Lettura di un’immagine: Maddalena penitente…

LETTURA DI UN’IMMAGINE 24 

Maddalena penitente con la lampada ad olio
Olio su tela, 1640 circa di Georges de la Tour

LETTURA DI UN’IMMAGINE 24
 

Maddalena penitente con la lampada ad olio

Olio su tela, 1640 circa di Georges de la Tour

  Questa ennesima rappresentazione della Maddalena penitente di cui è ricca la storia dell’arte si distingue  dalle altre per alcune sue vistose caratteristiche: al centro della scena il pittore francese caravaggesco Georges de la Tour ( 1593 – 1652) non pone la Penitente ma la   fiammella fumigante di una lampada ad olio che arde su un tavolo dove sono posati due pesanti volumi in precario equilibrio sopra una croce.

La Maddalena è seduta in una stanza in ombra, è ritratta a figura intera di tre quarti, indossa una veste bianca con le maniche a sbuffo che le lascia le spalle scoperte. Un cilicio sopra una gonna rossa le cinge la vita. La testa coperta dai lunghi capelli lisci e neri è girata verso la lampada  che le illumina il volto che  vediamo solo di profilo. Ha il mento appoggiato sulla mano sinistra e il braccio sinistro appoggiato al bracciolo invisibile della sedia, con l’altra mano tiene un teschio in bella (si fa per dire) vista sulle sue ginocchia.

La Maddalena di la Tour è una giovane e donna colta nell’atteggiamento di una profonda meditazione  Su che cosa sta meditando? Il teschio che tiene in grembo è lì a testimoniare la nostra condizione di esseri mortali e il destino che ci aspetta, la fiammella della lampada che arde consumando l’olio contenuto nel vaso sottostante simboleggia il tempo limitato della nostra vita, il crocefisso sul tavolo che regge i due grossi volumi di cui ignoriamo il contenuto, ci ricorda il sacrificio di Cristo per la nostra salvezza. La composizione si sviluppa in verticale, le diagonali del quadro si incontrano sull’occhio destro del teschio, il quale, con il profilo della Maddalena, il suo braccio sinistro illuminato e la fiammella della lampada formano un triangolo simbolico in cui troviamo i simboli della vita che si consuma, della penitenza, della morte e della redenzione.

  FULVIO SGUERSO

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