L’Europa paladina delle libertà… purché ci sia il buffet
Il monito di Mattarella: «Al mondo serve l’Ue contro le autocrazie».
Peccato che a Bruxelles, tra cavilli, veti incrociati e cene di gala, rischino di sembrare più un club di autocontrollo burocratico che un baluardo di democrazia.

La cura miracolosa di Dombrovskis
«I dazi colpiranno di più gli Usa», assicura Dombrovskis. Tranquilli: all’Europa resta la “cura anti-burocrazia”. Peccato che a Bruxelles, per applicarla, servano almeno sei timbri, tre commissioni e due anni di attesa.

La loggia scende in campo
Nasce la lista dei massoni: «Discriminati dai partiti». D’altronde, dopo secoli di lavori coperti e rituali segreti, un po’ di trasparenza… elettorale non poteva mancare.

Putin, missili al posto della diplomazia
810 droni, una pioggia di missili e il palazzo del governo di Kiev colpito.
Altro che trattative: Mosca parla solo la lingua della ferocia.

La legge di bilancio, versione calciomercato
Giorgetti promette: «Niente manovra correttiva».
Conti in ordine, crescita allo 0,6%, mercati soddisfatti.
Sembra più il bollettino di un direttore sportivo a fine mercato che di un ministro dell’Economia: “squadra che pareggia non si cambia”.

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Pallavolo d’oro
Le azzurre dell’Italvolley conquistano il mondiale e Mattarella le invita al Colle.
Per una volta al Quirinale entrano schiacciate vincenti, non solo colpi di scena politici.

La caduta del governo francese
Parigi – Nove mesi: tanto dura una gravidanza, tanto è durato il governo Bayrou. L’Assemblée Nationale ha partorito 364 “no” e 194 “sì”, affossando la manovra da 44 miliardi e la premiership centrista. Domani Macron riceverà le dimissioni: fine di un governo nato già con il cordone ombelicale attorcigliato.

Vannaccizzare la Lega è il mio obiettivo ma non voglio prendere il posto di Salvini
Il generale Vannacci sogna una Lega “vannaccizzata”, ma giura fedeltà al capo. Salvini sorride e lascia fare: tanto, più che un partito, sembra ormai un reality dove l’importante è restare in scena.

Eredità Agnelli: la prova costume di Elkann
Torino – Dopo 183 milioni versati al Fisco, John Elkann ottiene la “messa alla prova”. Una formula che, più che giuridica, sembra da palestra: qualche esercizio di stile e il reato sparisce. Per Lapo e Ginevra archiviazione totale, per il resto della famiglia la solita dieta dimagrante… ma solo del debito con lo Stato. Alla fine, l’unica vera “prova” resta quella degli italiani comuni: pagare fino all’ultimo centesimo senza sconti né Map.

Pillola – Sicurezza “a pacchetto”: arriva il decreto Calderone
Un decreto omnibus sulla sicurezza: badge elettronico per gli edili, copertura assicurativa anche per gli studenti stagisti, tutele estese ai conviventi, valutazione dello stress da smart working e persino prevenzione delle molestie sul lavoro. Calderone promette più controlli e cultura della prevenzione, ma resta il dubbio: sarà un passo avanti reale o l’ennesimo faldone pieno di buone intenzioni?

Pillola – Cacciari alla Festa dell’Unità: la sinistra è conservatrice, i capitalisti i veri rivoluzionari
Con tono pacato ma spiazzante, Massimo Cacciari gela e affascina il pubblico di Reggio Emilia: «Loro, i capitalisti, sono stati rivoluzionari. Noi, a sinistra, conservatori». Solo allora i compagni si sciolgono in un applauso liberatorio: la provocazione è servita.

Slow Food avverte: “Un’Europa che dimentica i contadini rischia di annegare nel vino”
Barbara Nappini, riconfermata presidente di Slow Food Italia, lancia il suo manifesto: il cibo non può essere solo finanza, ma diritto alla vita. Intanto, tra Langhe e vigne, il pericolo non è la scarsità, ma l’eccesso: produrre troppo vino e dimenticare chi lavora la terra.

Putin sfida la Nato: droni russi sulla Polonia
Notte di fuoco a Varsavia: uno sciame di droni russi ha violato lo spazio aereo polacco. Alcuni abbattuti, altri no. Mosca parla di “errore”, l’Occidente di “provocazione”. Intanto in Polonia qualcuno inizia a chiedersi se convenga comprare più batterie… non per i droni, ma per i rifugi antiaerei.

Oltre il biologico
Farinetti: “Convertiamoci al biologico”. L’Italia, intanto, è già campione mondiale… di slogan biologici.

Palestina SÌ, Palestina NO
Il Parlamento europeo approva la risoluzione. In Italia la maggioranza si divide: questione internazionale, risposta provinciale.

Polonia in trincea
Dopo i droni russi, Varsavia schiera 40mila soldati al confine. L’Europa risponde coi caccia, Mosca con i “non c’entriamo nulla”.

“Bella Ciao… e pure Addio: cronaca di un killer da sitcom americana”
In fuga per 33 ore, poi convinto dal padre a consegnarsi. Trump invoca la pena di morte, ma il dettaglio più inquietante resta inciso sui proiettili: “Bella Ciao”.
Dalla porta accanto al palcoscenico globale, il killer Tyler ci ricorda che ormai perfino la colonna sonora della Resistenza è stata declassata a jingle per sociopatici. Altro che Netflix: la realtà continua a sfornare serie più surreali.

“Flotilla anti-libertà: espulsa La Stampa, imbarcati i pregiudizi”
Cacciare una giornalista da una missione che si dice per la libertà di Gaza è come difendere la democrazia con la censura in tasca. La Flotilla solca il mare, ma affonda sul principio più semplice: senza informazione, resta solo propaganda.

“Bruxelles scopre l’acqua calda (ibrida)”
L’Ue, dopo anni di divieti roboanti, ora apre alle ibride e alle minicar elettriche. Insomma, da Bruxelles arriva la grande novità: non si vive di slogan ma di compromessi… a quattro ruote.

T.S.