Le poesie di Gaia Croce: VENT’ANNI

VENT’ANNI

“Io c’ho vent’anni, perciò, non ti stupire
se dal niente faccio drammi”,
ho sempre creduto
nella meraviglia,
nella creazione,
nella ricerca,
nella brezza cristallina
in cima alla montagna.
Ho vent’anni e credo ancora,
sono alla ricerca
sì, ma della mia ancora.
Credo nella brezza
dono della terra,
credo nella terra che ci dona ogni giorno
un motivo per proseguire
questa strada,
ma no, non credo più nell’uomo.
Non credo nell’adulto che sono io,
negli adulti che ho intorno.
Mi chiedo: che adulto vorrei essere?
ma rispondono che lo sono
già.
Quando e come
lo sono diventata?
Ricordo la sensazione,
quando il mio stomaco si è chiuso
nel momento in cui ha realizzato
che avevo vent’anni.
Ma in quel momento
non ero un’adulta.
Vorrei tornare bambina:
vedere,
amare,
scoprire,
il tutto come i bambini.
I bambini,
coloro che portano luce
nel buio.
Coloro che con un sorriso
sciolgono il cuore più freddo,
più ferito.
Coloro che sono cura
in un mondo malato.
Vorrei tornare bambina:
proteggere il mio cuore,
lasciarlo crescere
senza ascoltare nessuno
ma ascoltando tutti.
Vorrei tornare bambina,
urlare al mondo chi sono.
Vorrei tornare bambina,
donare più sorrisi,
più abbracci,
più carezze.
Fare più domande,
cercare meno risposte.
Vorrei tornare bambina,
vorrei che ogni bambino
del passato,
del presente
e del futuro
possa vivere nel sogno
senza vedere il mondo
per mezzo
del velo di Maya.
Ho vent’anni
e il mondo è diventato più grigio,
ho vent’anni
e migliaia di auto goal,
ho vent’anni
e nel mio mondo
è tutto più bello.
Non mi vergogno
di pensare alle favole.
Ho vent’anni
il mio mondo preferito è nei libri
in una galassia lontana,
in una scuola di magia,
nell’Inghilterra dell’Ottocento
nelle canzoni di un gruppo
che non c’è
e forse,
non ci sarà più
eppure vive in me,
ma non solo.
Il mio mondo preferito
è la mia fantasia
è poter sognare,
almeno in quello
sono rimasta bambina. 

Mi chiamo Gaia Croce,  ho 21 anni  vivo in un paese in provincia di Milano. La mia vita è divisa tra lo studio, il calcio, i miei animali, amici e famiglia e ovviamente la Poesia.
La Poesia è la mia  compagna in ogni esperienza, l’amica fedele senza la quale non riuscirei a stare

Terza classificata alle Finali Nazionali individuali U20 di Poetry Slam del Campionato LIPS 2023-2024, ha dimostrato di avere personalità e grandi doti di poeta performer. La sua poesia è come lei: un toccasana capace di andare controcorrente. Infatti, al contrario di come di solito si caratterizza la letteratura adolescenziale, porta speranza, concretezza, responsabilità e amore per la vita.
Da https://www.poetrytherapy.it/

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