Le mani sulla città – Ricordate?


LE MANI SULLA CITTA’ – 
 Ricordate?

LE MANI SULLA CITTA’ –

 ricordate?

Ricordate “le mani sulla città” di Francesco Rosi ? era il 1963…. e …. non è cambiato nulla … o quasi.   Continuiamo a veder costruire case nuove, assistiamo al crollo delle vecchie, con dentro gli abitanti, i topi e gli scarafaggi, … e l’ultima nostra speranza pare sia il PD di  Matteo Renzi, che oltre agli innumerevoli stati di avanzamento tasse, ci propone attraverso il senatore Renzo Piano, quale intervento di LAVORO EDILIZIO, per i nostri 7milioni  di precari e disoccupati, la ristrutturazione delle periferie e di quanto non è ancora crollato nelle città.

Siamo anche costretti ad ascoltare: Passera suggerire ai giovani di dedicarsi all’agricoltura, (forse cantando prima, come ha fatto Albano); Berlusconi: che vuole penosamente, abbassare 3 volte le tasse; Salvini e Grillo: che credono risolvere i problemi senza  l’euro; Grillo e Renzi: che vedono il lavoro  nell’esistente; …. l’unico che non suggerisce altre impossibili alternative è Landini ……. che quantomeno non proponendo nulla, vale l’ascolto. 

Vediamo di fare chiarezza, ci sono nel mondo attività che si possono esercitare davanti ad un computer sia a New York che a Bogotà, e gli Israeliani nelle tre che seguono, ne hanno occupato così bene tutti i settori dominanti, da non lasciar spazio  a proposte di iniziative al di fuori del loro apporto associativo, (di cui due, sono essenziali per noi). 

  1) se volessimo impiegare  infatti i nostri figli, nel mercato dei diamanti, dovremmo mandarli in Israele, per il semplice motivo che se Amsterdam è la capitale riconosciuta di questo mercato, Israele da sempre, ne tesse tutte le fila.

2) se tentassimo di impiegare i nostri figli nel settore cinematografico o meglio, nella sua distribuzione,  dovremmo fare altrettanto, visto che anche in questo campo gli Israeliani primeggiano in tutto il mondo. Infatti Veltroni e Ozpetek, che se ne sono sempre ben guardati dal farlo, riescono “LORO” a tirare avanti nel PD, con la solita pioggia di milioni che il Governo, ancora e sempre attratto dal loro cinema “ROSSO”,   continua anche nelle tragiche ristrettezze congiunturali, a rimpinguarli, mantenendoli in vita, e che vita !! …. I tristi, inconcludenti risultati del settore, purtroppo li conosciamo. 

3) se volessimo impiegare i nostri figli nel mercato turistico, dovremmo anche in questo caso collegarci con Israele, poichè il Turismo Mondiale si muove solo, come e quando, questi potentati lo desiderano.

Il  PD al “Turismo” ci mette un Dario Franceschini qualunque, che vede il rilancio …… nel nuovo Colosseo.


Risulta difficile se non impossibile conoscere i rapporti associativi dell’America  con Israele nei riguardi dei diamanti, ma per gli altri due mercati è molto semplice.

Centinaia di film prodotti dagli Americani,  ci hanno raccontato le sventure di uomini valorosi, che rivendicando la loro appartenenza a Israele, insieme a tutti gli attori, sceneggiatori e distributori di questo mondo di celluloide, hanno sempre parlato due lingue, di cui una di queste è   l’ebraico.

Non dovrebbe essere difficile quindi, anche se per decine di anni siamo rimasti volutamente fuori da questo mercato che ricopre l’arco internazionale, allacciare rapporti con quella stessa, vincolante gestione, che indubbiamente sta collaborando vigorosamente alla ripresa economica degli Stati Uniti.

Ma sicuramente non sarà certo il PD di  Renzi e dei suoi oppositori di partito a ripensare accordi a cui la parte “ROSSA”, non ha mai e poi mai, voluto sottostare.

Quindi mettiamoci il cuore in pace, poichè per i patti espressi dal PD, e nonostante le nostre indubbie ed enormi capacità, il mondo distributivo della celluloide rimarrà sempre precluso ai nostri figli, insieme a tutto il suo indotto occupazionale!!

La vera tragedia, ancora più difficile da concepire, sta nel terzo mercato, quello TURISTICO, ove dall’America a Montecarlo nessuno si è fatto mancare lo stretto “Rapporto Ebraico” necessario a sviluppare questo tipo di INDUSTRIA PRODUTTIVA a BASSO COSTO. Per capire, dobbiamo appunto  ripartire dal 1963 con “LE MANI sulla CITTA’ ” dell’epoca di Moro, di Tambroni, di Leone, di Togliatti e di Paietta, ove l’APPOSIZIONE MANUALE, è piaciuta così tanto al PCI, PDS, DS, PD da farne un modulo ed un  obbiettivo, costantemente agognato (PARE) dal loro popolo,  anche a dispetto dei loro cangianti nomi, a tal punto che con le loro  “MANI” hanno abbrancato strenuamente  i 4 settori costruttivi del territorio : quello industriale, quello dell’edilizia popolare, quello dell’edilizia pseudo residenziale, quello dell’edilizia sociale, senza più lasciarli.

Industriale: il caso Fiat – Marchionne spiega in modo chiaro il crollo della nostra produzione industriale, ove nessuno spera  ormai, di trovare LAVORO.

Edilizia popolare: il Biscione di Genova e il Serpentone di Roma sono il triste esempio di quanto è successo, e qui il PD  (udite ….) vorrebbe ritrovare occupazione.

Edilizia pseudo residenziale: ci ritroviamo con, 8milioni di alloggi semi-antisimici vuoti, milioni di alloggi semi-antisismici occupati, 3milioni di  vecchi alloggi vuoti nei centri città, 3milioni di vecchi alloggi occupati nei centri città, ….. e il PD progetta nuovi alloggi antisismici, altri alloggi nei vecchi contenitori alberghieri (che lavorando 4mesi l’anno non servono più), e vorrebbe (udite, udite) ritrovare occupazione lavorativa anche nei 3 milioni di vecchi alloggi dei centri città (visto che TUTTI questi sapientoni, ritengono che la ripresa non può prescindere dall’EDILIZIA).  

Edilizia sociale: la TV ci inonda di fabbricati ideati da pazzi scriteriati che hanno sperperato dal “63 ad oggi, finanziamenti enormi per  desertiche cattedrali, su cui è penoso quanto inutile soffermarsi.

In questa situazione ove il  PCI , PDS, DS, PD ha avuto, ed ha ancora il predominio sul territorio, con i loro volti inebetiti, e quelli di una opposizione televisiva senza argomenti, si affannano a discutere sul jobs act e i suoi decreti sul lavoro, mentre il lavoro non c’è più, e mentre tutto il PD si dichiara certo, di aver eliminato tutti gli ostacoli agli investimenti esteri in Italia, gli stranieri si stanno comprando sottocosto, tutto il nostro manifatturiero, dalla Fiat, alle scarpe, agli abiti, al cibo.

Ma torniamo a “LE MANI” che estraniandosi assolutamente  da quanto accadeva nei centri cittadini, intervenivano nel  “67 con la Legge Ponte, in cui i centri città esistenti ebbero il consenso per le sole opere di restauro e risanamento conservativo, di manutenzione ordinaria e straordinaria, di consolidamento statico e di risanamento igienico; ma il consolidamento statico prevedendo solo la demolizione e ricostruzione di tutte queste strutture, con dei costi assolutamente impossibili, le ha poste necessariamente al di fuori di qualsiasi logica di mercato, e “LE MANI” incontrastate hanno potuto così sviluppare in modo orrendo le periferie, completando con le “seconde case” le zone più appetibili e già urbanizzate.

ORA, che il PD di Renzi non torni indietro, e continui a riproporci NUOVI edifici abitativi insieme al rammendo dello LORO periferie, posso capirlo in quanti i LORO tecnici non sanno fare altro, ma che l’ OPPOSIZIONE dei Grillo, Berlusconi, Salvini e Landini se ne stiano zitti e buoni, senza MAI evidenziare lo sfascio, che dalla DC – PCI di allora al PD di oggi, prosegue a ritmi sapientemente cadenzati, non credo possa essere in alcun modo giustificabile.

Questo fatto che ha dell’inaudito, completa l’esposizione del quadro economico produttivo, che tutti questi signori hanno nella loro testa :… “IL NIENTE”…… e guai a proporre altro.      

Ma qualcuno pensa che nessuno di loro abbia letto su Google, di un professionista che si rivolge a Renzi: Caro Renzi ecco 8 progetti per dare lavoro a 1400 persone ……

8 progetti che sconvolgono chiaramente i programmi di chi vuole costruire, corrompere e vendere, velocemente, senza impegni sociali  di lavoro produttivo, nella continuazione distruttiva, di sempre!!

8 progetti a basso costo poichè si autofinanziano, danno lavoro indeterminato, garantiscono finalmente un futuro Turistico, ma sono al di fuori delle “mazzette”….. Che sia questo l’impedimento ? Ma allora non si capisce  l’ OPPOSIZIONE che non volendo giustamente la costruzione di altri alloggi non suggerisca MAI quella politica ALBERGHIERA INTERNAZIONALE che sostiene con i bilanci turistici, Nazioni che non si sognano neanche i nostri tesori d’arte e culturali.

Infatti gli Alberghi non sono case, sono industrie che devono produrre oggetti da vendere sul mercato, e solo così l’industria può, e deve dare lavoro …. e allora? Tutti zitti …. (senza esaminare l’ alternativa che propone sul mercato turistico, la vendita di monocamere d’albergo residenziali, e i conseguenti  posti letto) mentre il PD …. senza scosse …. senza un domani ….. va avanti tranquillo a costruire “SECONDE CASE” per dare SOLO lavoro determinato, incassando gli oneri, senza contrasti, perchè i contrasti prevedono le alternative, e siccome di queste non se ne VUOL sentir parlare ….. va bene così !! con il così-detto ” TURISMO” ove per 60anni abbiamo costruito piccole pensioni, (chiamandole “Hotel”) atte a lavorare 4mesi l’anno, rabberciandole ora, per trasformarle in ALTRE “ABITAZIONI” che insieme agli  8 milioni di pseudo residenze vuote, ci condurranno a quella fine che ormai tutti pronostichiamo.   

ECCO abbiamo fatto chiarezza! O per lo meno quanto scritto, resterà a testimoniare che:  QUALCUNO L’AVEVA DETTO ….e l’aveva anche trasmesso via internet a Renzi, alla Boschi, a Burlando, a Grillo, a Berlusconi, a Salvini e a tutto questo mondo di incapaci, che non hanno mai avuto un’idea di quel vero LAVORO produttivo, che è necessario  al nostro PAESE!!

A tutto questo mondo che ha convissuto per troppi decenni  con la necessità di energia e materie prime di altri mondi, per la nostra inefficiente e  disastrosa politica industriale, mai disgiunta dalla ben nota edilizia sociale truffaldina, e da quell’edilizia di ritorno politico – affaristico  che,  con le “seconde case” ha distrutto, e continua a farlo, tutto il nostro settore Turistico …..   CHE RIMANE, ANCORA, SEMPRE e TUTTAVIA, L’UNICA NOSTRA SOLA SPERANZA !!       

 

     Savona  04/01/2015       lucciniguido@libero.it              Guido Luccini

 

 

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