Le poesie di Elena Bellini

NOIA

Giorni simili a vecchie pellicole in bianco e nero

e parole come melodie ascoltate e riascoltate.

La noia quando morde

confonde gli equilibri

e si procede su di un filo

sperando e temendo di cadere.

Lente si susseguono le immagini nella mente

come fantasmi di un’antica dimora

mentre il corpo compie i suoi gesti,

sempre gli stessi.

Avanzano i giorni spavaldi:

nessuna distrazione

potrà arrestare il loro sussegguirsi.

E nella noia

sporadiche risate,

agognate come bolle d’aria sott’acqua

e piccole scintille di colore e di speranza.

Elena Bellini