i due soggetti sono già regolati dagli artt. 23 e 29 della convenzione in data 20 gennaio 2003. …”;

Alla domanda 3: “a chi vanno i proventi degli ignari turisti e residenti che non sanno che…”;

– risposta: “i proventi vengono percepiti dal gestore del servizio senza interferenze da parte del Comune…”;

Alla domanda 4: “è legale e legittima questa riscossione, in assenza di una convenzione che disciplini dare ed avere;”;

– risposta: “…, esiste la Convenzione del 20 gennaio 2003 che costituisce…”;

Alla domanda 5: “se non fosse più opportuno oscurare le colonnine di pagamento,…”;

– risposta: “per le motivazioni sopra dette, non se ravvisa l’opportunità. Anzi,…”;

Alla domanda 6: “…, evitando di aumentare i posti auto a pagamento nella Città verso ponente, in particolare in Piazza Paccini e in Via Diaz,…”;

– risposta: “si premette che le scelte in ordine all’incremento dei parcheggi verso il ponente cittadino è frutto di scelte riconducibili al mandato della precedente Amministrazione, di cui l’interrogante ha fatto parte in qualità di Sindaco per quasi tutto il mandato, e…”;

Alla domanda 7: se non sarebbe legittimo, da parte di chi ha pagato in assenza di una convenzione tra le parti, chiedere la restituzione di quanto pagato.”;

– risposta: “come già più volte ribadito esiste la Convenzione del 20 gennaio 2003. Comunque,…”.

Il Consigliere Melgrati si è dichiarato parzialmente soddisfatto e ha chiesto copia della deliberazione consiliare.

L’interrogazione del Consigliere Melgrati, impostata su 7 precise domande, ha dato lo spunto al Sindaco Avogadro di dare precise risposte.

D – Ma nel 2003 il Sindaco non era l’ arch. Marco Melgrati? E Allora?

(Leggi… la deliberazione consiliare n. 69)

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Fuoriuscita di liquame maleodorante dal muro di sostegno comunale

Il Nucleo NOE di Genova chiede al Comune di accertarne le cause

Spesa impegnata per interventi necessari 7.380 euro

(Determinazione Dirigenziale n. 458 del 13/10/2011)

 (Leggi… la Determinazione) 

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Comune di LOANO 

Basta a sprechi, spese superflue e clientele

NO ad una continuità della gestione decennale di Vaccarezza e soci (Pignocca, Zaccaria, Lettieri, Oliva)

L’ultimo Consiglio comunale di Loano si è svolto il 30 settembre scorso e in oggi sono trascorsi ben 23 giorni.

All’Albo Pretorio online sono in pubblicazione solo 3 delibere.

Inspiegabili sono i motivi di questa carenza e ritardo nella pubblicazione di tutte le deliberazioni.

In carenza del Comune pubblichiamo, in anteprima, l’intervento del Consigliere Dino Sandre, Capogruppo della lista civica “E’ tempo”.

Finalmente nel Consiglio comunale del 30 settembre scorso, dopo 15 anni di battaglie da parte delle minoranze, l’attuale maggioranza ha deciso di accoglierne le istanze e rendere le commissioni consiliari un organo stabile e permanente dell’Ente.

Se seguiranno anche sostanziali modifiche al regolamento che ne disciplina il funzionamento, ciò consentirà ai consiglieri di conoscere meglio le pratiche e di esprimere un voto più consapevole.

Con questa scelta si è fatto un passo avanti in direzione della partecipazione e trasparenza ai fatti e alle scelte amministrative di tutti i componenti il Consiglio comunale.

Proposta della minoranza, accettata e condivisa dalla maggioranza, è stata l’integrazione corposa e sostanziale negli indirizzi da seguire per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende ed istituzioni; ciò per garantire e tutelare professionalità, competenza, trasparenza, etica, decoro morale e pari opportunità di coloro che ci rappresenteranno.

Non abbiamo condiviso la scelta di condividere con il Comune di Balestrino, ancorché per poche ore, il nuovo Segretario Generale il quale dovrà occuparsi anche degli affari generali del nostro Comune, dei servizi alla persona e del personale dell’Ente.

La motivazione di tale scelta da parte del Comune,  un risparmio intorno al 17.000 euro, non ci è sembrata convincente e plausibile, in un momento in cui la doverosa presenza, dedizione e attenzione degli uomini ai vertici dell’ente deve essere continua e costante se si vuole riorganizzare e far ripartire, nell’interesse di tutti, la macchina comunale.

Per quanto riguarda le esigenze di risparmio, l’Amministrazione deve decidere di eliminare sprechi, spese superflue e chientele.

Sulle pratiche di bilancio ci sarebbe molto da dire. Ci limitiamo a questo. I numeri che si riportano dimostrano quello che i loanesi da tempo hanno capito: l’amministrazione fa tante promesse ma nei fatti non le mantiene!

 Solo il 9,8% delle opere pubbliche previste per il 2011 è stato realizzato e di questo 9,8% il 6,5% è rappresentato dai costi sostenuti per gli asfalti elettorali. 

Su 3 milioni 168 mila euro stanziati per i loanesi sono stati spesi solo 304.000 euro, di cui 200.000 euro in asfalti; 104.000 euro per tutto il resto. Un po’ poco!

 In più, nella seconda variazione al bilancio 2011, in barba alle promesse elettorali di “ampliamento delle offerte nel sociale” e di “potenziamento e miglioramento della sicurezza e del decoro della città”. 

Pignocca ha ridotto di 169.000 euro le risorse destinate al sociale ed alla sicurezza, al contempo ha mantenuto quello per i fuochi d’artificio.

 In momenti di crisi, come quelli che stiamo vivendo, è irresponsabile e assurdo fare queste scelte.

 E’ facile e comodo addebitare la causa di tutto ai tagli del governo centrale agli enti locali; in realtà questi sono i frutti della decennale, superficiale, spensierata, assente e personalistica gestione di Vaccarezza e soci.

Oltre alla stagnazione dell’azione amministrativa e ai tagli in settori sensibili, non possiamo sottolineare negativamente, a distanza di quattro mesi dall’insediamento, l’approssimazione dell’Assessore alle Finanze, il quale non ha saputo rispondere a nessuna domanda della minoranza, ne tecnica, ne finanziaria.

La minoranza da parte sua continuerà a seguire e a studiare attentamente le pratiche di Consiglio comunale e con interpellanze ed interrogazioni si farà portavoce delle segnalazioni dei cittadini.

A questo proposito informiamo che il Gruppo consiliare “E’ tempo” ha costituito il cosiddetto “governo ombra” con relativi assessorati come di seguito elencati:

– Dino Sandre: Bilancio, Finanze, Patrimonio, Urbanistica.

– Lorenzo Gotti: Servizi Sociali, Scuola, Sport, Cultura, Integrazione sociale, Turismo.

– Per Luigi Pesce: Lavori Pubblici, Viabilità, Polizia Municipale.

– Elisabetta Garassini: Ambiente, Verde Pubblico, Arredo urbano, Demanio, Partecipate.

– Roberto Franco: Personale, Edilizia Privata, Servizi demografici, Servizi cimiteriali. 

Per avere un più diretto contatto con la popolazione abbiamo fatto richiesta all’Amministrazione per uno spazio a Palazzo Doria, dove poter incontrare e comunicare con i loanesi.

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Comune di Varazze

Il TAR Liguria condanna il Comune di Varazze e la Regione Liguria

Spese di giudizio,in solido tra loro, di 8.000 euro più IVA e CPA

(Deliberazione della Giunta comunale n. 135 del 24 settembre 2011)

Oggetto deliberazione della Giunta comunale n. 135: Ricorso n. 24/2010 R.G.R al TAR per la Liguria dell’ Hotel Coccodrillo di Valle Enrico & C. S.a.s C/Comune di Varazze. Costituzione in giudizio.   

(Leggi… Deliberazione Giunta comunale n. 135)

Il TAR per la Liguria, in data 4 novembre 2010, ha pronunciato la sentenza n.10392/2010 in cui si legge: “sul ricorso n. 558/2004 R.G proposto da: Cantieri Navali Baglietto S.p.A, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall’avv. Corrado Mauceri, con domicilio eletto presso Corrado Mauceri in Genova, via Palestro 2/3

contro

Comune di Varazze, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Luigi Cocchi, con domicilio eletto presso Luigi Cocchi in Genova, via Macaggi 21/5-8; 

Regione Liguria, in persona del Presidente pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Leonardo Castagnoli, Michela Sommariva, con domicilio eletto presso Michela Sommariva, in Genova, via Fieschi 15 

per l’annullamento 

-decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 gennaio 2004 di approvazione variante integrale al P.R.G; 

-deliberazioni consiliari 27 marzo 1998 e 31 maggio 1999; 

-voto CTR 31 luglio – 4 agosto 2003 n. 116 

nonché richiesta risarcimento danni.” 

(Leggi… la sentenza del TAR)

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Controllo attività edilizia – mese di Settembre 2011

Solo proroga termini dell’ingiunzione di demolizione al 3 giugno 2011

Nell’elenco controllo attività edilizia del Mese di Settembre 2011 è riportato solo il rapporto n. 7/2010 del 26.05.2010 relativo ad un manufatto uso serra.

 Nell’elenco si legge: “ Pervenuta al Dirigente e/o Responsabile del Servizio  e accertamento dell’abuso da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale in data 26.05.2010,prot. n. 17761;

 Tipologia dell’abuso e titolo necessario: opere edilizie esterne a immobile e in assenza di titolo autorizzativo;

 Responsabile dell’abuso: Tedone Vincenzo (Amministratore Società Poggio dei Fiori), Fiocchi Antonio, Fiocchi Alfredo, Luca A., Alba Maria (Amministratrice Vivaio d’invrea s.s.), Artigians Erre (esecutore);

 Descrizione opera abusiva: manufatto uso serra per ricovero invernale piante del vivaio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale in materiale privo di titolo abilitativo edilizio e autorizzazione paesaggistica ubicato in Via Genova n. 101 (Foglio 42 – mappale n. 115 e 117);

 Ordinanza di sospensione lavori: n. 17991 del 26.05.2010;

 Ingiunzione di demolizione o di ripristino: n. 10167 del 01.04.2011 entro 90 giorni – Rettifica e proroga termini ingiunzione di demolizione n. 17242 del 03.06.2011.

 R – All’Agenzia del Territorio – Ufficio provinciale di Savona, al catasto risulta che il Foglio 42, mappali 115 e 117 sono ubicati in Via Parasio 9 e non in Via Genova 101.

 D – Nel mese di Settembre non sono stati fatti i controlli sull’attività edilizia? Se sì, quanti e tutti regolari?

 L’illecito edilizio da chi è stato accertato (Polizia Municipale? Ufficio Tecnico Comunale? Su segnalazione di privati?)?

 Considerato che l’ordinanza di sospensione lavori è stata notificata in data 26.05.2010 n. 17991, perché l’ingiunzione di demolizione o di ripristino è stata predisposta in data 01.04.2011 n. 10167 (dopo più di 10 mesi)?

 Perché è stato rettificato e prorogati i termini dell’ingiunzione di demolizione al 03.06.2011 n. 17242? Quali le motivazioni e ragioni?

 In oggi, sono state demolite o ripristinate le opere abusive accertate il 26 maggio 2010?

 Seguiranno doverose risposte dall’Amministrazione varazzina? Se sì, saranno pubblicate su Trucioli Savonesi, ovviamente per informare i lettori.

 Gilberto Costanza

 email: gilberto.costanza@alice.it

23/10/2011 – Trucioli Savonesi – n. 312