La riforma del Catasto 2

La riforma del Catasto 2
E appunti per Franceschini e Burlando sulla cultura dei nostri bacini di intervento.

La riforma del Catasto 2.
E appunti per Franceschini e Burlando 
sulla cultura dei nostri bacini di intervento.

Siamo in mano a dei PAZZI! Il valore di un terreno o di una casa, dipende dalla loro collocazione rispetto alla centralità urbanizzata o meno, e sopratutto, da quanto stabilisce il piano regolatore. Questo in generale.

Nel caso di edifici centenari esistenti e non “collaudabili” (che non hanno valori artistici) nella mia disquisizione del 15/09/ 2013: “la riforma del catasto”, spiegavo i motivi per cui questo enorme bacino d’intervento e di lavoro, non è mai stato sfiorato da nessuna delle centinaia di professionisti  politicizzati che si sono dedicati al problema.


Con “la riforma dei centri urbani” del 3/06/2012 centralizzavo meglio l’anomalia e la pericolosità di queste strutture d’altri tempi ma, credetemi, nonostante sia alquanto facile leggermi, è evidente che sono solo, non vale la pena contrastare quanto scrivo, e, denunciare di persona una situazione reale, unica al mondo, incomprensibile ai più,  ingiustificata dai tecnici politici preposti, non serve a niente!

Collaudabili o meno, le case centenarie che hanno ormai, in base ai Piani Regolatori un valore intrinseco assai vicino allo ZERO, verranno così rivalutate in base alla loro consistenza in metri quadri, come le case in cemento armato!  E la possibilità di dare occupazione e lavoro in un settore che a Tokio, New york, Barcellona ha dato i risultati che tutti conosciamo, continuerà ad essere sepolta ed ignorata ancora per decenni.

Ad ogni terremoto raccoglieremo le vittime in queste  vecchie case ridotate di nuovi bagni, nuovi impianti elettroidraulici, e ben incappottate, provvederemo a puntellare quello che rimane, continuando a domandarci chi, quando, e cosa fare di questo nuovo scempio, senza naturalmente dare risposte che necessariamente dovrebbero partire dall’origine dei nostri errori o meglio, “orrori Urbanistici”!!

 Dobbiamo smettere di “ordinare semplicemente” al Direttore Generale di turno del  “Catasto”, di aumentare le “rendite catastali” quando queste per decenni hanno seguito criteri di valutazione completamente errati, valutando beni che urbanisticamente  dovevano essere “demoliti”, ed erano e sono quindi da considerare addirittura inesistenti. 

La soluzione di questo bacino d’intervento dovrebbe consistere in una riunione di fattibilità con: Magistrati (per la ricerca ed il riaffido delle responsabilità urbanistiche), Presidenti dei collegi professionali (per la stesura delle nuove discipline urbanistiche), Ministri preposti allo sviluppo dell’occupazione e del “Lavoro”.

Per quanto riguarda l’altro: mai esplorato “BACINO di LAVORO TURISTICO”……..

Abbiamo presentato ufficialmente 8 progetti in Liguria assolutamente interdipendenti x dare lavoro indeterminato a 1400 addetti. Il primo consiste in un aeroporto; vedi Google: ”nuovo aeroporto di Albenga” gli altri 7 consistono in: 7 alberghi costituiti da  3 piani di servizi + 520  mini Aparthotel residenziali o mini R.T.A. x 2 persone, delle dimensioni interne di:

18,00 mq. + muri perimetrali + terrazzo x un tot. di circa mq.29,00 In sostituzione a quelli consentiti in oggi  x poterli frazionare e vendere, di:

38,00 mq. + muri perimetrali + terrazzo x un tot. di circa mq.55,00

  
I Ministro Boschi, Franceschini  e il Presidente della Regione Burlando
 
 Vedi uno dei progetti su Google:un futuro ai nostri giovani” e ”la riforma del turismo di Guido Luccini”, per comprendere il baratro che ci siamo scavati sotto i piedi, senza aver mai potuto esercitare un turismo internazionale con veri alberghi produttivi.

Anche qui,  il  nostro Ministro del Turismo non può continuare a rivolgersi soltanto ai gestori dei nostri poveri Alberghi e dei nostri fatiscenti  stabilimenti balneari,  ma dovrebbe  indire  una riunione di fattibilità con:   .… Thomson Holiday (gestione),  Tour-operators USA (commercializzazione), Alitalia-Etihad-Ryanair (charterizzazione),  Baltur-Eurolines (trasporti su gomma), BNP Paribas (movimenti e garanzie bancarie), Condotte d’Acqua Roma (impianti e costruzioni), ove oltre a verificare l’altissimo gradimento per i presupposti progettuali creati dalla nostra equipe tecnica, troverebbe la strada aperta a quegli  investimenti che tutti attendiamo.                                                                                                      

A Burlando abbiamo constatato che non interessa, il Ministro per le riforme Elena Boschi ha dimostrato una viva approvazione, da Franceschini non abbiamo ancora notizie!!

 Guido Luccini

Savona 06/07/2014

lucciniguido@libero.it

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