LETTURA DI UN’IMMAGINE: Il rogo della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto 12 luglio 2023
Le opere d’arte sono da sempre oltre che oggetto di ammirazione anche oggetto di odio politico, culturale e nazionalistico.
Si pensi all’incendio della Biblioteca di Alessandria d’Egitto che divorò un patrimonio assoluto della cultura greca ed ellenistica non gradita dai Mussulmani per i quali valeva soltanto quello che era contenuto nel corano.
Nel corso della storia ci sono stati clamorosi sfregi alla Gioconda di Leonardo, alla Pietà di Michelangelo e recentemente, dopo il clamoroso rogo della Venere degli stracci l’attacco violento e sconsiderato degli eco terroristi.
Nel caso della Venere degli stracci il rogo non ha una matrice certa anche se l’ipotetico clochard avesse intenzione di bruciare un monumento della così detta “arte povera” che a suo parere disonorava Napoli.
Dove starebbe il disonore? Nell’accostamento tra un’immagine della cultura classica con lo sfacelo urbano dei nostri giorni.
Michelangelo Pistoletto intervistato da varie testate giornalistiche ha dichiarato che quel gesto iconoclastico è sintomo del degrado culturale della nostra civiltà materialistica e consumistica.
Non piace evidentemente l’idea che l’arte possa testimoniare la miseria del nostro tempo, tra l’altro, aggiunge Pistoletto, il modellino dell’opera è in salvo al Museo d’Arte Moderna di Biella.
Questa performance aberrante testimonia la mancanza totale del rispetto del lavoro artistico dei contemporanei.