Lettura di un’immagine: Ritratto di Simonetta Vespucci
LETTURA DI UN’IMMAGINE 126
Ritratto ideale di Simonetta Vespucci
Tempera su tavola (1476 -1480 circa) di Sandro Botticelli
Stadel Museum – Francoforte
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LETTURA DI UN’IMMAGINE 126
Ritratto ideale di Simonetta Vespucci
Tempera su tavola (1476 -1480 circa)
di Sandro Botticelli
Stadel Museum – Francoforte
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Botticelli dipinge la nobildonna a mezzo busto, con il volto di profilo e il corpo leggermente girato verso lo spettatore onde mettere in evidenza il cammeo, copia di un monile ellenistico raffigurante Apollo e Marsia, che le pende sul candido petto. Il volto idealizzato di Simonetta è incorniciato da lunghissimi capelli biondi intrecciati con un nastro rosso e da file di perle di diversa grandezza che si riuniscono in un elaboratissimo copricapo culminante in un fiore d’oro su cui è incastonato un rubino da cui escono fili argentei che formano una specie di piumaggio. Il collo di Simonetta è leggermente allungato rispetto al busto. Il vestito con le ampie maniche a sbuffo è smerlato e richiama quello indossato dalle ricche dame fiorentine del Quattrocento. Lo sfondo scuro fa risaltare nettamente la figura di Simonetta con tutti i minuziosi particolari del ricco abbigliamento e soprattutto della ingioiellata capigliatura. Questo ritratto ideale di Simonetta Cattaneo Vespucci è una delle tante testimonianze del vero e proprio culto che gli artisti, i poeti e gli intellettuali fiorentini neoplatonici che si riunivano negli Orti Oricellari vicino a Santa Maria Novella coltivavano per la giovane amata da Giuliano de’ Medici, cantata dal Magnifico, dal Pulci e dal Poliziano così in vita come dopo la sua morte, forse di tisi, a ventitré anni.
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