Matteo Salvini a Genova

 Matteo Salvini a Genova

 

Matteo Salvini a Genova

 Si è tenuto, alla presenza del governatore Giovanni Toti, dei membri dell’amministrazione regionale, del sindaco di Genova Marco Bucci e dei rappresentanti dei diversi settori produttivi, un incontro tra il leader della Lega Matteo Salvini e la collettività.


 

“Abbiamo visitato il nuovo ponte e siamo stati tra i primi a salirci”, ha dichiarato Salvini, “dimostrando chi sono i genovesi e cosa sia Genova, un vero esempio di coraggio e bravura. 400 milioni di euro dei genovesi sono bloccati a Roma e sarebbero destinati agli autobus cittadini; le autostrade sono in pessime condizioni a causa dei numerosi cantieri e vogliamo portare al Governo il Modello Genova come esempio di ricostruzione e di opera pubblica fatta bene. Una vergogna è la Gronda ferma perchè il Partito Democratico ed il Movimento Cinque Stelle litigano; sono ben 65 i chilometri di autostrada già finanziati e fermi per le liti tra i diversi partiti al potere. La mia speranza è che a settembre, insieme alle elezioni regionali, si possa eleggere un Parlamento nuovo e più efficiente”.

 


 

Stessa soddisfazione da parte del Presidente Toti :”Saluto tutti dicendo che oggi è stato fatto il punto della situazione di cosa si farà ma voglio ricordare che nella nostra regione sono stati tenuti aperti i cantieri e si è sempre lavorato; ho sottolineato i problemi riguardanti le autostrade, i cantieri bloccati, le difficoltà riguardanti il nodo di Genova e la volontà di accelerare le Grandi Opere. Genova dev’essere un polo della logistica per le aziende del nord Italia e le capacità della regione sono state messe in evidenza durante il Covid avendo destinato molti letti alle terapie intensive e curando tutti coloro che ne avevano bisogno. Ci rimbocchiamo le maniche per i prossimi cinque anni per finire i progetti già iniziati”.

 


 

“Abbiamo aggiornato Salvini sulle opere più importanti come il ponte ed il progetto per la Grande Genova  per il quale abbiamo presentato un piano da cinque miliardi”, afferma Marco Bucci, “e vogliamo anche un porto efficiente. Genova vuole crescere e se sarà così tutta l’Italia ne trarrà beneficio quindi chiediamo aiuto a tutti”.

“La Liguria ha tre concessioni autostradali”, riprende il governatore della Liguria, “di cui due non rinnovate mentre per una stiamo aspettando, da due anni, la revoca o la conferma. Chiedo che si scelga e se coloro che devono decidere non ne sono capaci ci candidiamo noi a prendere le concessioni delle autostrade come la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano”.

 


 

“Genova e la Liguria sono un esempio di buon governo, concretezza, onestà ed efficienza e per la sanità stiamo correndo per riaprire cosa è chiuso come, ad esempio, il Pronto Soccorso di Albenga, e ricordo che oggi sono state fissate più di 3000 visite. Ringrazio il presidente Toti ed il sindaco Bucci ricordando loro che ci sono certe battaglie fondamentali che bisogna vincere come il completamento del porto e la Gronda. Il Ministro delle Infrastrutture è ad Imperia per inaugurare una pista ciclabile e trovo tutto ciò surreale; ringrazio Edoardo Rixi e voglio dire che quando tornerò andrò a Marassi e mi occuperò della questione di Begato portando a Conte il grido d’allarme per la Gronda. Nelle prossime elezioni ci saranno vicepresidenti di regione leghisti nelle regioni del sud, liste pulite ed un rilancio dei comuni; fino a pochi anni fa era impensabile avere candidati sindaco leghisti nel meridione ma ora ci saranno. Ringrazio gli operai che hanno lavorato per la realizzazione del bellissimo ponte ed il Modello Genova dev’essere usato in tutta Italia. Gioco per vincere e voglio ricordare che in Umbria abbiamo vinto dopo 50 anni di amministrazioni regionali di sinistra e Susanna Ceccardi, una dei primi sindaci donna della Lega e del centrodestra in Toscana, ha tutte le carte in regola per vincere le prossime elezioni regionali toscane e diventare presidente. L’attuale governatore della Toscana è indagato per un appalto di quattro miliardi nel quale il trasporto pubblico locale è stato appaltato ai francesi; la nostra speranza è quella di essere il primo partito in Liguria e in tutta l’Italia”, conclude il leader della Lega.

 

SELENA BORGNA  

 

 

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