La linea ferroviaria Ceva-Ormea risale al 1893

LA STORIA VERA/
Giolitti voleva collegare Ceva-Ormea a Imperia(con ferrovia)
Ma oggi Lega Nord e Pdl cosa fanno per l’Alta Val Tanaro?

LA STORIA VERA/
Giolitti voleva collegare Ceva-Ormea a Imperia(con ferrovia)
Ma oggi Lega Nord e Pdl cosa fanno per l’Alta Val Tanaro?

Ormea – C’era una volta un vecchio progetto. Ma molti delle nuove generazioni non sanno. Oggi se ne torna a parlare, non per immaginare o riproporre quell’elaborato. Ce ne sono altri più recenti e pressanti in attesa; da anni bloccati. Come la galleria tra Acquetico e Cantarana (Ormea)

IN PREDICATO DA 20 ANNI. Un’opera strategica per il rilancio di Ormea, del basso cuneese. I politici, molti amministratori locali, degli ultimi lustri, hanno dimostrato, sia a destra sia  a sinistra, la peggiore incapacità di governo che il Paese ricordi. Arrecando danni ingenti all’economia, alla comunità, salvo poche fasce di fortunati che hanno continuato a lucrare e spesso rubare.

Ora che la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo sono targati Lega Nord, centro destra. Ora che il cuneese soprattuto ha votato  a destra, forse deluso a ragione dei risultati della sinistra, cosa si riuscirà concretamente a realizzare, promuovere, accelerare. Dalla promesse ai fatti e tempi rapidi.

I presidenti Cota (Regione) e Gancia (provincia) perchè non prendono di petto, ad esempio, il tema ferrovia Ceva-Ormea e soprattutto il raccordo stradale (in tunnel) Ormea-Pieve di Teco? Perchè il ‘nostro’ Cota, ospite frequente di trasmissioni televisive, almeno una volta non parla all’Italia, non fa conoscere la realtà e le potenzialità, le ineguagliabili bellezze delle Dolomiti della Liguria? Cosi ben illustrate in un libro-guida su Ormea da Bonfiglietti?

Cota vuole essere davvero un leghista o un romanista bla bla? Non servono le parole, ma ripetiamo fatti, la svolta, rivoluzione all’insipienza di una classe di governo che ci ha portato, sopratutto nelle nostre valli alpine, all’abbandono, alla miseria, alla crisi turistica, alla decadenza.

Ospitiamo, dopo l’intervento dello scrittore ingegner Filippo Bonfiglietti (un abituè di Ormea, di nobili origini romane e loanesi) sul tema ferrovia Ceva-Ormea, l’opinione di un esperto della materia e delle problematiche dell’Alta Val Tanaro, Quanto ha scritto l’architetto Andreis Allamandola Massimo (VEDI….) di cui Trucioli aveva già dato conto per suoi  interessanti approfondimenti. INOLTRE UNA LETTERA AI SINDACI DELLA VALLE (VEDI….).

Purtropo non nutriamo molta fiducia in una riscossa in tempi brevi, quantomeno il nostro obiettivo è documentare per non dimenticare. Informare i cittadini, contro una diffusa disinformazione.  E appiattimento. Rassegnazione popolare.

Ecco le prime notizie di una ricerca scritta dallo stesso architetto Allamandola.

“La realizzazione della linea ferroviaria Ceva-Ormea risale al 1893, ed avrebbe potuto, secondo un disegno giolittiano, collegare Ceva con Imperia in Liguria, con valico a soli 584 m slm. Tuttavia per ragione di politiche nazionali (tra Italia e Francia) e militari si dette la priorità alla Cuneo – Ventimiglia, nonostante il garessino ing. Vicarj avesse avvertito dell’anti-economicità di tale valico a 1040 m di quota. La ferrovia Ceva-Ormea rimase così una ferrovia di valle in grado di servire tutti i comuni dell’Alta Valle Tanaro da Ceva fino ad Ormea.

Vale la pena documentarsi sul contributo di idee e proposte  sulla ‘questione ferroviaria” Ceva-Ormea, un tema che non coinvolge soltanto le comunità locali, ma quelle liguri tra i più assidui frequentatori delle vallate del Tanaro. Si aggiunga che potrebbe essere un formidabile veicolo promozionale per l’economia, far conoscere come merita, una delle perle al confine tra Liguria e Piemonte. Bisogna fare in fretta, e ben vengano governi tecnici anche a livello locale.  

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