L’Onorevole Toccalini incontra i balneari
L’Onorevole Luca Toccalini |
L’Onorevole Luca Toccalini incontra i balneari |
Si è tenuto, alla presenza dell’Onorevole Luca Toccalini, dell’assessore regionale Stefano Mai, del segretario Lega di Savona Maria Maione, di un gruppo di rappresentanti della Lega Giovani, un incontro per discutere sulla situazione dei balneari.
“Per noi è difficile ripartire e la Bolkenstein non ci aiuta ma ci proviamo”, dichiara un rappresentante del settore, “e seguiamo le regole per il distanziamento. Questo è il primo fine settimana con molte presenze e le code in autostrada scoraggiano i turisti a venire in Liguria; per andare avanti chiediamo al Governo una riduzione delle imposte”. Parole simili da parte dell’Onorevole Toccalini: ”I controlli sono molti anche se i giovani hanno sempre voglia di divertirsi; il turista occasionale è demotivato se ci sono le code sulle strade e va altrove. Noi siamo gli unici che alla Camera ed al Senato portiamo gli emendamenti per la revisione della Bolkenstein così come siamo gli unici che aiutiamo i locali notturni perchè dietro di essi vi è un’importante economia. Attraverso i governatori abbiamo anticipato l’apertura che per il Governo sarebbe dovuta avvenire il 15 luglio e siamo orgogliosi di questo lavoro di squadra; non vi sono stati riconoscimenti per il settore nel quale vi sono molti lavoratori stagionali e non sono state fatte nemmeno promesse. Abbiamo detto al ministro Patuanelli che sono molti i settori coinvolti nell’intrattenimento notturno come i fornitori e le aziende di pulizie sperando che ci possa essere una sospensione delle tasse; questo mondo vale 5,3 miliardi di euro e l’Italia è una delle maggiori vittime della Bolkenstein”.
“Il presidente Toti ha chiesto al Governo di far fare i lavori di manutenzione delle strade durante il lockdown”, afferma l’assessore Mai, “ma questo non è avvenuto con gravi conseguenze per l’economia della nostra regione”. “Noi vogliamo andare avanti con la nostra attività e avere risposte rassicuranti”, riprende il rappresentante del settore, “e la Lega è l’unica forza politica che ci ha sempre sostenuto. Le persone vengono in queste zone per il servizio e affidabilità ed occorre fornire un servizio di qualità”. “Gli imprenditori balneari investono nelle loro attività con il rischio di vedersele portare via e di conseguenza impegnano poco denaro; tutto ciò non va bene per il nostro Paese poichè il turismo rappresenta il 15% del PIL (Prodotto Interno Lordo) nazionale ed il Governo non vuole ascoltare i nostri problemi”, conclude Toccalini.
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