Lettura di un’immagine: Tramonto sul mare
LETTURA DI UN’IMMAGINE 113
Tramonto sul mare
Olio su tavola (1890-1895) di Giovanni Fattori
Galleria d’Arte Moderna – Firenze
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LETTURA DI UN’IMMAGINE 113
Tramonto sul mare
Olio su tavola (1890-1895) di Giovanni Fattori
Galleria d’Arte Moderna – Firenze
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Questa tavola finita di dipingere da Giovanni Fattori (Livorno, 6 settembre 1825 – Firenze, 30 agosto 1908) nel 1895 nella sua ormai estrema maturità artistica e umana, ha come tema il mare, il cielo e se stesso illuminati dalla luce morente del giorno che balugina dietro le nuvole violacee incombenti su un mare color turchese stranamente mosso vicino alla riva, da dove la figura umana guarda in piedi quello spettacolo naturale, vestita di scuro, vista di spalle e che possiamo identificare nel pittore stesso, e calmo verso il largo, quasi a rappresentare lo stato, o meglio, gli stati d’animo contraddittori del pittore . All’orizzonte si profila la striscia scura di una costa lontana che si intravede appena tra la nebbia della sera. Questo Tramonto sul mare è stato dipinto dopo Libecciata, del 1890 e prima di Mare in burrasca del 1900, a testimoniare la passione del Fattori per il mare e per gli spazi aperti. Nei suoi tardi anni il maestro macchiaiolo soffriva di malinconia e di solitudine, malgrado l’affettuosa assistenza della seconda moglie Marianna Bigazzi che purtroppo gli pre morì nel 1904. In quella figura umana che sembra più un’ombra che una persona in carne e ossa scorgiamo, oltre alla sapiente orchestrazione delle tonalità cromatiche che fanno di questa tavola un capolavoro della pittura “di macchia”, un’immagine della fugacità della vita, una metafora della nostra inconsistenza in confronto al mare e al cielo: ombra che passa e quasi orma non lascia. Ma quell’istante di luce morente è rimasto fissato per sempre in quel Tramonto sul mare dipinto dall’anziano pittore toscano. |