La verità sullo stadio romano e la soluzione

LA VERITA’ SULLO STADIO ROMANO

E LA  SOLUZIONE

LA VERITA’ SULLO STADIO ROMANO
E LA  SOLUZIONE
 Ai nostri giovani che non studiano e non cercano manco più il lavoro ….

L’ ipotesi del vostro mondo economico – regionale è: su google 

 

Quasi tutti i Sindaci Italiani disponevano e dispongono tutt’ora di piacevoli estensioni territoriali già urbanizzate e di costruttori pronti a svilupparle residenzialmente, sapendo perfettamente:

 

Che il “LAVORO PRODUTTIVO” non risiede nella ristrutturazione dell’esistente poiché dovendo essere demolito perché non collaudabile, non ha nessun mercato per via dei relativi costi complessivi e l’assoluta mancanza dei premi di cubatura che tutto il resto del mondo prevede.

 

Che l’unico sicuro mercato residenziale, consiste quindi in alloggi antisismici situati nelle migliori zone già urbanizzate e servite da strade, servizi e parcheggi.

 

 Che per giustificare un “massiccio intervento immobiliare”, diciamo 200 alloggi residenziali, è sufficiente proporre ridicoli interventi di 100 camere d’albergo, un centro benessere, e qualche parcheggio. 

 

Che il 40% di queste camere d’albergo possono, (con una lungimiranza spaventosa) sin d’ora essere trasformate in Condhotel quali residenze private di 20 mq. l’una.

 

Che tutte le 33mila attività ricettive esistenti in Italia, a carattere familiare, di 100/50 camere sono già al collasso generale per la brevità vitale di un contesto estivo o invernale. 

 

Che per sviluppare il “massiccio intervento” è sufficiente una “Variante al P.R.” che appesa all’Albo Pretorio Comunale, senza contestazioni, dopo 15 giorni diventa LEGGE!

 


 

Tutto ciò premesso è diventato così, buon costume politico concordare con un’impresa, unitamente alle 100 camere, al centro benessere, e a un po’ di parcheggi, diciamo i soliti 200 alloggi residenziali, assicurandosi la possibilità di acquisto per sé o per parenti di relative porzioni abitative, “anche per dare una mano alla stessa Impresa”. 

Successivamente si propongono “varianti” di spaventosa grandezza, diciamo 400 alloggi, non le si appende all’albo Pretorio Comunale, e con un alto intervento politico si annuncia giornalisticamente una riduzione prevista nel 50% dei 400 alloggi.   

L’impresa si ritrova così a poter edificare i 200 alloggi concordati, le gru svettano quale sviluppo politico, i giornali esultano per le riduzioni volumetriche, i politici cambiano residenza, e i nostri giovani … vanno in discoteca?

Non esistendo così né limiti, né alternative, ai nuovi volumi residenziali, per l’enorme quantità di quelli che crollano da soli nei centri città e dintorni, si può procedere indisturbati in una loro costruzione semplicemente illimitata, e se così il numero di alloggi appare spaventosamente consistente, per Voi giovani è più che sufficiente qualche gru e un po’ di movimento, tanto non sapete manco di che parliamo.

 

Questo è quanto è successo e continua a succedere ivi compreso “Lo Stadio Romano e la programmazione del suo MIGLIAIO di alloggi”!! 

 

 

 

LA SOLUZIONE:

 

L’attuale Ministro del LAVORO on. Di Maio dovrebbe, oltre ai Centri per l’impiego e ai Riders, contattare tutte le Società immobiliari quali l’“Immobliare XX s.r.l.” o l’ACER (associazione costruttori romani) e tutti i costruttori tipo il sig. Luca Parnasi, notificando loro che DA OGGI, i loro programmi di intervento dovranno svolgersi SOLO “SULL’ESISTENTE CITTADINO” o sui suoi dintorni!!! … ove verranno stabilite le modalità degli interventi finalizzati a nuove residenze antisismiche sia private che popolari, considerati i nostri già esistenti 30milioni di alloggi, su 60 milioni di abitanti.

 

Per tutti i casi del tipo “Stadio di Roma” l’on. Di Maio nella Sua qualità, dovrebbe inoltre contattare semplicemente:  le Catene Alberghiere tipo Thomson Holidays, Sheraton, e Marriott, invitandole ad investire nella costruzione di  quegli APARTHOTEL che hanno dato e continuano a dare quelle migliaia di posti di “lavoro indeterminato” che stiamo inseguendo da sempre, garantendo loro una squisita attinenza sostanziale tra i nostri CONDHOTEL e i loro APARTHOTEL sulla quantità e la gestione dei servizi, come descritti nei progetti che su Google e Facebook svettano dal 2013 “un futuro ai nostri giovani” …. di Guido Luccini.

 

 

 SAVONA  24/06/2018         Guido Luccini   

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