News online dai Comuni

Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e notizie dimenticate
Albisola, Comune condannato. Esproprio nullo. Che mazzata!
Cairo, mensa e trasporto scolastico: si paga in base al reddito
Finale, affissioni e insegne: sorprese dopo la privatizzazione 

 Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e notizie dimenticate
 Albisola, Comune condannato. Esproprio nullo. Che mazzata!
 Cairo, mensa e trasporto scolastico: si paga in base al reddito
 Finale, affissioni e insegne: sorprese dopo la privatizzazione   

Savona– In questa puntata atti pubblicati all’Albo Pretorio online dei Comuni di Albisola Superiore, Cairo Montenotte, Finale Ligure. 

Comune di ALBISOLA SUPERIORE 

L’Amministrazione condannata a pagare euro 1.179.342,94 per occupazione d’urgenza dell’area di mq. 30.320 (ex sede ferroviaria)

 (Deliberazione della Giunta Comunale n. 214 del 9 settembre 2011)

Le Ferrovie dello Stato S.p.A. avevano citato in giudizio il Comune di Albisola Superiore (non è indicata la data nella delibera (?)) chiedendo la condanna al pagamento del valore di mercato dell’area di mq. 30.320, già adibita a sede ferroviaria, che era stata occupata in via d’urgenza dal Comune in data 26.09.1981.

 In data 20.07.2010 è stata depositata sentenza n. 3311/10 emessa dal Tribunale di Genova che, fra l’altro, ha riconosciuto l’illegittimità dei provvedimenti di proroga dell’occupazione d’urgenza assunti dal Comune e ha ritenuto inefficace l’espropriazione disposta con deliberazione della Giunta Provinciale di Savona il 03.09.1991 con la motivazione: “sia perché si tratta di un atto a sua volta illegittimo in quanto conseguente ad illegittime proroghe dell’occupazione sia perché tale provvedimento era intervenuto quando l’area, illecitamente occupata e incorporata nell’opera pubblica, era già stata acquisita dal Comune”.

La sentenza è stata notificata al Comune in data 19.05.2011-prot. 9108.

La Giunta Comunale, con deliberazione n. 147 del 10.06.2011, “ha stabilito di non proporre appello e, previo riconoscimento della legittimità del conseguente debito fuori bilancio, di finanziare la spesa con la vendita di beni in capo al Comune”.

 DELIBERA (Leggi)

R – Una sentenza del Tribunale di Genova che cade come un macigno sui cittadini albisolesi. Un debito fuori bilancio enorme le cui cause sono iniziate nel lontano 1981 e che obbliga l’attuale Amministrazione a finanziare la spesa con la vendita di beni immobiliari del Comune.

Questo può succedere quando vengono eletti Amministratori pubblici (la vicenda riguarda anche la Provincia negli anni ’90) non all’altezza di gestire la cosa pubblica con saggezza e principi del diligente buon padre di famiglia!

Una cosa sembra certa: la spesa complessiva di euro 1.179.342,94 è destinata ad aumentare, per ulteriori interessi, sino a quando non verrà liquidata l’intera spesa complessiva.

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Controllo dell’attività edilizia – Elenco dei rapporti ricevuti e dei provvedimenti emessi del mese di Settembre 2011

Nel mese di settembre sono stati redatti i seguenti rapporti per opere abusive:  

[] n. 02/2011 –  il 24.02.2011( verbale sopralluogo congiunto Polizia Municipale e Ufficio Tecnico Comunale) per tamponatura bucatura esistenti – Permesso di costruire art. 24 – L.R. n. 16/2008 –

Responsabile del presunto abuso: Valenza Alessandro, titolare SUN s.a.s., locatario immobile per usi commerciali, in Corso Ferrari 221 – Fg. 29 part. 675, per realizzazione locali ricavati mediante tamponatura del portico esistente.

Ingiunzione di demolizione n.02 del 08.04.2011 notificata il 18.04.2011, entro 90 giorni – Zona vincolata: Paesistico ambientale – art. 136 del D.Lgs. n.42/2004.

Nota: Avendo il TAR rigettato il ricorso, viene intimato il ripristino con nota n.17404 del 23.09.2011.

[] n. 05/2009 – il 16.01.2008 della Polizia Municipale e, in pari data, accertamento da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Responsabili del presunto abuso: Spirito Laura e Spirito Maria Vittoria, in qualità di proprietarie, di ristrutturazione edilizia – D.I.A., in Via Grana 17-19 – Fg. 25 part. 263 – sub. 1-2-3, per ampliamento fabbricato residenziale.    

Ingiunzione di demolizione n.05 del 13.02.2009 notificata il 19.02.2009, entro 90 giorni – Zona vincolata: Paesistico ambientale – art. 142 c. 1, lett. c del D.Lgs. n. 42/2004.

Nota: E’ stata pagata la sanzione pecuniaria (?) ex art. 48 L.R. 16/2008, con atto n. 7455 in data 28.04.2011, pertanto il procedimento è archiviato.

[] n. 06/2009 – il 16.01.2008 della Polizia Municipale e, in pari data, accertamento dell’abuso da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Responsabili del presunto abuso: Spirito Stefania, in qualità di proprietaria, di ristrutturazione edilizia – D.I.A., in Via Grana 17-19 – Fg. 25 part. 263 – sub. 1-2-3, per ampliamento fabbricato residenziale.    

Ingiunzione di demolizione n.06 del 13.02.2009 notificata il 02.03.2009, entro 90 giorni – Zona vincolata: Paesistico ambientale – art. 142 c. 1, lett. c) del D.Lgs. n. 42/2004.

Nota: E’ stata pagata la sanzione pecuniaria (?) ex art. 48 L.R. 16/2008, con atto n. 7453 in data 28.04.2011, pertanto il procedimento è archiviato.  

[] n. 03/2009 – il 20.01.2008 della Polizia Municipale e, in pari data, accertamento dell’abuso da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Responsabili del presunto abuso: Giacchino Andrea, Giacchino Donatella, Giacchino Paolo, in qualità di proprietari, di ristrutturazione edilizia – D.I.A., in Via Carpineto 26-28-30 – Fg. 26 part. 366 – sub. 1-2-3, per opere varie di manutenzione straordinaria oltre al recupero del sottotetto a fini abitativi.    

Ingiunzione di demolizione n.03 del 04.02.2009 notificata il 10.02.2009, entro 90 giorni – Zona vincolata: Paesistico ambientale – art. 142 c. 1, lett. c) del D.Lgs. n. 42/2004.

Nota: E’ stata pagata la sanzione pecuniaria (?) ex art. 167 D. Lgs. 42/2004, con atto n. 10353 in data 07.06.2011, invio pratica Agenzia del Territorio prot.16478 del 09.09.2011.

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R – Sembra evidenziarsi che la semplificazione con la D.I.A (ora SCIA)  di ristrutturazioni possa diventare un modo per realizzare opere edilizie in difformità delle norme vigenti. Anche se verbalizzati e dover pagare sanzioni pecuniarie  sembra conseguirne comunque un vantaggio economico.

Immaginabili sono i vantaggi se non intervengono i dovuti controlli dagli Organi preposti.

D – Perché non sono indicati nell’elenco rapporti:

a) tutti i responsabili dell’asserito abuso, oltre al proprietario, come previsto all’art. 42 comma 1 della Legge 16/2008?

b) gli importi delle sanzioni pecuniarie pagate dai titolari dei Permessi di Costruire o D.I.A.?

c) le sanzioni pecuniarie che sono pagate quasi due anni dopo la scadenza di ingiunzione di demolizione o ripristino?

d) la data in cui sono state emesse le sanzioni?

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 Comune di CAIRO MONTENOTTE

RFI SpA/Comune – Comodato gratuito quinquennale ex stazione ferroviaria di Rochetta di Cairo
(Deliberazione della Giunta Comunale n. 140 del 9 agosto 2011)
 

La Giunta Comunale ha approvato la bozza di contratto della convenzione di comodato gratuito quinquennale, predisposta dalla RFI (Rete Ferroviaria Italiana SpA), della ex Stazione di Rocchetta Cairo (Linea Alessandria-San Giuseppe).

E’ precisato nella delibera che è necessario procedere alla modifica dell’ar. 6 della bozza di comodato proposta, nel rispetto dell’art. 1808 del Codice Civile inerente la gestione e competenza agli interventi di manutenzione straordinaria.

DELIBERA (Leggi…. e bozza convenzione)

 

R – Una iniziativa dell’Amministrazione da condividere in quanto mirata all’interesse pubblico e quindi di tutti i cittadini cairesi!

 

Giusta la richiesta di modifica dell’art. 6 della bozza di comodato proposta nel rispetto dell’art. 1808 CC che prevede: Spese per l’uso della cosa e spese straordinarie – Il Comodatario non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa.

Egli però ha diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa, se queste erano necessarie e urgenti.”

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Costi per i servizi di mensa e trasporto scolastico

Partecipazione alla spesa anno scolastico 2011/2012

(Deliberazione della Giunta Comunale n. 152 del 20 settembre 2011)

 

La Giunta Comunale ha deliberato di istituire fasce di reddito per la partecipazione alla spesa per i servizi di mensa e trasporto scolastico in base a un Indicatore di situazione economica (ISEE) delle numerose famiglie che hanno richiesto l’esenzione al pagamento, sia del trasporto che della mensa scolastica.

Tabella fasce di reddito diversificate

Fasce di reddito diversificate in base (ISEE) situazione economica

 

Costo pasto a carico delle famiglie

 

Costo pasto a carico del Comune

 

Costo annuale trasporto per ogni famiglia

Da € 0,00 a € 3.000,00

Euro  0,50

Euro  3,40

Euro  13,00

Da € 3.001,00 a € 5.000,00

Euro  1,50

Euro  2,40

Euro  38,00

Da € 5.001,00 a € 7.820,00

Euro  2,50

Euro  1,40

Euro  64,00

Oltre €  7.820,00

Euro  3,50

Euro  0,40

Euro  90,50

 

§§§§§

Comune di FINALE LIGURE
Esternalizzazione  del servizio per la pubblicità e affissioni
Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consigliare “Siamo Finale”
(Deliberazione del Consiglio Comunale n. 71 del 25 agosto 2011)

Il Gruppo Consigliare “Siamo Finale” in data 30 giugno 2011 ha presentato l’Ordine del Giorno ad oggetto: “Funzionamento della Società Concessionaria per la Pubblicità e l’Affissione: valutazione e necessità di miglioramento del servizio”.

Discussione in un clima rovente e animato con interventi del Sindaco Flaminio Richeri Vivaldi Pasqua, dell’Assessore Giorgio Fugardo, dei Consiglieri: Delia Venerucci, Simona Simonetti, Matteo Piccardi, Franco De Sciora, Giovanni Muraglia, Mario Coletti.

Nel contesto delle dichiarazioni fatte evidenziamo alcuni interventi mirati e anche curiosi:

Delia Venerucci: “ … Vi sono delle necessità di comunicare alla cittadinanza a volte notizie, opinioni, idee con dei tempi ben precisi e secondo noi non è accettabile che i tempi per affiggere un manifesto siano superiori ai 40 giorni. Per questo vorremmo chiedere un impegno al Sindaco e alla Giunta affinché…”.

 

Simona Simonetti: “ … Lo dico forte e chiaro, quando le affissioni erano gestite dal Comune, funzionavano molto meglio, erano aperte tutte le mattine, con un orario prolungato, venivano affissi i manifesti in giornata, mentre adesso mediamente non si trova mai posto nelle affissioni. …”

 

Matteo Piccardi: “ Esternalizzare significa in sostanza privatizzare e privatizzare significa passare un servizio dal pubblico, quindi dall’interesse della collettività all’interesse del singolo che si inserisce laddove si crea l’opportunità per una deficienza dello Stato, voluta in questo caso, per generare profitto. …”

 

Assessore Giorgio Fugardo: “Ringrazio queste osservazioni che avete fatto e credo che nessuno di voi sia veramente informato, chi parla per demagogia politica, chi parla per sostenere la propria tesi e chi parla perché vuole probabilmente che si ritorni ai momenti della cortina di ferro, quindi andremo a imparare di là come trattavano i lavoratori.

Nel settembre 2009, noi, inteso come Comune di Finale, abbiamo portato in Consiglio Comunale l’esternalizzazione di questo servizio, …”.

Avevamo una base dati che era sicuramente non aggiornata, questo cosa voleva dire?

Voleva dire che c’era una grossa evasione, una grossa sacca di evasione, ma molte volte involontaria, inconscia da parte del cittadino, perché gli era stato detto che la pubblicità non esisteva più, perché le imposte di pubblicità erano state annullate etc., quindi c’era stato un periodo abbastanza lungo dove il cittadino faceva la sua pubblicità, affissione no, ma sicuramente tutto ciò che riguardava la pubblicità degli stessi operatori era tranquillamente fatta senza che il comune percepisse alcunché. … abbiamo cercato in tutti i modi di rendere equità ai cittadini e di incassare ciò  che era dovuto, il risultato è questo: nel 2010 sono stati incassati a fronte di 37 mila euro di riscosso soltanto per imposta di pubblicità, noi ne abbiamo riscossi la bellezza di 33+40+17 quindi sono 100 mila euro, (?) pensa un po’, questa è la perdita che ci ha dato l’ICA, che ci dato l’esternalizzazione della Società. …”.

 

Matteo Piccardi: “ … Il fatto che si passi da 39 mila euro a 100 mila euro, questo dimostra innanzitutto che non si è amministrato correttamente, perché se lo stesso servizio offriva questa possibilità di guadagno per la comunità andava sfruttato diversamente.

… Occorre spiegare all’Assessore che il Comune quando stipula una convenzione ha liceità e autorità di scrivere nella convenzione determinati punti del contratto che debbono essere rispettati, altrimenti quella convenzione non si ha da fare! …”

 

Simona Simonetti: “ … I conti che ci ha presentato l’ Assessore Fugardo, non riguardano esclusivamente le affissioni, allora bisogna raccontarla tutta questa storia perché non abbiamo, anzi il Gruppo Siamo a Finale ha posto un problema sulle affissioni, le entrate non derivano solo dalle affissioni cari signori, lo sapete benissimo, derivano anche dalle insegne dei locali commerciali, c’era una situazione in cui alcuni pagavano e alcuni no, questo non era giusto, sono d’accordo, ma ci dobbiamo chiedere: perché a nessuno è mai interessato che pagassero tutti?

Eravate voi al governo e la situazione non può essere esternalizzare, perché la prossima volta i finalesi votano l’ ICA come Sindaco, porca miseria, non può essere che tutto quello che non funziona lo diamo fuori!

C’erano delle persone che non pagavano e delle persone che pagavano e non è stata fatta un’azione politica per scegliere che tutti pagassero, ma sopratutto quando l’ ICA ha scelto di far pagare tutti, ve lo ricordo, ha fatto pagare anche i tappetini degli alberghi… voi siete andati dai commercianti, dagli albergatori, se avevano il tappettino con il nome dell’albergo, hanno pagato anche quello come insegna! …”

 

Sindaco: “ … Ho detto “caserecce” se non erro ho anche detto tra virgolette, per intendere quale era il tipo di gestione, non c’era una organizzazione come quella che c’era, sicuramente non volevo offendere i dipendenti comunali.

Voglio dire il perché ci siamo candidati a governare, per evitare che governassi tu!”  

Il testo della delibera (Leggi….)

 

Gilberto Costanza

 

email: gilberto.costanza@alice.it

 

09/10/2011 – Trucioli Savonesi – n. 310

 

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