Trucioli Savonesi (basta consultare l’archivio alla voce turismo)  si è spesso occupato, ed i fatti, i risultati purtroppo ci danno ragione, della sorte dell’industria delle vacanze nel savonese e nel ponente ligure, tra le zone più in sofferenza. Ci sarà pure qualche dato positivo, ma arriva l’autorevole conferma che molti hotel stanno chiudendo la stagione in rosso e proseguirà la catena delle chiusure definitive.

Le ‘visite’ del ministro del turismo Brambilla (tra le pupille del presidente del consiglio Berlusconi) sulla nostra Riviera e alcune sue proposte, magari con aspetti positivi, hanno fatto discutere. Bellamigo, ad esempio, nel suo appuntamento settimanale, si era soffermato sul progetto del ministro di aprire case da gioco in tutti gli hotel a 5 stelle.  Per rilanciare il turismo.

Recentemente durante una delle sue brevi tappe sulla “spiaggia degli animali” di Albissola, l’esuberante ed  estroversa ministro aveva invitato gli operatori privati ad una politica più sensibile e ospitale verso i “quattro zampe” (cani e gatti….) in vacanza con i proprietari. Ovvero incrementare arrivi e presenze, migliorando tutto ciò che può rendere attraente il soggiorno di “persone e animali”.

Intervistata per l’occasione da Rai-regione, la Brambilla si era detta anche molto ottimista sul futuro. Tutti i dati indicativi in nostro possesso, aggiunse, ci confermano il trend positivo, soprattutto sul fronte degli stranieri e la nostra promozione all’estero, le nostre iniziative, stanno dando ottimi risultati in tutta Italia, nonostante la crisi mondiale. Stiamo superando anche la Francia.

Ai cronisti presenti aveva poi espresso un elogio verso l’Amministrazione provinciale di centro destra, con il suo presidente ed assessore al turismo, Angelo Vaccarezza, l’unico che finora è stato capace di imprimere una svolta. Ed ha aggiunto: “Anche lui, come la sottoscritta proviene da una famiglia di operatori-imprenditori, non siamo professionisti della politica e questo ci aiuta a svolgere al meglio il nostro ruolo pubblico. Non ho dubbi, la provincia di Savona, con la presidenza Vaccarezza diventerà tra le eccellenze dell’industria turistica italiana, recuperando prestigio e soprattutto clientela di qualità….”.

Per ora, oltre a Bellamigo, Mally Mamberto, mitica figura non solo in questa provincia, soprattutto per il suo bagaglio vero di esperienza e professionalità, traguardi raggiunti, delusioni vissute, ha disegnato un quadro della situazione che merita di essere letto, analizzato, discusso.

L’articolo è stato pubblicato il 28 agosto 2011 sulle pagine del Secolo XIX. In altri tempi sarebbero seguite reazioni e prese di posizione. Ovviamente non in chiave polemica, fine a se stessa.  E’ prevalso il silenzio e forse l’imbarazzo di chi, per il suo ruolo anche nelle associazioni di categoria, dovrebbe  fare il punto della situazione reale. E soprattutto quali prospettive nell’immediato futuro e a lungo termine. Certezze e non funambolismi.

Ecco l’articolo con la frase iniziale: “Se il ministro Brambilla cominciasse a occuparsi anche degli esseri umani, invece che pensare solamente ai cani, magari la situazione potrebbe migliorare….”.

Non sarà proprio cosi perché qualcosa della nostra industria delle vacanza è stato irrimediabilmente compromesso. Ci si può illudere. Prima o poi arriva la resa dei conti.

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