La clamorosa vicenda di Nunzio Di Gennaro

La clamorosa vicenda di Nunzio Di Gennaro raccontata dai giornali
Accusato di mafia, 27 giorni in carcere
‘Si sono sbagliati, è tornato libero cittadino’
Ex titolare del bar Cristallo, ex presidente Spotornese, imprenditore

 La clamorosa vicenda di Nunzio Di Gennaro raccontata dai giornali

Accusato di mafia, 27 giorni in carcere
‘Si sono sbagliati, è tornato libero cittadino’
Ex titolare del bar Cristallo, ex presidente Spotornese, imprenditore
 

Savona-  La cronaca è sacrosanta. La notizia vuole il suo spazio. Accade che giovedì, 18 maggio 2011, viene arrestato Nunzio Di Gennaro. Titola Il Secolo XIX, prima pagina di Savona: “Mafia, in manette imprenditore savonese. Arrestato Di Gennaro, ex titolare del bar Cristanno e dirigente di Calcio” (vedi) .

Seconda pagina: “Di Gennaro è titolare della Nuova Edilizia Srl. Voleva dare la scalata all’Expo di Milano. La gestione allegra di imprese e un sogno l’avventura nel calcio finita male una decina di anni fa.  La Spotornese per aumentare gli affari” (vedi).

Trascorre meno di un mese ed il 15 giugno, ma ad una colonna  (vedi…) la nuova sorprendente notizia. “Accusato per mafia, scarcerato Di Gennaro”. Il tribunale del riesame di Caltanisetta ha accolto l’istanza di scarcerazione, arrestato lo scorso 17 maggio perché ritenuto  facente parte di un clan mafioso di Gela, retto in Liguria da Vincenzo Morso.

La Stampa, cronaca di Savona, di giovedì 16 giugno, “ Nasuti: ecco perché il Tribunale ha scarcerato Nunzio Di Gennaro”   (vedi….).

Ha passato la prima notte a casa, dopo 27 giorni di carcere, l’imprenditore originario di Gela, Nunzio Di Gennaro, arrestato nel contesto di un blitz antimafia. Non c’erano i presupposti, ha spiegato l’avvocato Roberto Nasuti, per sostenere l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.  “Abbiamo ripercorso e valutato passo dopo passo tutte le intercettazioni….ma nulla che faccia presupporre un comportamento da malavitoso o di sostegno di qualunque  tipo di organizzazione mafiosa. Di Gennaro non era socio in affari di nessuno,  semmai era in credito ….”.

Ecco perché è stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare e Di Gennaro è tornato ad essere un libero cittadino, senza obblighi.

Si è trattato di un clamoroso errore giudiziario? Forse è presto per dirlo. Certamente a nessuna persona perbene si può augurare di finire in cella, e soprattutto con l’onta di essere in un circuito mafioso. E il fatto fa ancora più scalpore in una città, in una provincia da tempo al centro di interrogativi sull’esistenza o meno di attività e personaggi in odore di mafia o addirittura organici alla piovra, al riciclaggio.

Il colonnello dei carabinieri, Giovanni Garau, comandante il Gruppo di Savona, intervistato da Claudio Vimercati, ha risposto il 5 giugno scorso a questa domanda: “Le infiltrazioni mafiose, c’è un rischio anche in questa provincia, ci sono segnali di un interesse da parte di mafia, camorra, ‘ndrangheta?”

Risposta: “Per ora non traspare nulla, ma questo non significa che non stiamo monitorando la situazione con accertamenti a 360 gradi svolti sotto la guida della prefettura ed in stretto contatto con la Procura della Repubblica. Vedremo se ci saranno sviluppi”.

R.T.

19 giugno 2011

 

  

 

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