LE INTERVISTE IMMAGINARIE

LE INTERVISTE IMMAGINARIE DI FRANCO IVALDO 

INTERVISTA COL DIAVOLO, BRUTTO, SPORCO E CATTIVO
 (Sesta puntata)
Libro dedicato alla memoria di Camillo Sbarbaro, autore tra le altre opere storiche di “trucioli” dispersi, nella quale, riferendosi a Giacomo Leopardi, lo defini’ “la voce dell’innocenza davanti all’esistenza

  LE INTERVISTE IMMAGINARIE DI FRANCO IVALDO 

INTERVISTA COL DIAVOLO, BRUTTO, SPORCO E CATTIVO (Sesta puntata)

Libro dedicato alla memoria di Camillo Sbarbaro, autore tra le altre opere storiche di “trucioli” dispersi, nella quale, riferendosi a Giacomo Leopardi, lo defini’ “la voce dell’innocenza davanti all’esistenza
  

Il cronista di “The Devil” viene ricevuto in una sontuosa dimora che si presume sia sotterranea e viene condotto da due diavoletti con le alette nere in presenza di Belzebu, il quale sta scrivendo le sue memorie sul Tractatus Diabolicus e appare spazientito per l’interruzione.

Il diavolo: Che c’è ? Chi sei bifolco che osi interrompere la scrittura del “Tractatus Diabolicus” ? L’editore non mi dà pace. E ti ci metti pure tu ?

 

Il cronista di “nera”: Vengo da parte del direttore di “The Devil”, perché l’intervista è stata concordata per rispondere a quella apparsa su “My God” ( si ode il rombo del tuono ) del vostro Eterno Nemico, Eccellentissimo…

 

Diavolo: Ah, già. La telefonata del tuo direttore, Satanasso de Infernalis, l’avevo del tutto dimenticata. Dunque, si tratta di rispondere alle gravi affermazioni contenute in quella intervista diffamatoria, rilasciata da mio fratello gemello…

 

Cronista: Fratello gemello ? Ohibò!

 

Diavolo: C’è poco da meravigliarsi. Fratello gemello, proprio così, alter ego, altra faccia della medaglia. Testa e croce: io testa, lui, naturalmente croce! Non lo sapevi , bifolco ?

 

Cronista: A dire il vero, Vostra Malvagità Assoluta, avevo sentito qualche voce che circolava a Infernalia, ma pensavo che si trattasse delle solite voci messe in giro da chi vuole screditarvi. E’, dunque, vero ?

 

Diavolo: Sì, che c’è di male ? Io e il Buon Dio siamo gemelli. Venuti fuori dalla stessa realtà primordiale. E’ stato emanato il bene, puramente convenzionale ed il male, altrettanto convenzionale. In realtà, sono secoli, che dico secoli, millenni, addirittura eoni , che quello là va in giro a diffamarmi. Prima mi ha scaraventato giù dalla culla primordiale, sulla quale ci siamo ritrovati entrambi chissà poi perché. La Realtà Invisibile ed Inconoscibile ci aveva generati entrambi, per emanazione, ma vatti a sapere perché a quello non basta mai lo spazio. Mi ha scaraventato giù.

Da quel giorno, ho giurato di vendicarmi, tu che avresti fatto?

 

Cronista: Difficile a dirsi. Non sono nei vostri panni. Certo, capisco il vostro rancore eterno. Ma non vi è alcuna possibilità di riconciliazione?

 

Diavolo: Assolutamente no. Anzi, temo che col trascorrere del tempo, siamo diventati così incompatibili che dove c’è l’Uno non può esserci l’Altro, senza pericolo di reciproco annientamento. Come la materia e l’antimateria. Capisci ? Una incompatibilità assoluta. All’inizio, l’opposizione non era così rigorosa, ma adesso tutto si è fatto più complesso ed intricato ed irreversibile.

Un po’ come Prodi e Berlusconi, per fare un esempio! Il Bene ed il Male non possono più coesistere, se non nella razza umana e in dosi davvero minime, figuriamoci ! Non le due essenze pure , eh ! Un vago miscuglio di entrambi gli elementi, una infinitesimale dose di bene ed una infinitesimale goccia di male… Eppoi, il resto è neutralità tra spirito e materia , tra bene e male. Il fattore neutro è preminente al 99 per cento. L’uno restante è suddiviso tra gli istinti ispirati dal mio gemello, Dio, e il resto tra gli istinti e le tendenze definite, per l’appunto diaboliche , che ogni tanto fanno capolino in qualsiasi individuo umano. Solo i santi riescono a rintuzzarle. Mentre i miei preferiti, i diabolici, fanno prevalere quel sia pur minimo elemento infinitesimale che cresce, cresce e mi dà spesso grandi soddisfazioni, dovute alla mia creatività. Io sono un artista, un creatore. Quell’altro è stato emanato ed è rimasto lì, motore immobile, e lasciamelo dire, indifferente al Destino degli altri. Dalla sua creazione non ha fatto altro che bersi gli elogi ed i complimenti delle povere creature umane, l’antichissimo Inno del Rigveda, è stato appunto il primo inno in onore della Realtà Sconosciuta. Ma lui se l’ è attribuito. Avevo diritto anch’io a qualche elogio, invece, niente. Mi è toccato subito le “mauvais role” e me lo sono tenuto e lo terrò per tutta l’eternità.

 

Cronista: Ma alla fine chi vincerà tra voi due ?

 

Diavolo: Non ci saranno né vinti, né vincitori, nel senso umano del termine. Eraclito aveva ragione: è un fuoco eterno e gli opposti sono eternamente in lotta. E’ la vita, c’est la vie! Oh, intendiamoci, che siamo stati generati per emanazione dalla Realtà assoluta è una tesi. Ce n’è un’altra e quest’altra dice che sia Dio che il Diavolo sono scaturiti dalla fervida fantasia degli esseri umani. Sei umano? Hai fantasia?

 

Cronista: Beh, abbastanza. Nei ritagli di tempo scrivo libri dell’horror, thriller, gialli, collaboro a riviste pornografiche e , naturalmente, sono un cronista di punta di “The Devil” (il Diavolo, in inglese, per l’appunto!)…

 

Diavolo: Ecco, qualcuno come te, diciamo ventimila anni fa potrebbe aver inventato tutto e, quindi, perfezionando, perfezionando, la storia Dio-Diavolo potrebbe essere stata creata dall’Umanità stessa. D’altra parte, artisti, poeti, scrittori, pittori, musicisti hanno collaborato non poco alla stesura del “kolossal” che vede me e Dio ( colpo di tuono solenne ) in eterno conflitto. Vedi, dunque, che stiamo parlando di tutto e di nulla. Gli esseri umani non sono mai stati capaci di trovare uno straccio di prova della nostra esistenza ed io comincio ad avere delle crisi di identità. Chi sono ? Da dove vengo ? Dove vado ? Cosa voglio ?

Cronista: Ma le vecchie pergamene, i manoscritti, tutti parlano di Voi, Terrificante Cattiveria, possibile che tutti mentano ?

 

Diavolo: Lo dici per consolarmi. Ma non significa nulla. I manoscritti sono antichi, le pergamene anche, ma antichità non significa verità. Un buontempone può essersi inventato una storia, diciamo, agli albori dell’esistenza terrestre (a parte il fatto che in quei tempi primordiali l’umanità neppure esisteva e nessuno si sognava di parlare di noi) o, diciamo, più verosimilmente all’epoca dei Sumeri, degli Assiri e dei Babilonesi, quelli sì che se ne intendevano in fatto di storielle, divinità, diavolerie, bene, male, concetti astratti, l’apparire dei numeri, l’apparire della scrittura.

E’ lì che è nato il Politeismo, poi il Monoteismo , bisogna andare alle vecchie mitologie per veder apparire le corna, quelle mie, ed il triangolo quello dell’altro, prima ancora, in India, i Veda, le sacre scritture, e anche il libro dei morti egizio. Insomma, arti diaboliche e religioni sono nate dalle mitologie, sì o no ? E allora, vedi che con la buona volontà si risale alle fonti.

 

Cronista: Ma perché ?

 

Diavolo: Perché cosa ?

 

Cronista: Perché gli autori delle leggende avrebbero dovuto mentire. Non è più probabile che ogni mito contenga una parte di vero ? Lo dico, eccellentissimo e pervertitissimo, perché all’Università di Infernalia, i dottori della vostra setta, quella satanica, ovviamente , sostenevano che vi era del valore nella Mitologia antica. Se fosse tutto un mucchio di fandonie non avrebbe, la Mitologia dico, alcun valore reale ? Eppoi, Pozzo di Iniquità, non sto’ forse facendovi un’intervista, in risposa alle affermazioni divine ?

 

Diavolo: Va beh, quanto all’intervista non ripetiamo i dubbi cartesiani, per piacere. Mi stai intervistando o credi di intervistarmi, sei un cronista di “nera” o sei il vuoto . Lasciamo stare, se no non si esce dal labirinto. Ammettiamo che la storia della Realtà Ultima sia vera e, pertanto, siamo veri sia io che mio fratello gemello, che siano stati veri personaggi biblici come Caino ed Abele. Il primo era un mio seguace , ovviamente, e l’altro apparteneva al partito opposto. Quanto al fatto che io fossi un angelo ribelle e decaduto, questa sì che è pura leggenda. E’ stata inventata per giustificare il manicheismo che poi ne è seguito. Tutto il bene da una parte e tutto il male dall’altra. Ecco, già questa è una frottola. Il male non è mai tutto da una parte e il bene all’opposto. Vi sono sfumature, i fatti dicono che la realtà è molto più complessa. Il mondo non è bianco e nero. E’ una zona grigia. Non c’è alcunché di assoluto. A seconda delle giornate, se sono di buon umore, provo una grande amicizia e tanta tenerezza per certi esseri umani: assassini, ladri, farabutti di ogni specie, prostitute, lenoni, spacciatori di droga, truffatori, bancarottieri. Beh ! Non li amo forse ? Non sono capace di provare sentimenti benevoli nei loro confronti ? E perché dovrei mostrare altrettanta benevolenza per quelli che ce l’hanno sempre con me ? Ecclesiastici, predicatori, esorcisti , filosofi cattolici, teologi, filantropi e benefattori di ogni risma ? Calunniatori , ecco cosa sono. Vade retro, Satana, mi hanno stufato con queste ingiunzioni, io vado dove mi pare, avanti , indietro, di traverso. Sono dei settari, spietati con me e sempre pronti a baciare le pile. Restiamo calmi, altrimenti, mi arrabbio e la collera mi fa sempre passare dalla parte del torto, anche quando sento di avere ragione. Ho ragione ?

 

Cronista: Avete sempre ragione, Impareggiabile Provocatore di discordie, ma qui non si tratta di convincere me o i lettori del mio giornale che sono tutti dalla vostra parte. Qui, si tratta di rispondere per le rime alle affermazioni contenute nell’altra intervista, anche perché ho saputo – da indiscrezioni che circolano in redazione – che , dopo, le due interviste saranno oggetto di un dibattito tra i grandi filosofi, in una Speciale Tavola Rotonda. Ci saranno tutti: I Milesi, Eraclito, Pitagora, Parmenide e Zenone, Socrate, Platone, Aristotele, i Sofisti, Cinici e Scettici, i neoplatonici guidati da Plotino, insomma, via, via fino agli ultimi, Tommaso d’ Aquino, Giordano Bruno, Cartesio, Spinoza, Leibniz, Rousseau, Hume, Berkeley, Hegel, Marx e Engels, Feuerbach, Schopenhauer, Nietzsche, Bergson, Husserl, Croce, Gentile, Russel, Whitehead, Sartre, Merleau-Ponty, Wittgenstein…

 

Diavolo: E chi più ne ha, più ne metta…Alcuni dalla sua parte, altri dalla mia, come sempre. I neutrali sono parecchi , ma questa Tavola Rotonda non potrà che dare i soliti risultati,a meno che non vengano invitati anche i filosofi dell’ Estremo Oriente, Nagarjuna, in testa, Asvaghosa, Kandrakirti, dialettico buddhista, Averroè, per gli arabi non può mancare, come non può mancare Avicenna. Insomma, un summit della filosofia mondiale. Buona idea ? Chi l’ha avuta ? Io no, perché non mi sembra un’idea diabolica…

(Continua)

Franco Ivaldo

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