La sala polifunzionale dei vigili urbani di Albenga

Intitolata a Stefano Grasso e Silvano Ghigliazza la sala polifunzionale del comando dei vigili urbani di Albenga

Intitolata a Stefano Grasso e Silvano Ghigliazza

la sala polifunzionale del comando dei vigili urbani di Albenga

 

 “L’idea di portare la polizia municipale nella sede dell’ex tribunale nasce dall’ex consigliere Franco Papalia ed è stata portata avanti da Maurizio Arnaldi e conclusa da Manlio Boscaglia”, ha dichiarato il vicesindaco di Albenga Riccardo Tomatis durante la cerimonia d’intitolazione della sala polifunzionale della sede del comando dei vigili urbani di Albenga a Stefano Grasso e Silvano Ghigliazza, “e questo è un modo per l’amministrazione comunale di ringraziare i vigili urbani per il loro importante lavoro che svolgono quotidianamente al servizio della cittadinanza.

 

Dedicare la sala polifunzionale a due ex vigili urbani è un buon modo per ricordarli e questo è un modo per conoscerli e prendere esempio da loro. Questo è anche un passo avanti per la sicurezza e proprio nei giorni scorsi è stato individuato, grazie alle telecamere, l’autore di un furto. La giornata di oggi è stata per tutti noi un momento davvero toccante, in particolare per tutti coloro che hanno conosciuto direttamente i due vigili”.

 

 

Manlio Boscaglia, consigliere delegato alla polizia municipale ed ex membro del corpo dei vigili urbani ha ricordato, non senza commozione i due colleghi: ”Ogni vigile urbano dà qualcosa alla città e voglio ricordare i due colleghi a cui oggi è intitolata la sala avendoli conosciuti direttamente e avendo lavorato con loro. Per quanto riguarda la sicurezza, voglio ricordare come il coordinamento sia molto importante e le telecamere svolgano in maniera ottimale il loro lavoro. Nei giorni scorsi, la segnalazione di un comune vicino di un ladro con la propria moto ha permesso la perquisizione di un locale e il recupero della refurtiva contenuta nello stesso. Questo dev’essere un segnale di come sia un’ottima idea implementare le telecamere, che devono essere collegate con tutte le forze dell’ordine”.

 

“Per me Stefano Grasso, che è deceduto nel sisma del Friuli insieme alla giovane moglie, è stato più di un collega”, ha ricordato commosso uno dei vigili urbani, “e ricordo ancora benissimo la colonna dei soccorsi inviata immediatamente dopo aver ricevuto la telefonata dello stesso immediatamente dopo il sisma. Siamo arrivati davanti alla Prefettura di Udine insieme ai vigili di Trieste e siamo stati aiutati dalla Croce Bianca di Albenga e dalla Croce Rossa di Pietra Ligure. Parlando di Stefano non posso non pensare al primo comando dei vigili presso la Torre Malasemenza, successivamente siamo stati trasferiti a Vadino ed ora eccoci qua nella sede dell’ex tribunale”.

“Essere qui con i colleghi di Stefano è per me molto doloroso”, ha evidenziato tra le lacrime la sorella del vigile Grasso, “e non ho mai dimenticato la sua prematura morte, a soli 26 anni insieme alla giovane moglie di 24 incinta di sette mesi. Mia madre non si è mai ripresa dal lutto e ne è morta ed ora siamo solo io e mia sorella. Questa targa significa molto per me perché significa che mio fratello non è stato mai dimenticato dai colleghi”.

 

Simili parole dal fratello di Silvano Ghigliazza: ”Voglio ringraziare i vigili ed il comune ed il ricordo per me è sempre molto importante. I colleghi di mio fratello erano anche suoi amici e l’evento di oggi ne è la prova”.

“Oggi ho portato in dono al comando dei vigili alcune stampe della città”, ha messo in evidenza Marisa Scola, presidente dell’associazione “Veggia Arbenga”, “perché durante la prima visita al comando in seguito all’inaugurazione ho potuto constatare come le pareti fossero vuote e tristi”.


“Sono molto emozionato e la tradizione di aiutare i paesi colpiti dai vari terremoti sta continuando ancora oggi, tanto che abbiamo coinvolto anche altri comuni come Cairo Montenotte, Dolceacqua ed Imperia nell’aiuto alle zone terremotate. Nel 1980 abbiamo ricevuto la medaglia per l’aiuto durante il terremoto in Irpinia e l’evento di oggi è un prosieguo del lavoro dei vigili. Vedere i famigliari dei vigili qui mi ha riempito il cuore di gioia e voglio ricordare l’importanza delle telecamere che hanno permesso di assicurare alla giustizia un pericoloso criminale anche grazie alla sinergia tra le varie forze dell’ordine”, ha concluso il comandante dei vigili urbani.

 

SELENA BORGNA

 

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