Le nuove Città che danno lavoro

Le nuove Città che danno lavoro

A“Savona anni ‘60” la civiltà industriale, che pareva garantire un roseo futuro, dal ’68 iniziò a scivolare nella tragedia, insieme ad un Turismo basato solo su seconde case e strutture ricettive che, denominate pomposamente “Hotel” altro non erano se non Pensioncine crollate via via miseramente

Le nuove Città che danno lavoro

 Nel 1972 il Presidente delle Condotte incaricò a noi la soluzione dei problemi della cittadina di Fuengirola ove Condotte aveva importanti proprietà. Risolvendo con le soluzioni urbanistiche qui riproposte nel rendering di uno dei più grandi urbanisti Italiani (non più tra noi) Marcello Fusconi, riuscimmo a trasformare “un villaggio da pesca assonnato e privo di acqua potabile, nella comunità cosmopolita, affaccendata più densamente popolata della Provincia di MALAGA”, vedi su Google: “Fuengirola anni ‘60” e gli “Hotel di Fuengirola”, oggi.  

  

             Fuengirola anni ‘60                              Fuengirola oggi

Questo mentre a “Savona anni ‘60” la civiltà industriale che pareva garantire un roseo futuro, dal ’68 iniziò a scivolare nella tragedia, insieme ad un Turismo basato solo su seconde case e strutture ricettive che, denominate pomposamente “Hotel” altro non erano se non Pensioncine crollate via via miseramente, a tal punto che in oggi: “La Regione vuol far occupare dai profughi gli Alberghi dismessi della Provincia di Savona”!        

 La differenza dei percorsi urbanistici di queste due Città, consiste quindi nella diversa riorganizzazione scientifica dell’OCCUPAZIONE redistribuita sia nell’“Edilizia Produttiva” che in quella “Alberghiero – Residenziale”, per cui uniformandoci riuscendo a compensare le spese con l’ingresso di valuta estera (Aparthotel) occorrerà, nel futuro immediato delle prossime elezioni:  

  Costruire solo case per chi ci deve andare ad abitare stabilmente.

 2° Demolire e ricostruire le abitazioni centenarie, o comunque non collaudabili, o già terremotate, o abusive, maggiorate di 2/3 volte il loro volume per servizi o per case popolari o per strutture ricettive.

 3° Edificare Case Popolari in multipiani sugli interventi di cui alla Legge n° 2° evitando i disastri delle periferie e degli orrendi complessi attuali, che con le periferie hanno sicura attinenza.

 4° Costruire Alberghi tipo Aparthotel estesi a tutto il complesso alberghiero, e /o vendibili a 2 persone che risiedendovi, risultino impegnate per contratto a servirsi per sempre, di tutte le strutture di servizio condizionate ai prezzi di bassa stagione; /o rilasciate alla Gestione al 6% annuale.    

 Queste 4 Leggi, atte a porre rimedio agli errori commessi dal 1950 ad oggi, sono la base di una sicura  occupazione giovanile, e anche se è evidente che le Leggi n 2°, e n 3°, potranno dare solo il lavoro relativo alla ricostruzione antisismica dei complessi, la Legge n 4° garantirà sia l’ingresso del capitale a loro occorrente, che un polmone di sviluppo Turistico comprendente : trasporti ferroviari, su gomma, aerei, marittimi, settori produttivi, stanziali, agricoli, artigianali, che uniti alla nostra cultura, ai nostri tesori d’arte, alla nostra gastronomia, possono garantirci quel primato assoluto nel mondo Turistico, che ci compete!!

Su Google e Facebook il mio: programma elettorale x il lavorodel 2017;

e “un futuro ai nostri giovani”del 2013.

Ma attenzione al LAVORO cumulativo e all’ ingresso di valuta estera, nelle Nuove Città:

La Legge n 1° consentirà finalmente, la fine  delle Seconde Case!! 9 milioni di case vuote in montagna e al mare, che rappresentano l’ improduttività edilizia più desolante che una nazione possa esprimere, vedi: Le Città bianche di Joseph Roth”. 

Mentre con la Legge n 3°, ed il premio di cubatura ai privati della Legge n 2°, avremo la possibilità di trasformare tale premio in:  Case Popolari, Strutture Ricettive, Asili, Scuole, Ospedali e quant’altro, al prezzi di costo + l’utile d’impresa  finalmente centralizzati sugli esistenti servizi e approvvigionamenti cittadini, a costi abbattuti sia nelle fondazioni che nelle coperture.

E finalmente a Savona, decine di alloggi Privati 
uniti a decine di alloggi Popolari in centro Città

Le Città verranno ampliate con quelle stesse strutture multipiano, che abbiamo preteso per decenni dislocare lontane dagli esistenti Servizi Cittadini creando i ghetti ben conosciuti, ove non sappiamo come mettere mano proprio x la semplice, impossibile, costosa lontananza dagli esistenti ma irripetibili, Servizi Cittadini.  Come non bastasse abbiamo inoltre preteso di eseguire gli ampliamenti cittadini, con multipiani collocati su assurde e tristi piastre di parcheggio monopiano grigliato, che MAI PIU’ potranno godere dei  verdi viali alberati di altri tempi.

 

 
Savona – Grigliato alle ammiraglie
 

Vedi: Condoni, ristrutturazioni, terremoti”  

 Le cubature centenarie esistenti e senza pregi artistici, ridimensionate del 20%, per altezze interne e spessore dei muri, consentiranno così all’Impresa prescelta di ricostruire e cedere gratuitamente al proprietario il 50% della sua superficie catastale, di vendere parte o tutto il restante 50%, allo stesso proprietario, rivendendo al Comune l’altro 100/200% della superficie catastale in base al valore delle aree e delle tipologie indicate dai Tecnici Comunali. Il Comune dovrà necessariamente autorizzare una “Casa Parcheggio” per il disimpegno dei proprietari di cui alla Legge n 2° che in simbiosi con l’impresa costruttrice per un rilancio così programmato, si autoconvinceranno, alla loro trasformazione antisismica, che reintrodurrà i loro beni nelle leggi di mercato.  

Questo creerà finalmente quel circuito di LAVORO e di trasformazione, continuo, produttivo di uso e manutenzione, inarrestabile ma anche definitivo, che caratterizza tutte le moderne civiltà del resto del Mondo ! Le strutture religiose e quelle dai pregi artistici diverranno competenza dei rispettivi organi ecclesiastici o Ministeri competenti.

La Legge n 4° nella sua semplicità, definisce le modalità necessarie per la costruzione delle uniche strutture ricettive compra – vendibili di tipo internazionale esistenti nel Pianeta, consentendo a una miriade di persone autosufficienti straniere ma anche italiane, di investire in un mattone altamente remunerativo e finalmente produttivo denominato Aparthotel, che oltre a rendere loro il 6%, darà l’atteso, vero LAVORO ai nostri giovani ed un pauroso ingresso di valuta straniera destinato a finanziare le spese previste nelle Leggi n 2 e n 3°!!!!!

  
Aparthotel di Torremolinos

N.B. In ogni caso i box – auto dovranno nascere solo sulla proiezione sotterranea degli stessi edifici, o su multipiani fuori terra; in modo da garantire sempre Viali Alberati affiancati a Portici Ombrosi.

Questo è quanto abbiamo richiesto di fare, ai cittadini di Fuengirola! Poi anche loro hanno fatto errori, ma il contesto è risultato comunque “compensato economicamente e altamente produttivo”.   

 E questo è quanto proponiamo ai cittadini di Castelvetrano le cui coste appaiono oggi, talmente uguali e speculari a quelle di Fuengirola degli anni ‘60, da credere di abitare in mondi diversi, ove la demolizione dell’esistente abusivo di Castelvetrano, eseguita senza imporre l’alternativa urbanistica prevista dalle semplici Leggi n 2° e n 4° che hanno trasformato Fuengirola, appare in tutta la sua indiscutibile assurdità!   

 
Coste di Castelvetrano –  belice Si .it

CONCLUSIONE:

L’estrema semplicità della Legge n 4°, è solo apparente, in quanto risulta viziata da enormi interessi che sfuggono purtroppo ai nostri giovani disoccupati, stranamente ai loro Sindacati e inspiegabilmente a giornalisti e poteri bancari …. 

Infatti essendo i nostri Piani Regolatori (progetti dai futuri incomprensibili) che regolano l’attività edilizia dei contesti, quando questi prevedono:

1° Nuove Pensioncine di 100 camere unitamente ad un mare di seconde case;

2° La trasformazione in RTA del “solo” 40% delle vecchie Pensioncine di 50/100 camere;

3° L’impossibilità di risiedere nelle stesse RTA (Residenze Turistico Alberghiere) per i 2 proprietari;

consentono esplicitamente per mezzo di queste 3 gravi imposizioni, di continuare imperterriti nel tragico disastro economico edilizio che, affliggendoci dal 1950, continuerà, nel fracassoso silenzio della stampa, dei sindacati e delle banche, a consentire a “troppi italiani” di acquisire proprietà in modo strano, darà solo lavoro per 4 mesi l’anno nelle Nuove Pensioncine, darà solo lavoro a lavascale e amministratori nelle seconde case, ridurrà ancora per quanto possibile la ricettività turistica, impedendo così e per sempre le riprese economiche, promesse da tutti i nostri  disattenti programmatori politici di economia – turistica.  Ed è a questo proposito che ringrazio Google, Facebook, Uomini Liberi per la costante ripubblicazione delle mie considerazioni su Trucioli Savonesi; e nella certezza che disoccupati, giovani, lavoratori, sindacati, giornalisti e bancari, in un Referendum “sulla Legge n 4° e le 3 gravi imposizioni che la escludono”, sarebbero tutti in accordo con la Legge n 4°, invito ancora una volta Sindacati e Giornalisti, uniche voci ancora temibili per i politici, a farsi carico della soluzione di uno degli “inciuci” più evidenti del nostro sistema economico – edilizio.       

07/01/2018                 Guido Luccini

 

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