Millesimo, Toti a sostegno di Aldo Picalli

Elezioni comunali Millesimo 2019, il presidente Giovanni Toti a sostegno di Aldo Picalli

Elezioni comunali Millesimo 2019,
il presidente Giovanni Toti
a sostegno di Aldo Picalli

Si è tenuto, alla presenza dei candidati consiglieri della squadra di Aldo Picalli, dei consiglieri regionali Vaccarezza e Ardenti, del presidente della provincia Pierangelo Olivieri, degli amministratori dei paesi vicini e di numerosi cittadini, un incontro con il presidente della regione Giovanni Toti a sostegno della candidatura di Aldo Picalli come sindaco di Millesimo.

 


 

“E’ per me un onore ed un piacere avere qui Giovanni Toti”, ha dichiarato, emozionato, Aldo Picalli “accompagnato da amici amministratori vicini e lontani voglio anche ringraziare per la loro presenza i consiglieri regionali Vaccarezza e Ardenti”.

Stessa soddisfazione da parte del presidente della regione Giovanni Toti: ”Mi piace molto stare qui in questa strada visto che la politica deve tornare tra la gente e voglio dire a tutti i candidati consiglieri che voi state con Aldo perché mossi da vera passione poiché è la passione che vi guida dove la sfida è difficile visto che da sempre Millesimo è governato da una sola parte politica.

 

E’ sempre bello fare campagna elettorale, a prescindere dai risultati, perché confrontarsi e mettersi in gioco è una parte bellissima della vostra vita. Dove c’è voglia di cambiare le cose cambiano e in alcuni comuni vicini, come Cengio e Cairo Montenotte, è successo esattamente questo.  Fare il sindaco in un paese piccolo come questo è quasi un’opera di volontariato e voglio dire che a settembre firmeremo un protocollo d’intesa per il sostegno alla Protezione Civile e per   lo spazzamento neve senza dimenticare che per questa valle è destinata una parte cospicua del Fondo Strategico Regionale.  

 


 

Occorre una comunità unita e dal prossimo ottobre l’ospedale di Cairo avrà nuovamente un Pronto Soccorso che sarà una comodità ed una sicurezza per tutti. Selezionare tra la gente comune i nuovi governanti è un modo di avvicinare la politica alla gente e nessuna sfida è impossibile perché si è vinto in comuni dove non si era mai governato come Genova, Savona e La Spezia e ricordo che nel 2015 oltre il 70% dei comuni liguri era governato dalla sinistra mentre oggi oltre l’80% è amministrato da sindaci di centro-destra. Spero che la nostra esperienza sia premiata come esempio di buongoverno e sono sicuro che Millesimo si unirà a ciò ma dal 27 maggio occorre lavorare ricordando che non potremo fare tutto subito ma in 2-3 anni la Val Bormida cambierà.

 


  

Nei paesi piccoli come Millesimo le elezioni si vincono anche per 2-3 voti ed ognuno può aiutare a cambiar convincendo tutti che il cambiamento è possibile perché rassegnarsi è la peggior sconfitta”.

“Sono convinto che le profezie si auto-avverano quando ci si crede”, prosegue il governatore, “e voglio ricordare che la Val Bormida ha una vocazione industriale importante legata a realtà come Tirreno Power ed è importante che questa vocazione industriale cresca lavorando con la provincia ed i rappresentanti del territorio. Gli investimenti per le strade di viabilità alternativa ci sono ed i sindaci ci chiedono di non essere lasciati soli senza dimenticare che la seconda e la terza tornata del decreto emergenze sarà destinata alla copertura delle urgenze.

 


 

 Dal 2020 si avrà la mitigazione del danno per il rischio idrogeologico e la difesa del suolo e dobbiamo investire molto su questi temi. Il protocollo aiuta i sindaci in collaborazione con la provincia”.

“La Cookeria è un problema importante ma è di competenza governativa ed è giusto essere accanto ai lavoratori con la speranza che il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ci aiuti ed il lavoro dell’assessore regionale Benveduti è molto importante. I bandi di Area di Crisi Complessa  della regione sono in anticipo rispetto ai bandi nazionali ed il già citato MISE deve dare risposte concrete su realtà come Piaggio Bombardier e dove possibile la regione  fornisce le risposte  necessarie”, conclude il presidente Toti.

  SELENA BORGNA     


 

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