Mani tese

MANI TESE

Lo scalpitare di tanti parlamentari in uscita e/o in trepida speranza di (ri)diventarlo mi suggerisce l’immagine di quegli affamati/assetati che tendono le mani verso l’elicottero che distribuisce acqua e viveri

     MANI TESE

 Lo scalpitare di tanti parlamentari in uscita e/o in trepida speranza di (ri)diventarlo mi suggerisce l’immagine di quegli affamati/assetati che tendono le mani verso l’elicottero che distribuisce acqua e viveri. O quella dei barconi che sfornano sul nostro suolo migliaia di falsi “richiedenti asilo” per poi finire sulle nostre strade chiedendo l’elemosina o spacciando merci contraffatte.

L’elemosina che chiedono sono i nostri voti e le merci che spacceranno, se eletti e miracolati da privilegi inimmaginabili, saranno comunque e sempre tasse e balzelli sulla pelle di chi li avrà votati.

Qualcuno riesce ad andare controcorrente? Segnalarlo a “Chi l’ha visto”.

C’è una notizia che non rientra nelle solite fake news, come gli “eletti” sogliono svilire ogni notizia scomoda, ed è una notizia che è riuscita a farmi ribollire il sangue nelle vene. E dire che ormai mi sono anch’io assuefatto alle peggiori mascalzonate dei governanti.

Affermo non trattarsi di fake news perché l’ha rilasciata in un’intervista pubblica del luglio scorso  (e “silenziata” dai canali mainstream) Luigi Di Maio, che riferisce di averla appresa direttamente da Frontex, quell’organizzazione che “salva” i naufraghi sui barconi sin dalle coste libiche e ce li sforna, con tanto di commenti umanitari dei TG.

Di Maio denuncia il tradimento di Matteo Renzi:
clandestini tutti in Italia contro il via libera ai famosi € 80

Dunque, Frontex ha confessato a Di Maio che, di fronte alla netta chiusura dei porti e delle frontiere di tutti gli altri Paesi UE, l’allora presidente del consiglio Matteo Renzi ha patteggiato con la stessa UE la concessione dei famosi 80 euro per accalappiare voti al PD contro la criminale “esclusiva” dei nostri porti italiani come punti di sbarco di tutti i clandestini raccattati nel Mediterraneo. Cioè svendita del suolo patrio (altro che ius soli!) per un favore fatto ad un partito. Se non è alto tradimento questo, cosa lo è?

La cosa ricorda quei Paesi ridotti ad accettare rifiuti tossici o scorie nucleari per denaro, che peraltro i Paesi che se ne sbarazzano creano disinvoltamente dal nulla.

A proposito di denaro, avete sentito qualche partito fare anche il minimo accenno a questa piaga purulenta? A denunciare, mentre si continua a parlare di deficit, spread, pil e debito pubblico, che il 95% dei soldi in circolazione non escono dalla BCE, bensì dalla miriade di banche private, che li creano semplicemente pigiando dei tasti su un computer all’atto di concedere un mutuo o un finanziamento? Qualcuno ha osato scalfire questo criminoso privilegio delle banche e banchette private che in tal modo sottraggono al Paese tutta la ricchezza che produce? Silenzio omertoso o ignorante.


I tribunali si ostinano a convalidare le richieste bancarie di pignoramenti immobiliari

 Qualche aspirante o politico di lunga data denuncia questo aberrante modo di creare il denaro, ossia la linfa della nazione, a credito di una elite di nullafacenti e a debito di chi lavora e produce? Da qualche talk show è emerso che, oltre a incamerare il frutto del lavoro degli italiani, super tassato, questi signori non pagano neppure le tasse sui capitali creati dal nulla? Signori che poi riempiono le pagine dei quotidiani di avvisi di vendita all’asta dei beni pignorati a chi non ce l’ha fatta a restituire quei soldi facili (per chi li ha emessi) perché magari ha perso il lavoro o s’è ammalato gravemente?

Tribunale di Torino, Tribunale di Ivrea, Tribunale di…, tutti intenti in gran parte a convalidare i pignoramenti, perché “così dice la legge”. E se qualcuno cerca di spiegare ai giudici che quei soldi sono emessi senza che nessuna legge lo consenta, fanno finta di niente e confermano il pignoramento.

Ci sarebbe da ridere, per non piangere, a sentire il ministro Padoan, che si ripresenta in un “collegio sicuro” sotto l’egida del PD, ovviamente, che deride chi parla di sgravio di tasse “perché non ci sono le coperture”, quando lui ha trovato in un weekend 18 miliardi per salvare banche decotte dagli sperperi dei loro dirigenti. E c’è ancora un 20% di italiani che vota questo partito e quest’uomo, stimato nei circoli “che contano”, e cioè che ingrassano con l’attuale sistema di Robin Hood al contrario.


Uomo gradito alle grandi “istituzioni” internazionali
-da cui proviene- custodi del globalismo

Sulla base di tutto questo, che senso ha andare ancora a votare per eleggere parlamenti che di tutte queste nefandezze non si occupano e pensano solo a svolgere l’ordinaria amministrazione, ossia lo spolpamento degli italiani, come il crescente divario tra ricchi e poveri non fa che confermare?

Allora, astenersi? Ha ragione Travaglio quando dice che non è una forma di protesta, perché lascia il campo libero a chi vota in base a connivenze con la politica o, peggio, con le organizzazioni criminali che comprano i voti. Allora votare? Ma votare chi, se nessuno tocca le vere radici del malessere e della disperazione di tanti concittadini, mentre il PD e il partitino di Alfano, di cui manco ricordo il nome, hanno riempite le strade di disgraziati africani senza competenze lavorative, se non quelle più basse, di cui già sovrabbondiamo?

  
I “sovranisti” evitano di parlare del 95% del denaro privato emesso dalle banche commerciali e spacciato per pubblico

Ho a lungo sperato che almeno il M5S o la Lega o Fratelli d’Italia, i “populisti” e “sovranisti”, dessero una risposta alle mie denunce; ma anche loro ci arrivano vicini, ma poi si fermano. Sacro timore di toccare quei santuari che l’ignavia e la corruzione di tanti passati governi hanno creato, svendendo lo Stato ai privati.

In conclusione, credo che andrò a votare, più che per convinzione in un partito, per contrastarne un altro, come è ormai prassi comune. Il discorso di Di Maio mi ha convinto a non rimanere a casa, come faranno in tanti, convinti di fare un gesto “nobile”, mentre sarà soltanto un gesto di resa ai peggiori.

Leggi da La Stampa..

 

 Marco Giacinto Pellifroni  28 gennaio 2018  

 

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