LE POESIE DI LAURA CANDELO
LE POESIE DI LAURA CANDELO
Il valore della vita
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LE POESIE DI LAURA CANDELO
Il valore della vita
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E’ una domenica mattina, fuori nevischia ed il cielo è di ghiaccio, a pranzo il tepore della casa, ci accoglie e ci riunisce a tavola, nel sottofondo le notizie di un telegiornale, che, per l’ennesima volta, racconta notizie di morte e di drammi, che accadono sempre più spesso, sempre di più tra famigliari o persone care, che smettono la maschera di amorevoli parenti, per rivelarsi crudeli aguzzini. Quanti fatti di pedofilia dovremo continuare ad ascoltare, prima che qualcosa possa cambiare davvero, senza dover sempre credere in una giustizia ingiusta, che sempre più spesso promette giuste pene alle famiglie delle vittime, per poi dimezzarne o annullarne le durate, che giorno per giorno ci fa ricredere sulla pena di morte o sulla vendetta personale, perchè quando un nostro caro viene maltrattato, quando ci vengono tolte le persone a noi care, e causate senza ragioni le loro morti, solo perchè sono nel posto sbagliato al momento sbagliato, o perchè si è preda di gelosi, invidiosi, malati, drogati, farsi giustizia da sè sembra la cosa più giusta ed ovvia, l’unica cosa da fare, anche se il nostro amato non tornerà e se il nostro cuore continuerà a provare dolore per la sua perdita. Ed è proprio in questi momenti Che ti senti in colpa, perchè non hai capito in tempo il problema, perchè magari l’hai sottovalutato, perchè non sei riuscito a cogliere in tempo i segnali, quei presagi di morte che non hai saputo comprendere, quella violenza subita, quella vergogna provata indicibile da dire, raccontata solo ad un diario o ad un’amica, dopo averle strappato la promessa del silenzio. E’ proprio in questi attimi che ti domandi “ Quanto vale la vita di una persona”, se poi chi uccide viene messo in libertà, se chi violenta viene solo dichiarato malato e la maggior parte delle volte viene dichiarato incapace d’intendere e di volere, quando invece al momento del delitto o dello stupro, la sua mente era talmente lucida da nascondere le possibili tracce o i possibili errori commessi. Quanto vale la vita di un uomo se un giorno scompare nel nulla e la gente si domanda il motivo della ricerca, se una bambina sparisce sulla strada di casa e si brancola nel buio perchè si ha paura a parlare, se un gruppo di padri di famiglia, con l’hobby del ciclismo, viene falciato da qualcuno che non dovrebbe nemmeno avere la patente perchè, essendo sotto l’effetto di alcolici o di stupefacenti, ha già quasi provocato una strage ed è un pericolo per sè e per gli altri, se una figlia già più volte minacciata e brutalmente aggredita viene strappata alla vita ed all’affetto dei suoi cari, da un ex fidanzato che si trova, per decisione di un magistrato, a scontare una pena ai domiciliari, invece che in un carcere. Come potrà questo giudice continuare a dormire sonni tranquilli, come farà a non avere il peso di quella morte innocente sulla coscienza, come riuscirà ancora a guardarsi allo specchio. Se avrà una coscienza che gli rimorde dentro Si sentirà in colpa come tutti quei genitori che non avran capito prima Cosa stesse succedendo ai loro figli, che non avranno dato peso ai loro timori, ai loro cambiamenti d’umore o di comportamenti, che saranno stati troppo impegnati a lavorare, per riuscire ad arrivare a fine mese, per cercare di continuare ad avere una dignità, troppo spesso calpestata o mal ridotto, da questo mondo sempre più triste e malato. Quanto vale un uomo, quando da pensionato, preferisce vivere come un senzatetto, piuttosto che chiedere aiuto ai figli, perchè con la sua misera pensione dopo aver lavorato una vita intera, non riesce ad arrivare a fine mese, perchè si ritrova a dover chiedere aiuto ad un istituto religioso, per riuscire a mangiare, almeno una volta al giorno, perchè quando riesce ad avere qualche spicciolo in più deve fare la spesa in un discount con la calcolatrice alla mano, perchè non vuole rinunciare al suo essere dignitoso, perchè è troppo orgoglioso per poter chiedere aiuto. Sono realtà che sempre più spesso vengono conosciute a posteriori, che non tutti sono in grado di comprendere, perchè non le hanno vissute sulla loro pelle, ma che molti sanno sempre giudicare, senza farsi troppi problemi, girando la testa da un’altra parte, avvolti nel loro cinismo e nel loro menefreghismo. Questo mondo mi fa sempre più paura, ho il timore di come lasceremo il mondo ai nostri figli, il nostro futuro, che iniziano a comprendere poco a poco, quanto realmente vale la vita di un uomo ed iniziano ad avere paura della risposta che si danno.
Laura Candelo
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