Lettura di un’immagine: Cavalli al guado

LETTURA DI UN’IMMAGINE 123
Cavalli al guado
Olio su tela (1882 -1883 circa) di Giovanni Segantini Proprietà privata europea

LETTURA DI UN’IMMAGINE 123
Cavalli al guado
Olio su tela (1882 -1883 circa) di Giovanni Segantini
Proprietà privata europea

Questo dipinto è riprodotto nel catalogo generale delle opere di Giovanni Segantini (Arco,1858 – Schafberg, 1899), volume II, N° 377. Si tratta di un paesaggio alla luce del crepuscolo con uno specchio d’acqua (il lago di Segrino) dove sono scesi a bere due cavalli, su uno di questi si staglia la figura in controluce di uomo. Questo tema naturalistico è ricorrente nell’opera di Segantini che era attratto dal gioco della luce sul mantello dei cavalli e dalle ombre che proiettavano nell’acqua. In questo paesaggio ancora incontaminato il pittore ha inteso rappresentare quel momento magico di armonia, di profondo silenzio e di pace in cui la natura si rivela in tutta la sua bellezza. Anche in quest’opera notiamo la caratteristica dello stile dell’artista trentino: la precisione del disegno unita alle sfumature di tono dei colori, caratteristica che non verrà mai meno nemmeno nell’estrema fase simbolista e divisionista della sua produzione artistica. In questi Cavalli al guado gli elementi della natura: l’acqua, le montagne, il cielo e gli animali compongono una specie di sinfonia di forme e di colori in cui domina la tonalità della luce crepuscolare su un paesaggio che l’uomo non è (non era ) ancora riuscito a contaminare. 

 

  FULVIO SGUERSO  

 

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