La nuova filiera produttiva dell’asparago violetto

Confederazione italiana Agricoltori Savona
E’ realtà la nuova filiera produttiva dell’asparago violetto

 

E’ realtà la nuova filiera produttiva dell’asparago violetto

Prima riunione operativa del gruppo di cooperazione coordinato dalla CIA Savona

 

 

Si è costituito il gruppo di cooperazione per la nuova filiera dell’asparago violetto creato e voluto dalla CIA Savona per valorizzare una grande eccellenza della piana albenganese.

Nella giornata di ieri si è svolto il primo incontro operativo, al quale hanno preso parte produttori e ristoratori inseriti nel progetto, una “rete” pronta a lanciare una promozione in grado di ampliare a livello quantitativo e qualitativo il mercato dell’asparago violetto.

Il programma per la nuova e innovativa filiera è stato approvato dalla Regione Liguria e finanziato dal Psr, Piano Sviluppo Rurale e vede l’importante collaborazione dell’ente di formazione Cipa.At della Confederazione Italiana Agricoltori.

Ha preso il via, quindi, il gruppo di cooperazione coordinato dalla CIA savonese, pronto ad allargarsi a nuovi produttori e ristoratori.

Presente all’incontro Luca Lanzalaco, agricoltore e produttore di asparago, oltre che membro della Giunta CIA, nel ruolo di coordinatore delle attività progettuali, e il direttore CIA Savona Osvaldo Geddo, che ha seguito in questi mesi lo start up del progetto.

Nel corso della riunione sono state prese anche le prime decisioni operative: ad uno studio di Trieste, “Dna BioLab srl” è stato affidato l’incarico di studiare e realizzare la mappatura genetica del prodotto, mentre allo studio “Bodoni” di Finale Ligure spetterà il piano di comunicazione della filiera, con riferimento anche ad un packaging e ad un marchio territoriale unico che possa essere promosso e valorizzato in maniera strutturale e unitaria.

“Siamo partiti e c’è grande entusiasmo per questo nuovo progetto – afferma Luca Lanzalaco -. Realizzare questa filiera con una promozione efficace consentirà uno sviluppo del prodotto senza precedenti, grazie alla sinergia operativa di storici produttori e ristoratori. Contiamo di poter mettere in campo un percorso di valore per il settore agricolo della piana albenganese”.

“Infine – conclude – auspichiamo di poter ancora di più allargare i partecipanti al progetto, siamo solo all’inizio, tuttavia c’è grande fiducia e consapevolezza della portata di questa filiera: l’asparago violetto ha potenzialità enormi, forse ancora non espresse al cento per cento, ora abbiamo una grande opportunità per tutto il comparto”.

 

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