La Cassazione: giusto condannare i blogger per…

La Cassazione: giusto condannare
i blogger per i commenti postati dai loro lettori

«C’È CONCORSO IN DIFFAMAZIONE»

La Cassazione: giusto condannare

i blogger per i commenti postati dai loro lettori

Un blogger rischia una condanna per concorso in diffamazione se non attua un «filtro» opportuno e i commenti postati dai suoi lettori risultano offensivi nei confronti di qualcuno. Ieri a quinta sezione penale della Cassazione ha per questo dichiarato inammissibile il ricorso di un blogger 35enne contro la condanna per diffamazione aggravata che gli era stata inflitta dalla Corte d’appello di Milano.

 

I giudici avevano confermato la sentenza del Tribunale di Monza: multa da 500 euro e risarcimento delle parti offese dalla «pubblicazione di espressioni diffamatorie» sul blog «postate dall’imputato o da terzi e non opportunamente filtrate».

La Cassazione ha condiviso i rilievi dei giudici d’appello, i quali avevano posto l’attenzione non solo sugli «interventi polemici e a volte offensivi» del blogger, «diretti a fomentare il dibattito», ma anche sul fatto che l’imputato «non aveva mai cancellato i post inseriti da terzi né preso le distanze da essi». È un’aggravante l’ «uso di internet, capace di raggiungere un numero indeterminato di persone».


IL DUBBIO

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