Le interviste di Selena Borgna: Marco Scajola

Le interviste di Selena Borgna
Intervista all’assessore regionale
Marco Scajola

Le interviste di Selena Borgna
Intervista all’assessore regionale Marco Scajola

 

 Il 20 e 21 settembre in Liguria ed in altre regioni si è votato per il rinnovo del consiglio regionale; nella nostra regione il presidente uscente, Giovanni Toti, è stato riconfermato per un secondo mandato. Tra i candidati in appoggio al governatore uscente vi era anche Marco Scajola, assessore all’urbanistica uscente, eletto nella lista del partito “Cambiamo” nella provincia di Imperia e attualmente riconfermato assessore all’urbanistica.

 

Un Suo breve curriculum

Mi sono laureato in psicologia a Torino e in seguito mi sono specializzato in psicologia clinica presso l’università di Siena; attualmente sono libero professionista. Il mio percorso politico inizia nel 1999 nel consiglio comunale di Imperia dove ho fatto per cinque anni il consigliere comunale e poi sono stato rieletto diventando assessore al turismo, sport e manifestazioni. Nel 2009 sono diventato vicesindaco con le stesse deleghe aggiungendo la cultura e nel 2010 sono diventato consigliere regionale di minoranza con il PDL; nel 2015 mi sono candidato con Giovanni Toti in Forza Italia nel collegio di Imperia e sono stato eletto consigliere poi nominato assessore con delega all’urbanistica, edilizia, cave, pianificazione del territorio e rapporti con i lavoratori frontalieri per l’impegno preso con questa categoria. Nelle elezioni del 2020 mi sono candidato con il partito “Cambiamo” e sono stato il più votato in Liguria; mi sono state riconfermate tutte le deleghe avute nel precedente mandato con l’aggiunta dei rapporti con il consiglio regionale.

 


 

Perchè ha deciso di candidarsi consigliere regionale?

Mi sono candidato per dare continuità al lavoro fatto nei cinque anni precedenti. Ho svolto un’importante attività in più campi soprattutto nel mio settore tra cui iniziative legislative per semplificare le pratiche urbanistiche ed edilizie e nuovi provvedimenti sulla rigenerazione urbana (legge 23/2018) che permette ai comuni e ai privati cittadini di intervenire in maniera rapida per la riqualificazione degli immobili esistenti con nuove prospettive di sviluppo economico.

 

Cosa significa per Lei essere assessore regionale?

Il mio è un ruolo di grande responsabilità ed ha in sè compiti difficili ma la cosa più bella è poter lavorare per la propria terra nonostante le difficoltà. Questo incarico mi trasmette una grande carica che mi motiva a dare il meglio di me.

 


 

Cosa si sente di dire in merito alle decisioni del Governo per arginare la pandemia?

Il Governo dovrebbe ascoltare maggiormente le regioni ed il territorio per poter prendere le decisioni più opportune in questa fase così importante. I territori e le regioni hanno dato prova di grande impegno e capacità amministrativa perchè i maggiori problemi vengono affrontati dalle regioni e dai comuni.

 

Una frase che la rappresenta

#iocisono oppure #lavoriamoinsieme. Sono stato il più votato perchè sempre presente garantendo presenza costante sul territorio 365 giorni all’anno. Ascolto tutti ed imparo da tutti assumendo le decisioni migliori per migliorare le cose; mi piace il lavoro di squadra poichè da soli non si possono cambiare le cose ed i cambiamenti devono essere fatti tutti insieme con le competenze individuali di ciascuno di noi. 

 

SELENA BORGNA 

 

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