La democrazia e la sua gestione

     La democrazia e la sua gestione

La democrazia e la sua gestione

La democrazia (dal greco antico: δῆμος, démos, «popolo» e κράτος, krátos, «potere») etimologicamente significa “governo del popolo”, ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dal popolo, generalmente identificato come l’insieme dei cittadini che ricorrono a strumenti di consultazione popolare (es. votazione, deliberazioni ecc..).

Storicamente il concetto di democrazia si è evoluto in diverse manifestazioni, tutte caratterizzate dalla ricerca di una modalità capace di dare al popolo la potestà effettiva di governare.


Ma le cose stanno veramente così?

In Italia e nei paesi così detti democratici tutti i partiti politici sono assolutamente pro democrazia, ma i problemi nascono quando si tratta di gestirla.

Quando mai abbiamo sentito parlare un politico contro la democrazia, contro la libertà e contro il bene dei cittadini, eppure da sempre le applicazioni degli strumenti democratici sono state usate e manipolate dai politici al servizio dei potenti dando al popolo l’illusione di partecipazione anche se in realtà viene sempre più emarginato dalle scelte che contano.

Elezioni pilotate (partiti tutti uguali), referendum (a quanti abbiamo partecipato senza ottenere nulla), proteste civili immediatamente strumentalizzate dai soliti noti, libertà di parola sempre in pericolo.

A questi strumenti democratici manipolati ora per influenzarci si è aggiunto l’utilizzo della paura per il futuro, (lo spread, la disoccupazione, l’immigrazione) che i mezzi di comunicazione ci ricordano tutti i giorni.

I discorsi, le esternazioni, gli stili di vita, i controlli sugli organi d’informazione dei nostri governanti influenzano il nostro modo di vivere e di pensare e hanno sempre un’unica strategia elusiva che permette loro di continuare a mantenere i propri vantaggi.

Del resto come diceva Mark Twain…. “Se le elezioni servissero a qualcosa, non ce le lascerebbero fare”…

Affermazione non del tutto vera, le elezioni non servono a nulla ai cittadini, servono soltanto ai politici (non c’è molta differenza tra il vincerle o perderle) per poter gestire il potere. 

 

T.S.

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