Lettura di un’immagine: Antinoo Mondragone

LETTURA DI UN’IMMAGINE 117
Antinoo Mondragone
Testa in marmo bianco (II sec. d. C.)
Museo del Louvre – Parigi

LETTURA DI UN’IMMAGINE 117
Antinoo Mondragone
Testa in marmo bianco (II sec. d. C.)
Museo del Louvre – Parigi

 Questa scultura ricavata da un unico blocco di marmo bianco da un artista sconosciuto nel secondo secolo dopo Cristo, raffigura il giovane ellenico Antinoo, originario della Bitinia (Claudiopoli, 27 marzo 110 circa – Egitto, 30 ottobre 130 circa) divenuto famoso per la sua grande bellezza e soprattutto grazie alla sua relazione sentimentale ed erotica con l’imperatore Adriano, che lo divinizzò dopo la sua morte precoce avvenuta in circostanze poco chiare per annegamento nel Nilo. Faceva parte di un monumento funebre costruito per il culto tributatogli così in grecoa come a Roma e anche in Egitto. I frammenti del monumento sono stati rinvenuti a Frascati tra il 1713 e il 1729 e aggiunti subito alla collezione Borghese di Villa Mondragone. Ricevuta la benedizione e il placet del grande storico dell’arte antica Winckelmann, la testa di Antinoo fu esposta all’ammirazione del pubblico colto romano e internazionale: “La testa colossale di Mondragone è sì intera che sembra ora uscita dalle mani dello scultore, e sì bella che io non credo di troppo dire, se la chiamo, dopo l’Apollo di Belvedere e il Laocoonte, il più bel monumento dell’arte che siaci rimasto. Se fosse permesso averne copia in gesso, dovrebbe l’artista studiarlo come uno de’ più sublimi modelli di beltà…”. Nel 1807 l’Antinoo Mondragone è stato “requisito” da Napoleone Bonaparte e portato al Louvre dove si trova tuttora. Da notare l’elaboratissima capigliatura, l’aurea proporzione tra gli occhi, il naso “greco”, le labbra così finemente disegnate da sembrare più dipinte che scolpite e, infine, la sua espressione pensosa e triste, quasi presaga del suo destino di morte precoce e improvvisa.

      FULVIO SGUERSO  

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.